Al via nel fine settimana a Cabras il grande evento benefico organizzato dall’associazione culturale no-profit “Certe luci non puoi spegnerle”, con il patrocinio del Comune di Cabras e in collaborazione con le associazioni che sui vari fronti si occupano di prevenzione e assistenza ai pazienti oncologici, Airc, Lilt, Komunque Donne, Le Belle Donne, Abbracciamo un sogno, Nastro Viola, alle quali sarà donato il ricavato della manifestazione.
Dopo il grande successo del 2019 e la pausa forzata degli anni della pandemia, la manifestazione riparte con entusiasmo guidata dagli amici di Giacomo, il giovane cabrarese mancato prematuramente all’età di 29 anni per una grave forma di tumore al pancreas.
Un nuovo logo quest’anno accompagna la manifestazione, caratterizzato da tre elementi principali, sintesi del grande lavoro portato avanti a favore della raccolta fondi: i nastri della ricerca, che in vari colori accomunano tutte le associazioni che si impegnano nella solidarietà attraverso campagne di sensibilizzazione; i cuori colorati, simbolo della partecipazione attiva del cittadino, che si impegna per la causa; le note musicali, che dalla prima edizione accompagnano la manifestazione, un segno di gioia e armonia per richiamare l’attenzione su un argomento sempre attuale e di speranza verso i progressi della ricerca.
“Ripartiamo con ancora maggiore convinzione ed entusiasmo – afferma il presidente dell’associazione Roberto Matta -. Quest’anno abbiamo deciso di organizzare l’evento in primavera e in una giornata di festa, così da incentivare la partecipazione da parte del pubblico. Il primo anno è stato quello della presa di posizione, quando ci siamo riuniti e abbiamo deciso che non potevamo restare inermi davanti a un dolore così grande come la perdita di un amico. Vogliamo dare il nostro contributo per sconfiggere la malattia, affinché la sua luce continui a risplendere. Oggi questo impegno si rinnova ed è totalmente dedicato Giacomo e a chi come lui non ce l’ha fatta”.
L’evento si sviluppa in due giornate. Venerdì 28 aprile è il giorno dell’approfondimento scientifico, con il convegno che si terrà al centro polivalente di via Tharros, patrocinato dall’Ordine degli infermieri di Oristano e in collaborazione con Essevents sul tema “Tumore al pancreas: dalla sintomatologia all’importanza della ricerca”. Alle ore 19:45 verrà presentata l’associazione Nastro Viola, fra le poche in Italia a occuparsi nello specifico della raccolta fondi per la ricerca contro il tumore al pancreas. Nastro Viola ha sede operativa a Travagliato (BS) e sono presenti altre sedi anche in Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lazio. Dal maggio 2016 è entrata a far parte di due importanti organizzazioni internazionali, la World Pancreatic Cancer Coalition e la Pancreatic Cancer Europe.
“Si stima che ogni anno in Italia oltre 13 mila persone vengano colpite da tumore al pancreas e recenti studi confermano che il dato è in continua ascesa – fanno sapere l’oncologo Tito Sedda e Andrea Coa, infermiere e vicepresidente dell’associazione Certe Luci non puoi spegnerle, entrambi responsabili scientifici del convegno -. L’obiettivo è quello di affrontare l’argomento attraverso un approccio multidisciplinare, coinvolgendo diverse figure diverse come medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, al fine di ampliare le conoscenze su una forma tumorale subdola, che spesso non manifesta sintomi evidenti e per questo ancora oggi è causa di un’alta percentuale di mortalità”.
Sabato 29 aprile si parte alle ore 18 con la sfilata delle maschere tradizionali del carnevale sardo nel centro storico di Cabras.
Partecipano i gruppi S’urzu e sos bardianos di Ula Tirso, Sonaggiaos e s’urzu di Ortueri, Is Scruzzonis di Siurgus Donigala, Su Sennoreddu e s’iscusorzu di Teti. A dare il benvenuto locale sarà il Gruppo Folk Gli Scalzi Cabras, accompagnato dal Gruppo Folk Guilcer Real di Paulilatino. Luca Oppo e Yago Mastinu cureranno la musica per un pomeriggio di folklore e balli sardi nella piazza Don Sturzo.
Dalle ore 21 sul palco allestito nella piazza Don Sturzo sarà la volta del grande concerto musicale, sotto la guida di due fuoriclasse come Stefano Floris e Tiziana Nuvoli, ben noti al grande pubblico per i loro viaggi alla ricerca di sardi nel mondo andati in onda sulle tv locali e nazionali. Sarà il loro entusiasmo a trasportare i presenti nell’atmosfera della serata, con le note dei grandi artisti della musica: Francesco Piu, cantautore e chitarrista sardo, da anni protagonista del blues italiano e internazionale. La sua voce avvolgente e la miscela esplosiva di soul, funky e rock del suo trio, saranno i primi a scaldare la piazza. Seguono Reverendo Jones, originale e ineguagliabile con la sua band, Beppe Dettori, già voce dei Tazenda e poi solista e i Menhir, pionieri del rap sardo, con il ritmo delle rime in limba.
Si potrà accedere all’evento con una offerta libera. Nei tre ingressi della piazza saranno posizionate delle teche all’interno delle quali si potranno depositare le donazioni in denaro che verranno totalmente devolute alle associazioni.