Ritorna Autunno in Barbagia, il viaggio nel cuore della Sardegna tra tradizioni e sapori

Dal 7 settembre al 15 dicembre, 32 paesi della Barbagia apriranno le porte ai visitatori per un’esperienza indimenticabile tra tradizioni, sapori e antichi mestieri

Autunno in Barbagia 2024

Torna l’appuntamento più atteso dell’autunno in Sardegna: Autunno in Barbagia. Dal 7 settembre al 15 dicembre, 32 paesi della Barbagia apriranno le porte ai visitatori per un viaggio alla scoperta delle tradizioni, della cultura e dell’enogastronomia locale.

Organizzata dalla Camera di Commercio di Nuoro e dall’Azienda ASPEN, la manifestazione giunge alla sua 24esima edizione, consolidandosi come uno dei principali eventi turistici dell’isola.

Per 11 weekend consecutivi, i paesi della Barbagia accoglieranno i visitatori, offrendo un caleidoscopio di emozioni e sensazioni. Da Bitti, che inaugura l’evento il 7 e 8 settembre, a Orune e Ortueri, che caleranno il sipario il 14 e 15 dicembre, ogni tappa sarà un’occasione per scoprire le peculiarità di un territorio ricco di storia e di fascino.

Dalle cortes alle botteghe artigiane, passando per le degustazioni di prodotti tipici e le dimostrazioni di antichi mestieri, Autunno in Barbagia è un’occasione unica per immergersi nella cultura sarda. I visitatori potranno scoprire le eccellenze enogastronomiche del territorio, assaporare i piatti della tradizione e acquistare prodotti a chilometro zero. Inoltre, avranno l’opportunità di ammirare le opere degli artigiani locali, realizzate con tecniche tramandate da generazioni.

Il calendario di Autunno in Barbagia 2024

Settembre: Bitti (7-8), Oliena (14-15), Austis e Sarule (21-22), Orani, Dorgali e Lollove (28-29).

Ottobre: Lula, Meana Sardo e Orotelli (5-6), Gavoi, Onanì e Tonara (12-13), Belvì, Orgosolo e Sorgono (19-20), Aritzo e Ottana (26-27).

Novembre: Desulo e Mamoiada (1-3), Ovodda e Olzai (9-10), Nuoro e Tiana (16-17), Atzara, Lodine e Ollolai (23-24), Gadoni e Oniferi (30 novembre – 3 dicembre).

Dicembre: Fonni (7-8), Ortueri e Orune (14-15).

L’organizzazione di Autunno in Barbagia pone una grande attenzione alla sostenibilità. Quest’anno, verranno adottate nuove iniziative per ridurre l’impatto ambientale dell’evento, come l’utilizzo di QR code per diffondere le informazioni e limitare la stampa di materiale cartaceo.

Un volano per l’economia locale

L’impatto economico di Autunno in Barbagia è significativo. Secondo i dati dell’edizione precedente, la manifestazione ha attirato oltre 500.000 visitatori e ha generato un fatturato di oltre 11 milioni di euro. Un risultato che dimostra come l’evento sia in grado di promuovere lo sviluppo economico dei territori coinvolti e di destagionalizzare il turismo in Sardegna.

Autunno in Barbagia rappresenta anche un’importante opportunità per le imprese locali, che possono far conoscere i propri prodotti e servizi ad un vasto pubblico. Sono oltre 2.700 le aziende coinvolte nell’evento, che trovano in questa manifestazione un’occasione unica per valorizzare le eccellenze del territorio.

Per maggiori informazioni e per consultare il calendario dettagliato degli eventi, è possibile visitare il sito web cuoredellasardegna.it/autunnoinbarbagia o i canali social @autunnoinbarbagia.

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