È in mostra in questi giorni nello spazio della galleria “Parabatula” in via Usai 16 a Sassari, il nuovo progetto creativo “Cassetto108”. Frutto di un lavoro di ricerca che indaga sulle meccaniche della perfezione, il lavoro instaura un dialogo trasversale tra mood ed estetiche appartenenti ad epoche diverse. “Cassetto 108” nasce dall’unione di due realtà artistiche che operano nel territorio e mescolano le loro competenze per un’originale visione di restyling che propone un nuovo concetto di arredo.
Ideatori dei contenuti artistici di “Cassetto 108” sono l’artista Manuel Attanasio e l’artista tessile Alessandra Mura in collaborazione con Luisella Conti. Il team creativo ha realizzato negli ultimi anni una ricerca su oggetti e materiali che ha portato alla definizione di nuove linee di elementi d’arredo.
“Abbiamo cercato e incontrato oggetti di cui ci siamo innamorati – dice Attanasio – e di cui abbiamo percepito una storia interessante. Ogni volta che è scoccata questa scintilla abbiamo iniziato il lavoro sugli oggetti concentrandoci sulle forme, sul colore e sulla valorizzazione della perfezione, del dettaglio”. La ricerca dei materiali è stata meticolosa: seta, legno, cristallo, ottone, alluminio, ferro ed altro ancora, utilizzando sofisticate tecniche di realizzazione. Il risultato è una linea di arredo che può essere definita contemporanea ma attinge a stili e storie che vengono dai luoghi e da epoche diverse fra loro, un passato evocato o in alcuni casi immaginato, fatto rinascere o reso finalmente possibile.
“La poetica del recupero percepisce la memoria che gli oggetti raccolgono -sottolinea Mura – e lo fa regalando loro una nuova vita un nuovo percorso che porta con se eleganza e funzionalità”.
La prima collezione di “Cassetto 108” rilegge le linee eleganti streamline del mobilio anni ’50 valorizzandole con un elegantissimo nero opaco, vellutato al tatto, e decorandole con ironici elementi di ottone lucido e dorato. Così reperti di lampade e un’antica Polena ritrovano una giustapposizione che sembra quasi naturale appartenga alla loro vita. Pezzi che provengono da svariati luoghi si ritrovano insieme in oggetti unici che pare siano stati pensati così. Le superfici vellutate di Attanasio ritrovano un dialogo sofisticato coi tessuti e le stoffe di Mura. I rossi bordeaux e i delicati toni pastello si incontrano nelle decorazioni japonaiserie e anche qui un improbabile incontro si rivela un matrimonio felice. Attanasio e Mura recuperano la memoria degli oggetti e mescolano insieme tecniche, atmosfere e sensazioni tattili con un giusto mix di ironia ed eleganza.
Nei lavori di “Cassetto108” convive il minimalismo e il gusto per l’eccentrico, il Bauhaus e l’eleganza estetica giapponese, la ricercatezza e la linea pura.
La mostra che sarà visitabile sino al 7 luglio tutti i giorni esclusi la domenica dalle 18 alle 21 svela solo alcune delle intuizioni creative custodite nel “Cassetto 108” che si propone come una macchina creativa al servizio del design, dell’arte tessile e dell’Home decor.