Si prepara a partire “Nuracque”, l’evento che da venerdì 3 a domenica 5 ottobre animerà il paese di Nurachi, in Sardegna, con tre giornate dedicate alla natura, alle tradizioni e alla scoperta del territorio del Sinis. Il programma propone esperienze che intrecciano cultura, enogastronomia e attività all’aria aperta, offrendo a visitatori e turisti l’occasione di conoscere più da vicino la storia e le risorse locali. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito nuracque.it e sui canali social ufficiali Instagram e Facebook @Nuracque.
Il primo appuntamento sarà nel pomeriggio di venerdì 3 ottobre con l’Oasi Naturale di Pischeredda, luogo simbolo del territorio. In questa cornice sarà possibile prendere parte a una passeggiata etnobotanica in laguna e conoscere la pesca tradizionale a bordo di una barca che solcherà le acque dello stagno. La giornata continuerà con un aperitivo al tramonto, a base di muggini arrosto accompagnati dalla vernaccia di Nurachi, per concludersi infine con l’osservazione delle stelle.
Sabato 4 ottobre l’attenzione si sposterà sull’esplorazione del Sinis. Chi vorrà potrà ammirarlo dall’alto con un volo in paramotore biposto oppure percorrerlo in fuoristrada con il Jeep Tour “In mes’e Turri”, che attraversa le aree in cui sorgono le antiche torri costiere. A fare da punto di riferimento per turisti e visitatori sarà la Casa Museo Peppetto Pau, nel cuore del paese, da cui prenderanno avvio numerose attività.
Durante la giornata saranno attivati diversi laboratori artigianali e culturali. Ci sarà la possibilità di imparare a costruire su sulitu, il flauto sardo ricavato da una canna lagunare, di conoscere l’arte dell’intreccio del giunco di San Vero Milis e di cimentarsi nella fabbricazione dei mattoni crudi. Altri appuntamenti proporranno l’approfondimento della terra cruda come materiale di design, l’intreccio del falasco e spazi dedicati all’arte contemporanea.
Il vino e le cantine storiche saranno protagonisti con “Cantine in Fermento”. Nella Cantina Caddeo è previsto un evento musicale con Is cantadoris e launeddas, mentre nella Cantina Sardu si affronterà il tema della fermentazione. L’offerta gastronomica sarà valorizzata alla Casa Mediterranea con degustazioni di food pairing, dedicate ad abbinamenti di sapori originali. I visitatori potranno inoltre pranzare presso l’Home Restaurant di Nurachi o in altri punti ristoro del paese.
Il pomeriggio sarà arricchito da “Mielerie Aperte”, un percorso per conoscere più da vicino il mondo delle api e la loro importanza nell’ecosistema. Sono in programma anche un’escursione storico-culturale alla scoperta del paese e una pedalata al tramonto lungo la laguna. Per chi vorrà approfondire la tradizione enologica, l’appuntamento sarà con “Vernaccia & Territoire”, un tour con l’enologo tra le vigne e una cantina storica di Nurachi.
Un altro laboratorio sarà dedicato alla preparazione della bottarga, specialità del territorio oristanese, che i partecipanti potranno imparare a realizzare in prima persona. La giornata terminerà con la Cena sotto le stelle in via Mariano, dove una lunga tavolata all’aperto accoglierà i partecipanti in un momento di convivialità collettiva.
Domenica 5 ottobre l’evento proseguirà con un programma dedicato all’avventura e all’attività all’aria aperta. È prevista un’escursione in kayak sulle acque della laguna e un itinerario in bicicletta lungo la “ciclovia degli stagni”, che si sviluppa nella laguna di Cabras. Anche in questa giornata saranno riproposti i voli in paramotore e il Jeep Tour del Sinis, insieme a una sessione di pesca sportiva alla spigola.
La conclusione di “Nuracque 2025” sarà affidata a un brindisi e a un aperitivo presso la Torre dell’Oasi di Pischeredda, chiudendo tre giornate che avranno unito natura, cultura, artigianato ed enogastronomia.
