Sabato 25 e domenica 26 maggio, Gonnosfanadiga si prepara ad accogliere i visitatori per la 28esima edizione di Monumenti Aperti, la rassegna nazionale realizzata da Imago Mundi OdV dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale. Un’occasione unica per immergersi nella ricca storia del paese, tra chiese antiche, siti archeologici, monumenti e luoghi suggestivi.
19 monumenti, 7 itinerari e 13 eventi speciali attendono i visitatori, frutto della collaborazione tra scuole, parrocchie, comitati, associazioni, attività produttive, guide e volontari.
Percorsi tematici per scoprire i tesori di Gonnosfanadiga
Percorso religioso: un viaggio tra la Chiesa di Santa Barbara, la Chiesa del Sacro Cuore, la Chiesa della Beata Vergine di Lourdes e la Chiesa Campestre di Santa Severa, testimonianze della fede e della devozione del popolo gonnese.
Percorso archeologico: alla scoperta del Sito San Cosimo, con la sua Tomba di Giganti tra le più grandi in Sardegna, e del Sito Spadula, un tempio a Megaron con influenze orientali.
Percorso storico: un tuffo nel passato tra i Rifugi Antiaerei, il Monumento commemorativo ai caduti di “S’Acqua Durci”, il Busto commemorativo di Giovanni Leccis MOVM e il Camposanto Monumentale.
Percorso monumentale: un itinerario tra il Monte Granatico, l’Ex Orfanatrofio Suor Emilia, la Scuola Elementare Giovanni Leccis, la Gradinata e Grotta in onore della Madonna di Lourdes, l’Ex Frantoio Bardi, il Mulino Fadiori e l’Ex Frantoio Porta.
Percorso ambientale: il Parco Comunale e miniera di Perd’e Pibera, il Fiume Rio Piras, due luoghi simbolo della natura e dell’identità gonnese.
Itinerari guidati per approfondire la conoscenza del territorio
Sito San Cosimo – percorso archeologico 1: un itinerario tra nuraghi, tombe di giganti e la chiesa di San Cosimo.
Sito Spadula – percorso archeologico 2: alla scoperta del Tempio Megaron, del pozzo sacco, della raccolta di litici e della chiesa di San Giacomo.
Dall’Alto al Basso Medioevo – percorso archeologico 3: un viaggio tra Santu Miabi – chiesa di San Michele, Serru – chiese di San Pietro e San Lorenzo e chiesa di Santa Severa.
“Per non dimenticare” – percorso storico: un percorso sulla memoria del paese, tra il monumento alle vittime del bombardamento del 17 Febbraio 1943, il monumento a Giovanni Leccis MOVM, il monumento commemorativo di S’Acqua Durci, il Camposanto e i rifugi antiaerei.
“Contaus Gonnos” – percorso culturale: un itinerario in lingua sarda per scoprire il Museo Diffuso, con chiese, portali, pozzi, fiume, tracce del bombardamento e rifugi antiaerei.
Visita al Parco Comunale Perd’e Pibera e alla miniera di molibdenite: un’immersione nella natura e nella storia mineraria del territorio.
Visita guidata lungo l’argine del Rio Piras: un percorso per conoscere l’importanza del fiume per la vita del paese.
Eventi speciali: concerti, mostre, laboratori e degustazioni di prodotti locali allieteranno le due giornate di Monumenti Aperti.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato dalle 16:00 alle 20:00 e domenica dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00. Si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose.
Per maggiori informazioni sul programma completo e sugli eventi, è possibile consultare il pieghevole.