Domani a Sassari la presentazione del nuovo romanzo di Flavio Soriga “Nelle mie vene” e serata “Cosa servono gli amici”

Prima presentazione sassarese per il nuovo romanzo di Flavio Soriga Nelle mie vene (Bompiani, 2019). Appuntamento domani, martedì 9 luglio, nella splendida piazzetta del Micro Caffè, in largo Sisini, dove a partire dalle 20 Soriga incontrerà i lettori e le lettrici.

Accompagnato dal giornalista Giovanni Dessole e dal professor Luigi Matt, l’autore introdurrà il pubblico a questa sua nuova storia, che indaga l’Italia e la Sardegna contemporanea, l’animo inquieto di questi nostri tempi.

Interverrà anche il critico letterario Luigi Matt, docente di Lettere all’Università di Sassari, per un incontro in collaborazione con la libreria Dessì.

La serata proseguirà poi all’Abetone (ore 21:30) in viale Italia a Sassari, dove una piccola e scanzonata banda di scrittori da palco & affini animerà assieme allo scrittore di Uta una festa per parlare, male, del suo nuovo romanzo in una serata intitolata Cosa servono gli amici.

Nelle mie vene – Questo libro racconta dell’essere figlio e dell’essere padre, del sangue che si dona e di quello che si riceve. Racconta della Sardegna d’inverno, dei paesi contadini e della sua più grande città di mare, del bisogno di scappare e della poesia dell’arrangiarsi, di giovani vite al confine tra il crimine e la noia, di romanzi mai scritti, della televisione italiana, di bambine da crescere, donne da amare, di caffè-libreria, stazioni e aeroporti. Il protagonista di questa storia è Aurelio Cossu, nato e cresciuto in un paesino vicino a Cagliari, un uomo che ha una compagna, una figlia, un lavoro in tivù. Aurelio, la cui vita dipende dalla generosità altrui, dalle donazioni di sangue di perfetti sconosciuti, è un uomo che non si ferma un istante, guidato da un sentimento di mai completa appartenenza, dal bisogno di trovare un senso ai molti destini che scorrono nelle sue vene. Intellettuale sui generis, lavoratore precario e scettico nel competitivo mondo della televisione, assume la grandezza di un antieroe mite e tenace per il modo in cui sa abbandonarsi pienamente ai momenti più improbabili dell’esistenza – come quando si trova alle prese con un misterioso latitante còrso, ai confini della legalità. Con voce avvolgente, che sembra seguire il rollio dei pensieri tra l’isola e la terraferma, Soriga dà vita a un racconto che è un sorprendente noir isolano, un reportage coraggioso sulla Sardegna più lontana dall’immaginario comune e un sorridente bilancio sul ruolo degli intellettuali nel nostro mondo distratto.

Flavio Soriga – è nato a Uta, in provincia di Cagliari. A venticinque anni ha vinto il premio Italo Calvino per inediti. Lavora al programma di Rai3 “Per un pugno di libri” e organizza festival e incontri letterari. I suoi romanzi sono pubblicati da Bompiani.

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