Viaggio sulla giostra delle passioni tra giochi di seduzione, malinconia e disincanto, con “L’Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani (tratto da “Le Philtre” di Eugène Scribe) in cartellone oggi alle 19:30 in forma di concerto al TsE di via Quintino Sella nel cuore di Is Mirrionis a Cagliari per un nuovo appuntamento con la rassegna “Vieni all’Opera al Teatro TsE” organizzata dal Teatro del Segno in collaborazione con l’Orchestra da Camera “Johann Nepomuk Wendt”, nell’ambito del progetto pluriennale Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro 2017-2026.
Il celeberrimo e incantevole melodramma in due atti narra della bella e capricciosa Adina e dei suoi numerosi corteggiatori, tra cui il giovane e ingenuo Nemorino e il sergente Belcore, in un vivace bozzetto di vita agreste dove fa la sua comparsa un ciarlatano come il dottor Dulcamara, sedicente venditore di prodigiose pozioni: tra inganni e equivoci, sottili strategie e schermaglie d’innamorati, inattese rivelazioni e (im)prevedibili effetti collaterali la vicenda sempre più intricata si risolve felicemente con le nozze dei protagonisti, tra ardenti promesse d’amore.
Sotto i riflettori il soprano Federica Cubeddu (nel ruolo di Adina), il tenore Carlo Cocco (Nemorino) e i baritoni Manuel Cossu (Dulcamara) e Francesco Piano (Belcore), sulle note dell’Orchestra da Camera “Johann Nepomuk Wendt” guidata dal maestro concertatore e direttore Raimondo Mameli, per una raffinata antologia di arie, romanze e duetti, attraverso cui emerge il carattere dei personaggi, insieme agli stati d’animo, i pensieri e i sentimenti.
Una trama leggera e scherzosa, ben adatta a un melodramma giocoso, non privo di pathos laddove la presenza dell’esercito e l’arroganza di Belcore ricordano la sottesa minaccia di una guerra o Nemorino turbato si abbandona alla malinconia : infine l’amore trionfa e il finto elisir gioca la sua parte nel ridare coraggio al giovane, capace finalmente di farsi ascoltare e far valere le sue scelte, a fronte dell’altera e irraggiungibile bellezza che l’ha ammaliato.
La musica di Gaetano Donizetti disegna magnificamente i temperamenti e le atmosfere, in quella sorta di piccolo paradiso campestre dove giunge a malapena l’eco delle battaglie ed è più che naturale indulgere a teneri amori: “L’Elisir d’Amore”, autentico capolavoro, tra le opere più conosciute e rappresentate del compositore lombardo, descrive con garbata ironia i tormenti del cuore, e continua ad ad affascinare ed emozionare le platee