La pittura sarda è ritornata in mostra a Nuoro presso la Galleria “Il Portico” in Piazza del Popolo, con la personale del pittore Manlio Masu, uno dei più affermati artisti del ‘900 sardo figurativo assente dalla scena pittorica nuorese da dieci anni.
“Opere 2021-2024” è il titolo dell’esposizione che il pittore algherese ha scelto per questa mostra che resterà aperta fino al 26 settembre e che gode del patrocinio del Comune di Nuoro. Un titolo essenziale perché si è voluto concentrare l’attenzione sulla produzione ultima del pittore, con quaranta opere che rivelano sentimenti forti, profondi e suggestioni di istintiva emotività.
La sera dell’inaugurazione la Galleria “Il Portico” ha vantato la presenza di un ospite d’eccezione: il poeta e scrittore catalano Carles Duarte i Montserrat. Uomo di profondissima cultura e squisita sensibilità, è tra i nomi più affermati e stimati della poesia contemporanea, le cui opere sono tradotte in tutto il mondo.
Duarte è grande ammiratore e amico di Masu. Insieme realizzarono ad Alghero nel 2003 una importante esposizione al Caval Marí tra poesia e pittura dal titolo “Il poeta, il pittore, la città” ispirandosi vicendevolmente e riscontrando importanti consensi di pubblico e critica.
Ha detto Duarte: “Manlio Masu è un artista di una sensibilità radicale, di autentico talento, con un vivo impegno per un’estetica che stimo e che rivendico. Nei suoi quadri vi è anche l’uomo che medita, che costruisce un personale e prezioso equilibrio tra la vita e l’arte, l’estetica e il suo impegno nello stare al mondo, e nel condividere quello che siamo”.
Molte delle opere di Masu sono presenti anche in collezioni pubbliche, tra cui il Banco di Sardegna di Sassari, la Pinacoteca Nazionale di Sassari, la Banca Nazionale del Lavoro di Nuoro, La Regione Sardegna, il Palazzo della Provincia di Sassari, il Comune di Alghero, il Museo di Atzara, la Fondazione Logudoro Meilogu di Banari, la Casa Museo Carmelo Floris di Olzai, la Biblioteca S. Maria Betlem di Sassari, il Palazzo Vescovile di Alghero. Ha dipinto anche molte tele di carattere sacro destinate a diverse Chiese della Sardegna, tra cui Alghero, Orani, Mogoro e Nuoro.
La mostra è visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 17:30 alle 20 con chiusura nei giorni festivi. Ingresso libero.