Il viaggio multisensoriale di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile sta per cominciare: da venerdì 16 fino a domenica 25 settembre, natura, conferenze, cibo, avventura, incontri, laboratori tra le vie dell’Ogliastra con lo sguardo sul tema “HABITAT – Abitare il futuro”.
La XIV edizione alle porte in Ogliastra, fa parte delle altre 24 tappe italiane distribuite in 14 regioni. Da tutta l’isola, dalla Penisola e dall’Europa arrivano gli ospiti d’onore, gli esperti, i giornalisti accreditati e gli appassionati per i 10 giorni di degustazioni, camminate, trekking, cucina e incontri all’insegna del turismo sostenibile
Il Festival, promosso da Yoda Aps e Nexus Emilia Romagna, con il sostegno di Città metropolitana di Bologna e il patrocinio del Ministero della Cultura e di A.I.T.R – Associazione Italiana del Turismo Responsabile, è tappa in Ogliastra per la seconda volta con tante conferme e nuovi protagonisti.
Lanusei, Villagrande Strisaili, Jerzu e Ussassai, i paesi che offriranno le emozioni più forti per il palato e il cuore e che si preparano ad accogliere i primi ospiti. Nei quattro centri montani sospesi tra la fine estate e i primi giorni di autunno, da venerdì 16 fino a lunedì 25 settembre, ci saranno dieci giorni ideali per vivere la montagna nel suo passaggio alla nuova stagione. La provincia conosciuta con il nome di “Isola nell’Isola” è una candidata ideale per sviluppare il tema di questa edizione che guarda al rispetto dell’ambiente, unica condizione per consentire alle generazioni future di abitare ancora a lungo il pianeta in cui viviamo oggi.
Da venerdì 16 settembre alle 17:00 nell’aula consiliare di Lanusei si apriranno i lavori con la conferenza pomeridiana incentrata sul tema del “Turismo e territorio delle zone interne”, la sera il frantoio oleario di Lanusei aspetterà gli ospiti per un insolito aperitivo sottolineato dall’olio di produzione locale.
Sabato 17 settembre la seconda giornata si aprirà a Lanusei con un tuffo nella tradizione culinaria, un doppio viaggio alla scoperta del miele e dei culurgiones con assaggi e laboratori per imparare a riprodurre la famosa spiga di pasta sfoglia. La conferenza del giorno sarà incentrata sul tema del Turismo e dell’agricoltura sostenibile che proseguirà il suo fulcro con una visita al centro storico di Lanusei a piedi o in bicicletta. La seconda giornata del Festival I.T.A.CÀ sarà coronata, la sera, con la cena a base di prodotti a Km 0.
Domenica 18 settembre il festival lascerà temporaneamente Lanusei per raggiungere Ussassai con il trekking che porta alla scoperta della misteriosa via dei centenari. Una volta raggiunto Niala sarà possibile fermarsi nella foresta di Montarbu per poi visitare la natura straordinaria che ne fa parte e concludere la giornata con la cena sociale. La giornata avrà come guida d’eccezione il sindaco del paese Chicco Usai.
Lunedì 19 settembre sarà ancora Ussassai il protagonista della mattina nella quarta giornata, questa volta all’insegna dell’avventura con una escursione con acqua trekking sul Rio San Gerolamo. Arrivati a destinazione al pomeriggio, gli ospiti potranno assistere alla conferenza su “La sentieristica in Ogliastra” alle 17:00 nell’aula consiliare di Lanusei.
Martedì 20 settembre per chi vorrà approfondire le atmosfere di Ussassai sarà possibile iniziare la giornata con la visita alla chiesa campestre di San Salvatore e San Gerolamo in una escursione che arriverà fino al bosco di Tacchigeddu. Alle 19:00 il festival approderà a Villagrande Strisaili per iniziare il suo viaggio nel paese dei centenari con una visita al forno e assaggio del pane caldo.
Mercoledì 21 settembre Villagrande Strisaili mostrerà i suoi tesori più belli a cominciare dall’escursione nel Selvaggio Verde, la canoata sul Lago Bau Muggeris o ancora l’escursione alle piscine di Bau Mela. Il pomeriggio il pastore Onorato aspetterà gli ospiti per un assaggio del formaggio fresco e per assaporare i suoni e i profumi della natura al calare della sera.
Giovedì 22 settembre si parlerà nuovamente di miele, a Villagrande Strisaili sarà possibile assistere al laboratorio di produzione del nettare naturale e proseguire la giornata con un gesto di sensibilità ambientale, quello della campagna Food Forest che con la piantumazione degli alberi, riduce l’impronta ecologica dei nostri spostamenti nel mondo. A pranzo sarà possibile continuare gli scambi sul tema della cura dell’ambiente presso l’Agriturismo Murtarba per lasciare poi spazio alle conferenze del pomeriggio sul tema “Turismo sostenibile e i suoi impatti” a Lanusei (aula consiliare) oppure continuare le escursioni del mattino. La giornata si concluderà a Villagrande Strisaili per ammirare la lunga tradizione dei murales.
Venerdì 23 settembre, Lanusei e Villagrande Strisaili saranno ancora protagoniste degli eventi della giornata. Sarà infatti d’obbligo visitare a Villagrande il santuario nuragico di S’Arcu e Is Forros per una visita guidata dall’associazione Archeonova che si occuperà non solo della storia cronologica del sito ma anche delle caratteristiche più quotidiane della vita vissuta milioni di anni fa. A Lanusei nel pomeriggio il tema dell’”Archeologia in Ogliastra” sarà approfondito con la presenza degli esperti del settore. La giornata si concluderà con la visita suggestiva realizzata in notturna nel Parco Archeologico di Seleni a Lanusei.
Sabato 24 settembre sarà il momento per conoscere il paese di Jerzu, un altro grande protagonista del festival, che si presenterà subito con il suo migliore biglietto da visita nella escursione mattutina sui Tacchi d’Ogliastra. Al pomeriggio sarà possibile assistere al dibattito sul “Turismo ferroviario dell’interno in Ogliastra” (aula consiliare Lanusei) e concludere la giornata con una degustazione del prodotto principe di Jerzu, il suo vino Cannonau. Per i più audaci sarà disponibile una escursione con un insolito mezzo di trasporto a cavallo degli asinelli per raggiungere la Cantina Sa Pruna, festeggiare poi con le launeddas del maestro Nino Mura o camminare sotto le stelle del Bosco Selene di Lanusei.
Domenica 25 settembre il festival saluterà i suoi ospiti, gli esperti, i volontari, i giornalisti italiani e stranieri, gli appassionati che seguono la rassegna dalla prima edizione nazionale e dalla seconda tappa in Sardegna. Al mattino Jerzu accoglierà i suoi ospiti con forbici, cassette in mano e ugole canterine per contribuire alla vendemmia. Non saranno lavori forzati ma un modo per chiudere in bellezza vivendo le abitudini dell’agricoltura e della natura che fanno ancora sentire habitat naturale il nostro pianeta e confermare il tema che unirà i quasi 40 eventi di questa edizione. Il pranzo finale sarà musicato dai brindisi per salutare tutti e dare appuntamento al prossimo anno.