Due ospiti d’eccezione in arrivo al festival letterario diffuso Éntula. Martedì 27 luglio Macomer accoglie, al Centro Servizi Culturali (UNLA) alle 20:00, Gherardo Colombo con il saggio sulla grande avventura della Costituzione “Anche per giocare servono le regole”, prima uscita della nuova collana di Chiarelettere Ri-creazioni. Modera l’incontro Giancarlo Zoccheddu. L’indomani, mercoledì 28 luglio, l’ex magistrato protagonista della stagione di Mani pulite, dedito da anni alla formazione nelle scuole e con i ragazzi, è a Valledoria, con Carla Bassu, nella località San Pietro a mare nell’area pedonale del lungomare, alle 19:00. Nella stessa giornata Baunei ospita il due volte vincitore del premio Strega Sandro Veronesi, in conversazione con Francesco Manca sul suo nuovo romanzo “XY” (La nave di Teseo, 2020). Appuntamento a Santa Maria Navarrese in Piazza Principessa di Navarra alle 21:00.
A cominciare dalla sua lunga esperienza come magistrato e dopo anni dedicati a incontrare migliaia di studenti in tutta Italia, nel libro “Anche per giocare servono le regole”. Gherardo Colombo racconta la grande avventura della Costituzione: il contesto storico in cui è nata; le resistenze e le abitudini alla sopraffazione e alla diseguaglianza che ha dovuto abbattere; il principio che la anima (la dignità di ogni persona), segnando una svolta storica epocale; come funziona e perché è stata scritta; chi sono gli uomini e le donne che sono riusciti nell’impresa dopo un lungo lavoro di mediazione, affinché gli scempi della storia non si ripetessero più. Spiega l’autore: “Le regole sono quel complesso di indicazioni, attraverso le quali possiamo, osservandole tutti quanti, vivere insieme. Possiamo arrivare a fidarci l’uno dell’altro. (…) Le regole si osservano soltanto se si è d’accordo con il loro contenuto. E allora ho cominciato a scrivere in modo da comunicare soprattutto ai ragazzi l’importanza dell’andare dentro le regole, del guardarle, del capirle e dell’applicarle, perché si vuole applicarle, non perché si deve.”
Con “XY” Sandro Veronesi – classe 1959, fiorentino con base a Roma. Con Caos calmo, tradotto in 20 paesi, vince il Premio Strega nel 2006, mentre con “Il Colibrì” si aggiudica il prestigioso premio letterario lo scorso anno – ha composto un romanzo che tiene col fiato sospeso, e illumina con la forza della scrittura, nella tradizione letteraria di Balzac e Dostoevskij, le ombre più nascoste dell’animo umano.
Un albero ghiacciato, di un rosso vivo, pulsante, intriso di sangue. Una strage indicibile si è consumata ai piedi di quell’albero: undici vite strappate da undici cause di morte diverse, avvenute contemporaneamente, in un lampo. I quarantadue abitanti di Borgo San Giuda, travolti dall’onda d’urto di quella scoperta, si ritrovano al centro dell’attenzione mediatica. Semplici testimoni del male, diventano i protagonisti dimenticati di questa storia, e tutti insieme scivolano nella follia. Mète, il giovane protagonista degli Sfiorati, dopo vent’anni è diventato don Ermete, e ora che custodisce il suo segreto sotto la tonaca non può abbandonare i suoi parrocchiani. Insieme a Giovanna Gassion, giovane psichiatra in fuga da un amore finito, cercherà in tutti i modi di mettere in salvo quel mondo di poche anime perse e mute, che sembrano lontanissime ma che in realtà siamo noi. Pagina dopo pagina sembrerà di entrare in quelle case modeste dove germina la follia, di incrociare quegli sguardi disperati e soli, e infine di sentirsi lievi e salvi, una volta arresi davanti al mistero.
I prossimi appuntamenti di Éntula: Il 2 agosto ritorno al festival per Daria Bignardi a Ploaghe con Lalla Careddu, cortile del Convento dei Cappuccini alle 19:00, per presentare il suo ultimo romanzo “Oggi faccio Azzurro” (Mondadori). Il 5 agosto a Valledoria alle 19:00 alla Frazione La Muddizza spazio ad Andrea Montovoli, modera l’incontro Lalla Careddu. Il 7 agosto nuova tappa a Tiana (Casa Meddìe) 18:30 del tour di presentazioni di Carla Fiorentino con “Forty. Viaggio semiserio nei superpoteri dei quarantenni”; la scrittrice è introdotta da Natascia Talloru.