Al teatro La Fabbrica delle Gazzose di Mogoro prosegue la 19ª edizione della rassegna “Libertà d’Espressione”, organizzata dal Teatro Tragodia.
Domenica 10 marzo alle ore 19 il terzo appuntamento con l’ultima produzione de Il Crogiuolo “La voce della Verità. Storia di Luigi Polano, il comunista che beffò Mussolini”. Tratto dal romanzo di Vindice Lecis per la regia di Rita Atzeri, vede protagonisti sul palco Giovanni Trudu, Alessandro Redegoso e Marco Secchi, con i contributi video realizzati da Nicola di Mille. Enrico Picchiri e Fabio Carta alla parte tecnica.
Lo spettacolo si sviluppa, come in un gioco di scatole cinesi, in un continuo spostamento temporale e di piano narrativo alla ricerca del sassarese Luigi Polano, tra i protagonisti della nascita del PCI ma soprattutto, come venne reso noto 12 anni dopo, artefice dell’intrusione radiofonica che dal 6 ottobre 1941, per ben 3 anni, beffò Mussolini e la sua propaganda. La ricerca spasmodica dello “spettro” Polano da parte di due poliziotti fascisti, spostati in una dimensione iper-reale, rappresenta il fallimento del regime fascista, il suo essere patetico fino all’estremo del ridicolo.
Sulla scena i due fascisti sono una visione ricorrente, un’ossessione della mente di Polano, che racconta in prima persona il suo vissuto tra 1921 e il 1941 in un continuo fondersi ed inseguirsi di ricordi, dove la forza che vince, annichilisce e sbaraglia è quella dell’ironia.
“Raccontare Luigi Polano ai ragazzi e alle ragazze dei nostri giorni significa parlare loro di un mondo che non arriva dai libri di scuola, perché di quei protagonisti non si fanno i nomi né si raccontano le vite, e pone un quesito: cosa resta di noi, del nostro operare, del nostro impegno, del nostro sacrificio se la nostra eredità non viene raccolta?”, dichiara la regista Rita Atzeri.
“La voce della verità” è parte del più ampio progetto “I ragazzi dell’Internazionale”, ideato con il supporto e la consulenza scientifica di Walter Falgio e Laura Stochino dell’Issasco.