Antico Sposalizio Selargino: il matrimonio campidanese rivive a Selargius

Dal 5 al 14 settembre la cittadina dell’hinterland cagliaritano ospita la nuova edizione di Sa Coja Antiga Cerexina con cerimonie religiose, mostre, eventi folkloristici e il matrimonio secondo l’antico rito sardo

Antico Sposalizio Selargino

Dal 5 al 14 settembre 2025 Selargius ospita una nuova edizione dell’Antico Sposalizio Selargino (Sa Coja Antiga Cerexina), rito che ogni anno richiama l’attenzione di tutta la Sardegna. La cittadina dell’hinterland cagliaritano si trasforma in un grande centro di tradizioni popolari, rievocando lo storico matrimonio campidanese con cerimonie religiose, cortei, spettacoli e mostre. Gli sposi di quest’anno sono Marco Sarritzu e Simona Putzu.

Il cuore della manifestazione è la celebrazione nuziale secondo l’antico rito campidanese. Gli sposi, vestiti con abiti tradizionali, pronunciano il loro sì in lingua campidanese durante la messa nella chiesa della Santissima Vergine Assunta. Dopo lo scambio degli anelli, le mani vengono unite con sa cadena, la catena nuziale che simboleggia il vincolo dell’unione. Al termine della funzione, accompagnati dal lancio di due colombe, la coppia raggiunge la chiesa romanica di San Giuliano, dove scrive la promessa d’amore custodita fino al venticinquesimo anniversario di matrimonio.

Attorno al rito religioso ruota un ricco cerimoniale: la vestizione degli sposi, il corteo nuziale con oltre cinquanta gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna e il gruppo ospite della Macedonia, carri trainati da buoi e cavalli, cavalieri e calessi addobbati. Dopo la messa si svolge il banchetto nuziale, su cumbidu, introdotto dalla benedizione dell’acqua e dal rito de sa razia, auspicio di prosperità.

Il programma prende avvio venerdì 5 settembre alle 21 a Casa Cara con S’Accabamentu de sa coja, la rappresentazione del fidanzamento ufficiale, seguita da spettacolo folkloristico, rinfresco e inaugurazione della mostra etnografica multimediale curata dal Gruppo Folk Kellarious.

Mercoledì 10 settembre, alle 21, piazza Maria Vergine Assunta ospita la commedia dialettale in tre atti “Mundiccu Frucaxia” di Alfonso Mereu, messa in scena dalla compagnia teatrale “Su Stentu” di Serramanna.

Giovedì 11 settembre alle ore 18 l’inaugurazione della mostra dell’artigianato al Centro di aggregazione Si ’e Boi, accompagnata da degustazioni di prodotti locali. Alle 21, in piazza Maria Vergine Assunta, è in programma una gara poetica dialettale.

Venerdì 12 settembre, alle ore 20, è il turno di Sa cantada a is piccioccas, la tradizionale serenata alle ragazze da maritare, itinerante tra le case storiche del paese. La serata si conclude alle 22 con uno spettacolo musicale in piazza.

Sabato 13 settembre alle 19 si svolge Su trasferimentu de is arrobas, il corteo che porta il corredo della sposa nella nuova casa. Alle ore 20:30 piazza Maria Vergine Assunta accoglie l’esibizione del gruppo folk della Macedonia e, a seguire, lo spettacolo di cabaret di Alessandro Pili.

Domenica 14 settembre si entra nel vivo della festa: alle 8 si apre la mostra mercato del pane, del dolce e dell’artigianato locale, mentre nelle case storiche di Selargius si compiono le vestizioni dello sposo e della sposa. Dalle 9 prende il via il corteo nuziale che attraversa le vie del centro fino alla chiesa della Vergine Assunta, dove alle 11 si celebra il matrimonio. Dopo la promessa d’amore nella chiesa di San Giuliano, alle 13 prosegue il corteo fino al banchetto nuziale. La giornata si chiude con uno spettacolo serale in piazza Maria Vergine Assunta.

Dal 11 al 14 settembre piazza Si ’e Boi ospita il Villaggio di accoglienza turistica, con stand di prodotti tipici e possibilità di degustazioni. In appositi padiglioni sarà inoltre possibile consumare pasti a base di cucina locale a costi accessibili.

I luoghi simbolo della manifestazione

La festa si intreccia con alcuni edifici storici di Selargius. Casa Cara, antica dimora padronale restaurata e destinata al futuro Museo del Territorio, è il fulcro logistico dello Sposalizio e ospita momenti centrali come la vestizione della sposa. Casa Canonico Putzu in via Roma è la sede della vestizione dello sposo. La chiesa della Santissima Vergine Assunta accoglie la celebrazione religiosa, mentre il tempio romanico di San Giuliano custodisce la promessa d’amore.

Accanto agli appuntamenti principali, la comunità apre ai visitatori i propri tesori: dal 6 all’8 settembre saranno visitabili le chiese di San Giuliano, Sant’Antonio e della Vergine Assunta, oltre al Museo Archeologico “SE MU” in via Dante.

L’Antico Sposalizio Selargino non è soltanto una rievocazione storica, ma un intreccio di religiosità, cultura popolare e socialità che ogni anno rinnova l’identità comunitaria. Per ulteriori dettagli sul programma è possibile consultare il sito e la pagina Facebook della Pro Loco di Selargius.

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