Ripartire dal proprio passato e dalle proprie conoscenze per costruire un futuro migliore. Con questo spirito Buddusò rinnova l’appuntamento con “Artes in Carrera – Beranu in Buddusò”, manifestazione che per due giorni porta in vetrina arti, sapori e bellezze storico-archeologiche del Monte Acuto. L’evento, promosso dal Comune con la collaborazione della Pro Loco e dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna, si svolgerà sabato 13 e domenica 14 settembre e si propone come un’occasione di incontro tra tradizioni, cultura e promozione del territorio.
Chi visiterà Buddusò potrà assaggiare specialità come le cozzulas frissas o le seadas di carne, ascoltare cori e agli artisti locali. A questo si aggiunge la partecipazione di diverse Pro Loco provenienti da altre località, tra cui Golfo Aranci, Santa Teresa, Pattada e Padru, che porteranno le loro peculiarità in un racconto corale della Sardegna.
Il programma prende avvio sabato 13 settembre alle 15, con le passeggiate culturali curate dalla Cooperativa Gigantes. I tour partiranno da Corso Vittorio Emanuele e toccheranno il Museo d’Arte Contemporanea, la Fontana Bolostris, la Chiesa di San Quirico e la Necropoli di Ludurru. L’iniziativa si ripeterà anche domenica, sia in mattinata che nel pomeriggio, offrendo così più possibilità di partecipazione a chi desidera conoscere il patrimonio storico e archeologico del territorio.
Sempre sabato, dalle 17, e per tutta la giornata di domenica, il centro del paese ospiterà l’Expo Produttori, con stand dedicati alle arti e ai sapori della tradizione. Degustazioni e vendita diretta consentiranno di apprezzare la qualità dei prodotti locali e di sostenere le realtà economiche del territorio. Un momento che si configura come opportunità di crescita per produttori e artigiani, ma anche come esperienza autentica per i visitatori.
Il momento più atteso della giornata inaugurale sarà alle 21:30 in Piazza Fumu, dove salirà sul palco Piero Marras. La carriera del cantautore nuorese è legata a doppio filo alla musica etnica sarda, che ha saputo reinterpretare attraverso un linguaggio cantautoriale capace di dialogare con la world music mediterranea. Attivo dalla fine degli anni Sessanta, Marras ha alternato brani in lingua italiana e in sardo, intrecciando storie, personaggi e atmosfere della cultura isolana con messaggi universali di pace e amore. Il concerto a Buddusò rappresenta quindi non solo un evento musicale, ma anche un simbolico ritorno alle radici.
La seconda giornata, domenica 14 settembre, si aprirà alle 9:30 con “Buddusò Corre”, corsa podistica organizzata dall’ASD Atletica Buddusò. L’iniziativa, che affonda le radici nella tradizione sportiva del paese, sarà affiancata da una camminata ludico-motoria aperta a tutti. L’intento è quello di trasformare il centro storico in un luogo di condivisione attiva, coinvolgendo famiglie, bambini e adulti in un’esperienza di movimento e socialità.
A seguire, dalle 10:30 alle 13:30, le vie del centro si animeranno con la musica itinerante dei cori tradizionali sardi: coro Paulicu Mossa di Bonorva, coro Santa Margherita di Bultei e Santa Anastasia di Buddusò. Sempre nella tarda mattinata Elena Carta proporrà lo spettacolo “Boghe e Ballu”, che tornerà anche nel pomeriggio, alternandosi con altre formazioni corali come il coro Donu Reale di Buddusò, il coro Stellaria di Brunella, la corale maschile Priamo Gallisay e il gruppo S’Attidu Osincu di Bosa.
Il calendario musicale proseguirà fino a sera, con esibizioni dalle 15 alle 18 e poi ancora dalle 18 alle 20, trasformando le strade di Buddusò in un percorso sonoro che restituisce l’immagine di una comunità viva e attenta al proprio patrimonio.

































