Tra piazza Brigata Sassari e piazza Europa, da venerdì 17 a domenica 19 ottobre 2025, Dolianova si prepara ad accogliere la settima edizione di “Dolia è”, il festival che celebra l’identità e le eccellenze del Parteolla e della Sardegna. Organizzata dal Comune di Dolianova con il contributo dell’Assessorato regionale del Turismo, la manifestazione propone tre giornate di incontri, spettacoli, tradizioni e sapori che rendono la cittadina del Parteolla un crocevia di cultura, artigianato e convivialità.
Il filo conduttore dell’edizione 2025 è, ancora una volta, la valorizzazione del territorio e delle sue radici. “Dolia è” riunisce le anime produttive e creative del paese in un percorso diffuso che si muove tra folklore, innovazione, artigianato, gastronomia e musica. Un’occasione per scoprire Dolianova in una veste festosa e partecipata, dove tradizione e contemporaneità si incontrano in un racconto corale di comunità.
Si comincia venerdì 17 ottobre con un pomeriggio dedicato alla scoperta del patrimonio storico locale. Le visite guidate alla Cattedrale di San Pantaleo, autentico gioiello romanico del XII secolo, permetteranno di approfondire la storia di uno dei più importanti edifici religiosi del Sud Sardegna. I tour, organizzati su prenotazione anche per la giornata di sabato, offriranno ai visitatori la possibilità di conoscerne da vicino gli elementi architettonici e la simbologia che ne fanno un punto di riferimento dell’identità dolianovese.
Nel fine settimana saranno aperte anche le visite al Museo Etnografico del Costume, realizzate con la partecipazione del Gruppo Folk Dolianova e dell’Associazione Culturale Tradizioni Popolari “Is Axrolas”. In piazza Europa verrà allestita la mostra “Comadres Gommai, sulle tracce spagnole in Sardegna”, a cura di Lucia Laconi e dell’Associazione Samarcanda, un percorso espositivo che approfondisce i legami storici e culturali fra l’isola e la penisola iberica.
Sabato 18 e domenica 19 ottobre il festival si espanderà nelle piazze cittadine, animandole con appuntamenti musicali, performance dal vivo, laboratori artigianali e degustazioni. L’apertura ufficiale è prevista sabato alle ore 12. Tra gli eventi di rilievo la sfilata delle maschere di Boes e Merdules di Ottana, in programma sabato alle 18: una delle espressioni più caratteristiche dei carnevali barbaricini che riporta alla memoria i riti del mondo agropastorale. Il giorno successivo, domenica 19, alle 12:30, il suono delle launeddas accompagnerà il pubblico in un viaggio nella musica ancestrale grazie agli interpreti Stefano Pinna, Riccardo Meloni e Fabrizio Rosas. Alle 16 torneranno sul palco i Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu”, protagonisti di un concerto che testimonia la vitalità della tradizione vocale isolana e il suo riconoscimento come patrimonio immateriale dell’umanità.



Durante tutto il weekend non mancheranno i momenti di danza e musica popolare con il Gruppo Folk Città di Dolianova, mentre l’atmosfera contemporanea sarà affidata al Coro Punto Musica Dolianova, ai dj set di Diddi e Lukarne e al progetto Space Germs, formazione cagliaritana che intreccia r’n’b, funk ed elettronica in jam session aperte al pubblico dei musicisti. A chiusura delle serate, le coreografie di fuoco del duo Una Lamp — formato da Lucignolo Fuoco e Marta From Dyia — uniranno teatro, danza e acrobazia in uno spettacolo visivo di grande impatto.
“Dolia è” si rivolge anche alle famiglie e ai più piccoli, con spazi dedicati a giostre, animazione, giochi gonfiabili e go-kart. Le attività saranno distribuite nelle due piazze principali, così come le aree espositive con artigiani, artisti e produttori locali.
L’esperienza gastronomica rimane uno dei fulcri della manifestazione. Oltre alle degustazioni curate dalle Cantine di Dolianova e da Myrsine Liquori, il pubblico potrà assistere alle dimostrazioni di forno tradizionale “Su Forru de Ignazinu” e ai laboratori di panificazione promossi dall’Associazione Framentu, mentre i laboratori di cucina presenteranno la realizzazione dei piatti tipici dolianovesi come i michitus nieddus e i malloreddus. In collaborazione con Invitas, l’area street food offrirà un itinerario gastronomico tra sapori sardi e internazionali: carni arrosto, panade, culurgiones, fritture di pesce, smash burger e noodle giapponesi, dolci europei e un’ampia selezione di birre originarie di Irlanda, Belgio, Inghilterra e Germania.
Per informazioni e aggiornamenti sul programma è disponibile il sito ufficiale doliaè.it.
































