“Fuorimargine”, l’unico Centro di Produzione della Danza in Sardegna, conclude l’anno con un doppio appuntamento internazionale nelle città di Cagliari e di Nuoro.
Giovedì 29 dicembre alle ore 21 all’Auditorium del Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari e venerdì 30 dicembre, alle ore 21 al TEN Teatro Eliseo di Nuoro propone lo spettacolo “BodyBodyBodyBody”, dei compositori Dag Taeldeman e Andrew Van Ostade, e in scena il talentuoso e poliedrico performer Matteo Sedda.
Lo spettacolo è una composizione musicale vertiginosa, che mescola musica elettronica, percussioni, chitarre, bassi, mantra parlati e arie liriche. Il lavoro della musica stimola il desiderio di danzare e muoversi, così come la composizione – intesa in senso moderno – trae origine dalla tarantella tradizionale, la musica folk del Sud Italia che le persone di Taranto danzavano in maniera estatica, per liberarsi di spiriti maligni e malattie, – rappresentate simbolicamente dal veleno del morso della tarantola.
In prima nazionale in Italia “BodyBodyBodyBody” è sfugge da ogni categoria e invita gli spettatori a testimoniare di fronte a una danza liberatoria e a prendere parte a un’esperienza totale, in cui la musica delle percussioni letteralmente impregna i corpi fino a contaminarli.
“BodyBodyBodyBody” è un irresistibile viaggio sonoro e coreografico attraverso lo stato della trance.
“BodyBodyBodyBody” è programmato da Fuorimargine, in collaborazione con InsulaeLab e Sardegna Teatro – e con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission.
Dag Taeldeman è un famoso compositore belga, ha fondato la banda A Brand con cui ha registrato cinque album e fatto tournée in tutta Europa. Negli ultimi 25 anni ha composto e suonato diverse tracce sonore per performance e film. Dopo molti anni di lavoro con Jan Fabre, sta ora portando avanti il suo progetto con Andrew Van Ostade.
Andrew Van Ostade è stato vincitore del premio “Humo’s Rock Rally”, ha partecipato ai maggiori festival europei. Per la famosa performance – dalla durata di 24 ore -Mount Olympus di Troubleyn/Jan Fabre ha composto un brano di quattordici minuti.
Matteo Sedda di Cagliari è un performer e attivista. Ha lavorato in numerose compagnie di danza contemporanea e si è formato con grandi maestri. Per lui Jan Fabre ha composto il solo The Generosity of Dorcas. Nel 2019 con Alessandra Ferreri e Joshua Vanhaverbeke, ha creato il collettivo Vitamina, un progetto artistico focalizzata sulle ibridazioni tra danza, arti visive e performance.
Ingresso: intero €10, ridotto over65/under25 €5. Prenotazioni: cell. 3462128265 – [email protected]