Tra aprile e maggio, il Museo MAN di Nuoro diventa teatro della rassegna cinematografica “Bisiones”, curata dal regista Francesco Pirisi.
Quattro pellicole, realizzate in Sardegna, offrono uno sguardo sui sogni, le paure, il passato e il presente dell’isola e dei suoi abitanti. Sarà un’occasione per assistere alle proiezioni in presenza degli stessi registi autori delle opere: Enrico Pau, Peter Marcias, Salvatore Mereu e Laura Luchetti.
Si inizia il 27 aprile alle 18:00, con “L’ombra del fuoco”, di Enrico Pau. Un documentario che porta nei paesaggi bruciati del Montiferru, testimoniando il dolore e la rinascita di una terra segnata dal fuoco. Molti piangono una ferita profonda che tocca la memoria collettiva. Gli anziani dicono che non vedranno più il ritorno di ciò che è stato perduto. Tuttavia, tra la desolazione, emerge il canto delle cicale. Per un anno, è stata documentata la rinascita della natura e raccolto le testimonianze di chi ha vissuto questa tragedia.
Si prosegue l’11 maggio alle 18:00, con “Uno sguardo alla terra”, documentario di Peter Marcias. Un esame profondo del cinema documentaristico sardo, partendo dal classico di Fiorenzo Serra del 1965. Un film che riflette sulla potenza delle immagini e sulla narrazione della storia e cultura sarda.
Il 22 maggio, sempre alle 18:00, è la volta di “Bentu”. Un dramma di Salvatore Mereu ambientato nei campi sardi, dove il protagonista combatte contro il tempo e la natura in attesa del vento.
Raffaele ha appena raccolto il suo piccolo mucchio di grano che sarà la provvista di un anno intero. Per non farsi trovare impreparato, da giorni dorme in campagna, lontano da tutti, in attesa che il vento arrivi e lo aiuti a separare finalmente i chicchi dalla paglia. Ma il vento non ne vuole sapere di farsi vedere. Solo Angelino viene a trovarlo ogni giorno per farlo sentire meno solo. Un giorno, forse, quando sarà grande, Raffaele potrà prestargli la sua indomita cavalla e lui potrà finalmente cavalcarla. Ma Angelino non vuole aspettare.
Chiusura il 30 maggio alle 18:00 con “Fiore Gemello” di Laura Luchetti. Un racconto di fuga e amore attraverso i paesaggi dell’isola. Basim è un immigrato clandestino proveniente dalla Costa d’Avorio, Anna la figlia di un trafficante di migranti. In fuga attraverso i paesaggi misteriosi e bellissimi della Sardegna, troveranno insieme, nell’amore l’uno per l’altra, la forza per camminare verso il futuro, senza più guardarsi alle spalle.