A Ossi nasce “Ossigeno Festival”: una rassegna per far respirare il corpo e la mente

Dal 1° al 3 luglio, nel Parco delle Arti di Molineddu, in programma performance, improvvisazioni sonore, teatrodanza, esibizioni di danza butoh

Teatro, danza, musica e performing art si uniscono per dare vita a un nuovo festival che già dal titolo promette di rigenerare corpo e mente nelle calde sere d’estate. “Ossigeno Festival”, organizzato insieme da Meridiano Zero, S’ALA Produzione e Senza confini Di pelle, tre realtà sassaresi con una fitta rette di collaborazioni nazionali e internazionali, debutta quest’anno dall’1 al 3 luglio, in mezzo agli alberi e alle piante del Parco delle Arti di Molineddu, accogliente spazio naturale di condivisione alle porte di Ossi creato e curato dall’artista Bruno Petretto. In programma ci sono performance, spettacoli di marionette, improvvisazioni sonore, spettacoli di teatrodanza, e un’esibizione di danza butoh, straordinaria tecnica espressiva corporea nata in Giappone dopo la Seconda Guerra Mondiale.

“Ossigeno Festival” inizia giovedì 1 luglio alle 20:45 con due performance: “Effimero” di e con Ivonne Bello, basata sull’ascolto dello spazio e della sua architettura e “Nel flusso” della compagnia Senza confini di pelle (con Antonio Baldinu alla batteria), dove l’improvvisazione si fa strumento per la creazione istantanea di musica, danza e testi, seguite da una jam di improvvisazione di musica e danza a cura di S’ALA.

Il 2 luglio alle 21:30 c’è lo spettacolo di marionette “La poltrona di Nora” di Nadia Imperio, alias KronicoKab, che conquisterà bambini e adulti trasportandoli in un mondo di storie così inverosimili da sembrare vere. Si prosegue con “Red Moon” di e con Maruska Ronchi, un’ipnotica performance rituale butoh dove la danzatrice scava nel subconscio restituendo immagini archetipiche. Si chiude con la musica e le danze africane di “Afrodjembe” a cura di Shani Kale.

Il Teatro dall’armadio è protagonista il 3 luglio (21:30) con “Bestie feroci”, uno spettacolo di e con Fabio Marceddu e Antonello Murgia (che firma anche la regia) che racconta i nostri tempi attraverso il patrimonio musicale degli ultimi decenni. “Metrocubo” di e con Donatella Martina Cabras è un assolo di teatrodanza che prende vita dalla necessità di ripensare la presenza dei corpi nello spazio. La prima edizione del festival si chiude con il dj set tra tecno e ambiente di SaffronKeira.

Biglietti singola serata 12€; abbonamento tre serate 24€.
Prevendita: Le ragazze terribili, Via Roma 144 – Sassari.
In alternativa alla prevendita, è obbligatoria la prenotazione (ossigenofest@gmail.com), indispensabile per rispettare le norme di distanziamento.

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