Il 12 e 13 settembre Galtellì ospiterà la fase conclusiva del Premio letterario internazionale “Canne al vento”, concorso ispirato all’opera di Grazia Deledda e promosso dal Comune con il contributo dell’assessorato regionale alla Cultura e la collaborazione del Club Jane Austen.
Quest’anno sono stati 207 i racconti arrivati da diversi Paesi, a conferma del respiro internazionale della manifestazione. Il premio si articola in due sezioni: una dedicata alle lingue italiana e inglese, l’altra riservata alla lingua sarda.
I nomi dei finalisti. Sezione A – Racconti in lingua italiana e inglese: Giulio Concu con “Come un segno di croce” (Nuoro), Meike Hallensleben con “The Heart is where the home is” (Germania) e Virginia Farina con “Testamento di Bachis” (Nativa sarda ma vive e lavora a Bologna). Sezione B – Racconti in lingua sarda: Mario Pirrigheddu con “Maia Foltabeddu” (Tempio Pausania), Monica Tronci con “Sa festa de mari” (Terralba) e Natascia Muscas con “Su nuscu de sa luna” (Guspini).
Nel corso delle due giornate non mancheranno momenti di riflessione e confronto. Interverranno Stanislao De Marranci, presidente nazionale dei Parchi letterari, e Sara Obbiso, assegnista di ricerca all’Università Alma Mater di Bologna. Obbiso presenterà i risultati del progetto “Change – Spoke4”, dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale attraverso strumenti digitali e tecnologie virtuali, con particolare riferimento al Parco Letterario Grazia Deledda.
La finale del premio rappresenta una tappa di un percorso più ampio che accompagnerà la comunità di Galtellì e i partecipanti fino al 10 dicembre, data che ricorda l’assegnazione del Nobel per la letteratura a Grazia Deledda. In programma ulteriori iniziative dedicate alla promozione della lettura e alla diffusione della cultura.

































