Domenica 27 aprile Pauli Arbarei ospita la sesta edizione della Sagra delle Fave, appuntamento inserito nel calendario di Primavera in Marmilla. L’evento rappresenta la seconda tappa effettiva dell’edizione 2025 della rassegna, in seguito al rinvio della giornata prevista a Setzu per Pasquetta, ora posticipata al 1° maggio.
Il piccolo centro della Marmilla, noto un tempo per la produzione cerealicola e oggi apprezzato per formaggi e carni locali, propone una giornata che intreccia enogastronomia, storia, artigianato e spiritualità. Il programma prende il via alle 9 con la celebrazione della messa nella parrocchia di San Vincenzo Diacono. Dalle 10 aprono gli stand del consorzio Sa Corona Arrubia, dove è possibile noleggiare biciclette per esplorare il paese e i dintorni, insieme a quelli dedicati all’artigianato, all’hobbistica e ai prodotti tipici locali.
Sempre in mattinata, il Museo Etnografico della Donna – che racconta la storia di Pauli Arbarei con uno sguardo femminile – sarà visitabile dalle 10 fino alle 20:30. Alle 10:30, invece, si tiene l’inaugurazione della Sala Congressi Montegranatico, che per l’occasione ospita un dibattito dal titolo “La vita di Sant’Agostino”.
Alle 12:30 si entra nel vivo della sagra con il pranzo a base di fave, servito con un menù completo. Per le persone affette da favismo è previsto un menù alternativo.
Il pomeriggio si apre alle 15 con un laboratorio dedicato alla preparazione del torrone, accompagnato da una degustazione. Nella stessa fascia oraria si esibisce il Coro Polifonico di Abbasanta. A seguire, animazione musicale e spettacolo a cura dei Tamburini e Trombettieri della Pro Loco di Oristano e del gruppo etnico Sonos de Beranu.
Tra le 16 e le 18:30 sono in programma le visite guidate alla chiesa di San Vincenzo, alla chiesa di Sant’Agostino e al nuraghe Bruncu Mannu. In contemporanea, si tengono i laboratori degli antichi mestieri, che mostrano la preparazione del formaggio e della fregola, la lavorazione di coltelli e campanacci per le greggi, e la creazione di ricami.
Durante tutta la giornata, le vie del paese si trasformano in una galleria all’aperto, ospitando le opere di pittori, scultori e grafici.
Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook ufficiale della rassegna: @primavera.in.marmilla.

































