Anche Quartu aderisce alle celebrazioni per la lunga carriera di Raffaele Pisu – scomparso nel 2019 a 94 anni – con la partecipazione al progetto “Raffaele Pisu Mattatori Brava Gente”, che ha visto il coinvolgimento di diverse città italiane. L’evento itinerante ripercorre i 70 anni di attività del poliedrico artista, attraverso una mostra fotografica, una video installazione, la presentazione di un libro a lui dedicato, la proiezione del restaurato “Italiani Brava Gente” e anche l’esposizione dei suoi quadri.
Raffaele Pisu è stato un prolifico showman, attore radiofonico, teatrale cinematografico e televisivo, comico, conduttore. Un vero simbolo dell’Italia del dopoguerra e delle decadi a seguire. Ha attraversato il periodo d’oro della radio, della televisione e del cinema italiano.
Inaugurato a Pesaro il 25 novembre scorso, con tappe anche alla Casa del Cinema di Roma e a Bologna, l’omaggio si concluderà nell’Isola originaria della famiglia di Pisu. Da venerdì 17 a mercoledì 29 marzo sarà infatti a Quartu Sant’Elena, presso l’Ex Convento dei Cappuccini.
Nel corso dell’inaugurazione del 17 marzo, alle 18, verrà presentato ufficialmente il volume “Raffaele Pisu Mattatori Brava Gente” di Andrea Maioli; farà seguito la proiezione della versione restaurata del film “Italiani Brava Gente”, presentata nel 2018 alla Festa del Cinema di Roma, grazie al finanziamento di Genoma Films e al restauro del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.
L’evento celebrativo ripercorre l’effervescente carriera di Pisu anche con una mostra di fotografie tratte dall’archivio privato, con una video installazione che proporrà in loop volti ed espressioni dell’artista e con un secondo video in cui è montata una sequenza di brani tratti da un’intervista realizzata nel 2019 dal figlio Antonio, quando Raffaele aveva 92 anni. Inoltre, una sezione della mostra è dedicata alle sue molteplici interpretazioni cinematografiche e in particolare al film “Italiani brava gente” (1964), di Giuseppe De Santis, in cui l’attore si distinse in un inedito e straordinario ruolo drammatico. Saranno esposte rare foto di backstage scattate durante le riprese.
Il progetto è di Genoma Films dei fratelli Paolo Rossi Pisu e Antonio Pisu e Marta Miniucchi; quest’ultima ne ha curato anche la direzione artistica. L’evento è realizzato con il sostegno del MIC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, dopo aver vinto il bando “Progetti speciali per il cinema e l’audiovisivo anno 2021”, e in collaborazione con Comune di Quartu Sant’Elena, CSC Cineteca Nazionale, Casa del Cinema di Roma, Istituto Luce Cinecittà, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Sardegna Film Commission, Calzanetto, Zen, Zig Zag, Ebano.