Articoli per Signore: Elisa Pistis porta in scena l’evoluzione del ruolo delle donne

Oggi a Meana Sardo e domani a San Gavino Monreale, in scena il monologo teatrale tra cronaca e costume, per riflettere su stereotipi, femminicidi e lotte per l’emancipazione femminile

Elisa Pistis

Elisa Pistis

Un viaggio tra i retaggi patriarcali e le lotte per l’emancipazione femminile va in scena con “Articoli per Signore / Viaggio ironico nel mondo delle donne attraverso le parole dei giornalisti (uomini) degli ultimi cento anni”. Lo spettacolo, un monologo scritto, diretto e interpretato da Elisa Pistis, sarà presentato sabato 18 gennaio alle 21 al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo e domenica 19 gennaio alla stessa ora al Teatro Comunale di San Gavino Monreale, nell’ambito della Stagione di Prosa 2024-2025 organizzata dal CeDAC Sardegna.

Prodotto da Teatro Insonne con il sostegno della Fondazione di Sardegna e de L’Unione Sarda, il progetto nasce dalla collaborazione con la regista Annalisa Bianco e trae ispirazione da una ricerca condotta dalla giornalista e scrittrice Maria Francesca Chiappe. La pièce attinge dagli archivi della stampa italiana, offrendo una riflessione sull’evoluzione del ruolo e della condizione delle donne nel Paese, osservata attraverso la lente dell’immaginario maschile.

Il monologo propone un’antologia di articoli di cronaca e costume che attraversano oltre un secolo di storia. Il racconto parte dagli omicidi di fine Ottocento e inizio Novecento, episodi che oggi rientrerebbero nella definizione di femminicidi, per giungere ai giorni nostri, toccando temi come l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro, la conquista del diritto di voto nel dopoguerra e i cambiamenti culturali degli anni Settanta.

Lo spettacolo, arricchito da un approccio ironico e pungente, invita a riflettere su come eventi e dinamiche sociali siano stati raccontati dalla stampa maschile e su come tali narrazioni abbiano influenzato la percezione delle donne nella società. Ogni articolo diventa uno strumento per analizzare modelli, stereotipi e le tensioni tra realtà e rappresentazione.

Elisa Pistis, vincitrice del Premio Alziator per il Teatro nel 2021, affronta con maestria un tema di grande complessità, ponendo il pubblico di fronte a questioni ancora attuali. L’interpretazione si propone non solo di rileggere il passato, ma anche di interrogarsi sul presente e sul futuro, stimolando un confronto critico su quanto sia stato fatto e quanto resti da fare per l’uguaglianza di genere.

Un appuntamento che promette di coinvolgere e far riflettere, grazie a una narrazione che combina ricerca storica, ironia e teatro.

Exit mobile version