Primavera nel cuore della Sardegna 2025 fa tappa a Girasole: tradizioni, gusto e spettacoli il 10 e 11 maggio

Nel fine settimana “Pratzas de Gelisuli” anima il centro storico con un percorso enogastronomico, esibizioni folk, maschere tradizionali e laboratori tra cultura e memoria ogliastrina

La chiesa parrocchiale Nostra Signora di Monserrato a Girasole

La chiesa parrocchiale Nostra Signora di Monserrato a Girasole

Sabato 10 e domenica 11 maggio Girasole ospita la quarta tappa dell’edizione 2025 di Primavera nel cuore della Sardegna, rassegna che fino a giugno conduce alla scoperta di piccoli centri tra Marghine, Ogliastra, Planargia e Baronia. Il paese ogliastrino, situato tra lo stagno di Tortolì e il mare, diventa per due giorni teatro di un fitto programma di eventi noto come “Pratzas de Gelisuli”.

Il territorio di Girasole conserva tracce delle frequentazioni fenicie e puniche ed è storicamente legato all’antico porto di Sulci, insediamento costiero orientale differente dall’omonima città sud-occidentale (oggi Sant’Antioco). Tra i luoghi da visitare c’è la chiesa parrocchiale di Nostra Signora di Monserrato. Durante l’anno, il paese ospita eventi come i fuochi di Sant’Antonio, la sagra de is culurgionis e il Festival Internazionale del Folklore.

Il fine settimana si apre sabato 10 maggio alle 11 nel centro storico con l’inaugurazione della manifestazione e del percorso enogastronomico. In contemporanea, aprono la pista baby cart, l’esposizione nautica “Arte marinaresca e modellismo navale” (a cura dell’ASD Amici della Vela) e la mostra di Vespe d’epoca organizzata in collaborazione con il Vespa Club Ogliastra.

Nel pomeriggio, dalle 16:30, iniziano le esibizioni itineranti: il Gruppo Folk Sant’Andrea di Tortolì, il giovane fisarmonicista Federico Perino di Talana e, alle 17:30 in via Nazionale, lo spettacolo per tutte le età del “Vitamina Circus”. Alle 18 la messa nella chiesa parrocchiale è accompagnata, mezz’ora più tardi, dall’esibizione del gruppo musicale “Is Sonallas” con Marcello Caredda. Alle 19 viene proposta una dimostrazione di preparazione del torrone artigianale ogliastrino. La serata si conclude in piazza Sant’Antioco, alle 21, con musica e balli insieme al fisarmonicista Ignazio Lepori.

Domenica 11 maggio la giornata si apre alle 10 con la pesca di beneficenza organizzata dalla scuola dell’infanzia, mentre proseguono le esposizioni e il percorso enogastronomico. Alle 10:30 si celebra la messa, e dalle 11 riprendono le esibizioni itineranti: il gruppo folk di Tortolì, il fisarmonicista Perino e i Tenores Ogliastra de Lanusè.

Nel pomeriggio, dalle 15, per le vie del paese sfila il gruppo “Su Cunzertu Antigu e Amigos” con Giuseppe Pintus e Davide Costeri. Alle 18:30 tocca alle maschere tradizionali Sos Traigolzos de Sindia animare via Nazionale, mentre alle 19 è in programma una nuova dimostrazione del torrone artigianale. La serata in piazza Sant’Antioco continua con i balli del gruppo “Amistade”, mentre alle 22, nella Pratzas de Is Amigus, si svolge il concorso “Indovina il peso del vitello”.

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