Laconi, uno dei sette borghi sardi insigniti della bandiera arancione dal Touring Club Italiano, ospita il 22 e 23 novembre 2025 “Ocraxus”, un evento che invita cittadini e visitatori a scoprire le tradizioni e la storia locale attraverso un itinerario diffuso tra le vie, le case, le ville storiche e le piazze del borgo. Il termine “ocraxus”, di origine dialettale laconese, richiama l’idea di ritrovo e socialità: quegli angoli del paese dove ci si incontra, si scambiano notizie, si condividono momenti quotidiani e si coltivano ricordi. La manifestazione rappresenta per Laconi uno spazio privilegiato per celebrare il valore della comunità, della memoria e dell’ospitalità, offrendo ai visitatori l’occasione di esplorare le radici del territorio sardo.
Il programma della due giorni prevede un ricco alternarsi di appuntamenti culturali, storici e di intrattenimento. Sabato 22 novembre si inaugura alle prime ore del mattino con escursioni nella Valle dei Menhir, seguite da visite guidate alle antiche ville e ai giardini storici, pensate per valorizzare il patrimonio locale e offrire approfondimenti sull’ambiente e sull’architettura del territorio. In contemporanea, le vie del centro si animano con l’apertura delle tradizionali dimore, esposizioni e degustazioni di prodotti tipici che raccontano le tradizioni gastronomiche tramandate di generazione in generazione.
Gli appassionati potranno anche partecipare a rievocazioni medievali organizzate dalla Sala d’Arme Le Quattro Porte e dall’Associazione Vittoriana che passione, mentre nel pomeriggio è prevista l’inaugurazione di un percorso immersivo su Sant’Antonio, per narrare la festa attraverso simboli e ritualità locali.
Al centro della giornata di sabato si colloca la conferenza “Laconi e le sue chiese nei documenti d’archivio dal 1200 al XX secolo”, ospitata alla Casa del Pellegrino, che propone un approfondimento storico sulle trasformazioni architettoniche e spirituali del borgo. La manifestazione prosegue con l’intrattenimento musicale che vede protagonisti i cantadores a chitarra e i gruppi di tenore, accompagnati da artisti locali nelle piazze e nei cortili del paese, mentre per i più giovani è disponibile un’esperienza di escape room ispirata ai misteri dell’orologio.
Domenica 23 novembre, l’evento prosegue con il corteo storico e la rievocazione medievale curata dalla Sala d’Arme Le Quattro Porte e dal gruppo Kerkos Compagnia di Danze Storiche. Le antiche dimore riaprono le porte per nuove visite guidate, alternando itinerari naturalistici e culturali, mentre artigiani e produttori propongono dimostrazioni di mestieri e degustazioni. Nel corso della giornata trovano spazio anche laboratori creativi per bambini, che si cimentano nella realizzazione di giocattoli tradizionali e maschere, e attività storiche come la vestizione dei cavalieri in preparazione alla battaglia.
Il programma include inoltre mostre fotografiche e artistiche, incontri dedicati alla poesia locale e riscoperta della tradizione culinaria, con installazioni itineranti e installazioni immersive. Le serate sono animate da spettacoli musicali etnici e dall’esibizione del Coro polifonico Ghentiana di Ruinas, che propone repertori di canti sardi e polifonici tradizionali. Il weekend di “Ocraxus” si configura così come un viaggio esperienziale, in cui la storia, la cultura e le relazioni sociali si intrecciano per valorizzare il senso di appartenenza e la ricchezza del borgo di Laconi.
