“Cities by Night”, il progetto partecipativo site-specific sulla percezione del pericolo nello spazio urbano da un punto di vista femminile, approda a Cagliari dopo Parigi, Amsterdam, Bologna e Imola, Bergamo, Trondheim, Pristina e Milano il 24, 25 e 26 marzo per indagare i quartieri di Is Mirrionis e San Michele.
In programma due performance ogni sera, da venerdì 24 marzo a domenica 26 marzo (della durata di circa 20 minuti ciascuna), alle ore 21 e alle ore 22, dispiegandosi lungo le vie di alcune zone di Cagliari.
Nella città ospite, donne diversa provenienza, origine, appartenenza di genere ed età sono invitate a esplorare le strade negli orari notturni, vagando da sole ed evitando di attraversare le zone in cui si sentono a disagio. Il risultato delle loro passeggiate sono diverse “Cities by Night”: dei percorsi soggettivi e incarnati che si snodano verso un confine percepito come inattraversabile.
“Apparentemente raffiguranti un’esperienza meramente personale, i confini geografici, fisici, emotivi e politici mostrano come non solo il genere ma anche le convinzioni condivise, i pregiudizi e il background culturale plasmino, ridefiniscano e contraggano lo spazio urbano e il nostro accesso ad esso – spiega l’artista cagliaritana Valentina Medda autrice del progetto -. Durante le performance il pubblico verrà guidato, una persona alla volta, in una delle passeggiate costruite da una delle 13 partecipanti al progetto. Il corpo situato della performer/guida, con la sua storia talvolta immediatamente leggibile, altre meno, è accompagnato e fa da contraltare ad un audio che raccoglie le paure archiviate dall’artista nelle precedenti edizioni del progetto, lungo un arco di 10 anni e in vari paesi. Nel seguire la donna, lo spettatore/spettatrice, esperisce la sua relazione individuale con lo spazio mentre ha accesso privilegiato ad una prospettiva intima e soggettiva altrimenti inaccessibile”.
Valentina Medda è un’artista interdisciplinare sarda che attualmente vive e lavora a Bologna. La sua pratica artistica si snoda tra immagine, performance e interventi site specific, indagando la relazione tra pubblico e privato, corpo e architettura, città e appartenenza sociale. Il suo lavoro è stato in mostra in diversi contesti nazionali e internazionali, da Bologna, Milano, Cagliari a Parigi, New York, Beirut, Brussels e Amsterdam, ospite sia di gallerie che di Festival di Performing Arts – tra questi il Festival di Santarcangelo, l’AUAWIRLEBEN di Berna -CH, l’OPENBARE WERKEN di Gent -BE, Danza Urbana a Bologna. Nel 2022, con Cities by Night Across Border –risultato della partnership internazionale tra Orlando Festival, Rosendal Teater e FemArt Festival– è stata una delle 19 vincitrici del bando europeo PERFORM EUROPE, e al momento è tra le 11 vincitrici/ vincitori dell’undicesima edizione dell’Italian Council e del progetto Europeo Stronger Peripheries -Southern Coalition.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito di Sardegna Teatro o consultare i social di ST e di Donne al Traguardo onlus.