Autunno in Barbagia a Oniferi, tra riti segreti, sapori antichi e notti di canto

Due giorni tra cortes aperte, laboratori dal vivo, visite archeologiche e l’Onifestival, con musica, giochi in legno e dimostrazioni che raccontano il cuore della Barbagia di Ollolai

Costume tradizionale di Oniferi. Foto di Gianni Careddu

Costume tradizionale di Oniferi. Foto di Gianni Careddu

Sabato 29 e domenica 30 novembre 2025 Autunno in Barbagia fa tappa a Oniferi, nel cuore della Barbagia di Ollolai, affacciato sulla vallata di sa Costa e circondato dai monti del Gennargentu e da estesi boschi di sugherete, querce, lecci e olivastri. Il territorio custodisce un patrimonio archeologico articolato: una quarantina di nuraghi, numerose domus de Janas, tombe di Giganti, dolmen e menhir, con la necropoli di sas Concas, a circa due chilometri dal centro abitato, considerata tra le più antiche e ampie della Barbagia e nota per la “Tomba dell’Emiciclo”. Oniferi mantiene viva anche la tradizione del canto a tenore, con gruppi affermati in ambito internazionale.

Sabato 29 novembre la manifestazione si apre alle 10 con l’inaugurazione delle cortes e delle esposizioni lungo il centro storico, dando il via a un percorso tra case, cortili e laboratori. La mattinata prosegue con una serie di dimostrazioni: alle 10:30 è prevista la decorazione con la glassa del dolce tipico su bistoccu ingappau, alle 11 la preparazione del formaggio a pasta filata di latte vaccino sa panedda, alle 11:30 la lavorazione di creme artigianali con frutta secca prodotte in loco e alle 12:30 la preparazione de su sapone anticu. Nel pomeriggio il programma riprende alle 14:30 con la ferratura del cavallo in piazza, alle 15 la dimostrazione della lavorazione del pane carasau, alle 15:30 la vestizione dell’abito tradizionale e alle 16:30 la dimostrazione del lavaggio dei panni con il metodo tradizionale che utilizza sa lessiva, nella cornice dell’antico lavatoio.

La serata di sabato è dedicata alla musica e alla coralità, con l’apertura dell’Onifestival alle 18 in piazza, dove è in programma una rassegna di canto a tenore e musica polifonica. Il pubblico può assistere alle esibizioni di diversi gruppi vocali che portano in scena le diverse espressioni della tradizione oniferese e del territorio circostante. L’atmosfera del centro storico è accompagnata anche dalle sonorità popolari che fanno da filo conduttore per tutta la giornata.

Domenica 30 novembre le cortes riaprono alle 10, invitando i visitatori a un nuovo itinerario tra artigianato, enogastronomia e memoria collettiva. Alle 10:30 è prevista in piazza la vestizione della vedova con rito apotropaico, mentre dalle 10:30 alle 16:30 in via Risorgimento vengono proposti grandi giochi in legno ispirati alle tradizioni di diverse parti del mondo. Alle 11 è in programma l’esibizione del gruppo folk Sant’Anna, che anima la mattinata con il repertorio tradizionale locale.

Nel corso della giornata di domenica si susseguono nuove dimostrazioni legate ai saperi del paese: alle 11:30 viene preparato il dolce tipico su pistiddu, alle 12 il formaggio a pasta filata sa panedda, alle 12:30 il pane carasau e il pecorino sardo, mentre nel pomeriggio, alle 16, si tiene la lavorazione di creme artigianali con frutta secca e alle 16:30 la preparazione de su sapone anticu. Alle 15 è prevista la dimostrazione del lavaggio dei panni con sa lessiva nell’antico lavatoio e alle 15:30 la bardatura del cavallo, che rievoca le pratiche legate alla vita agropastorale. Dalle 17 la seconda giornata dell’Onifestival propone una rassegna di canti logudoresi a chitarra e, alle 19, il concerto del gruppo di musica etnica A Ballare.

Per tutta la durata della tappa di Autunno in Barbagia a Oniferi sono previste attività che permettono di conoscere il territorio anche al di fuori del centro storico. I visitatori possono partecipare a visite guidate ai principali siti archeologici, tra cui i nuraghi e la necropoli di sas Concas, a passeggiate a cavallo con partenza da piazza Su Cantaru, all’Ape tour tra le vie del paese e a un giro panoramico in fuoristrada nelle campagne circostanti. Le strade del paese sono animate inoltre dalle esibizioni itineranti del duo formato dall’organettista Paolo Canu e dal cantante Andrea Zara, che accompagna entrambe le giornate con brani della tradizione locale.

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