Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
sabato, 22 Novembre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Simona Atzori. L’arte oltre la disabilità

di Annalisa Murru
27 Marzo 2018
in Arte, Libri, People, Spettacolo
🕓 4 MINUTI DI LETTURA
64 5
Foto Gabriele Rigon

Foto Gabriele Rigon

27
CONDIVISIONI
301
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Non ci sono limiti alla ricerca del significato della propria vita.
Simona Atzori è l’esempio del fatto che qualunque sia la condizione di partenza, tutti abbiamo le risorse necessarie per creare le circostanze idonee al raggiungimento di un equilibrio interiore, attraverso l’espressione della nostra personalità.

43 anni, è nata a Milano da genitori di origine sarda con una forma di focomelia che la caratterizza per la mancanza delle braccia: una mancanza che a vederla muoversi e creare quasi scompare alla vista.

LEGGI ANCHE

A Sassari la magia della luce: gli Impressionisti francesi al Padiglione Tavolara

Bibbiana Cau presenta il romanzo “La Levatrice” a Galtellì

A Sassari debutta LIMBÆ, il nuovo progetto di Elsa Martin tra musica e danza contemporanea

Pittrice e danzatrice fin da bambina, fa parte dell’Associazione internazionale dei pittori che dipingono con la bocca o con il piede ed è laureata in Visual Arts presso l’università canadese “University of Western Ontario”.

Scrittrice dal 2011, con l’uscita di “Cosa ti manca per essere felice?”, in seguito alla perdita della mamma Tonina, avvenuta nel 2013, Simona scrive il suo secondo libro intitolato “Dopo di te”, una dedica nei confronti della donna più importante della sua vita e uno sfogo da figlia per una perdita che non immaginava così vicina.

Nel 2010 nasce la sua compagnia di danza, la Simonarte Dance Company, che al momento ha all’attivo il tour di “Una stanza viola”, l’ultimo spettacolo che vede la partecipazione dei ballerini Marco Messina e Salvatore Perdichizzi del Teatro alla Scala di Milano.

Con un sorriso così rassicurante e un bagaglio di vita di indubbio successo personale, non poteva che divenire anche motivatrice per grandi e piccini.

Simona è alla continua scoperta di sé e la condivisione del suo messaggio di positività è un processo inarrestabile che trova sbocco in una miriade di forme espressive capaci di raggiungere chiunque per donare qualcosa di bello.

 

Foto Grace Caruso

 

In riferimento al libro “Dopo di te”, hai affermato che tua mamma ti ha insegnato ad usare tutte le tue possibilità. Quanto incide l’approccio della famiglia nella crescita di un disabile?
L’approccio della famiglia è importante indipendentemente dalla forma fisica perché è l’unione tra figli e genitori a donare il vero input che con il tempo si deve trasformare in una scelta consapevole della persona.
La mia famiglia ha avuto un ruolo fondamentale, ma in particolare la mia mamma ha desiderato fin da subito che io trovassi il senso della mia vita e insinuare delle passioni nella mia anima è stato sicuramente l’approccio giusto.

Cosa vedeva la Simona bambina nel suo futuro?
La Simona bambina forse vedeva nel futuro ciò che sta vivendo ora. Vedeva l’arte e la voglia di godere della vita. Era una bambina molto allegra e con una visione molto positiva della vita e delle sue capacità.

Parliamo di pittura: qual è stato il primo soggetto che hai rappresentato e qual è lo stato d’animo che guida i tuoi pennelli?
Avevo quattro anni quando feci la prima mostra nell’oratorio del mio paese e all’età di otto sono entrata a far parte dell’Associazione internazionale dei pittori che dipingono con la bocca o con il piede.
Il mio primo soggetto fu la figura umana, che disegnavo al contrario e poi giravo il foglio. Lo stato d’animo che mi accompagna quando dipingo è sempre diverso, ma spesso creo quando sono più malinconica, mi aiuta ad entrare in connessione più profonda con me stessa.

“Una stanza viola” è il tuo ultimo spettacolo, basato sul tema della resilienza. La resilienza può essere la chiave per la serenità? Cosa pensi di trasmettere quando danzi?
La resilienza è uno strumento sconosciuto dentro di noi che si manifesta nei momenti difficili. È sicuramente la chiave per affrontare le avversità e se noi lo scegliamo anche per donarci serenità.
Non so cosa trasmetto al pubblico, mi auguro di donare emozioni più o meno forti e a volte anche contraddittorie, ma spero che qualcosa arrivi, perché dono me stessa.

 

Foto Gabriele Rigon

 

Parlando di incontri motivazionali, tra tutte le domande che ti sono state rivolte, ce n’è qualcuna che ti è rimasta impressa?
Le domande sono le più disparate, soprattutto quelle dei più giovani. Mi chiedono di tutto, da come faccio le cose a domande molto intime. Un ragazzo in una scuola mi ha chiesto come facevo ad abbracciare e l’ho invitato sul palco a provare: è stato un abbraccio bellissimo, anzi, un “aggambo”, come lo chiamo io.

Pensi di avere una “missione”, di essere qui per un particolare motivo?
Con il tempo e le esperienze sto arrivando alla consapevolezza che la mia vita sia una missione e ne sto scoprendo il vero senso. Ma non è così solo per me, lo è per tutti. Io sto capendo che sono nata per mostrare alle persone che anche le cose più impossibili possono trasformarsi in possibili e l’arte è il mio tramite.

Ti capita mai di stare male per uno sguardo?
Gli sguardi delle persone fanno parte della mia vita da sempre, anche se da quando ero bambina sono cambiati molto. Un po’ perché fortunatamente qualcosa cambia nella società e un po’ perché la gente ora mi guarda molto più spesso per quello che so fare piuttosto che per ciò che mi manca. La mia percezione è diversa, sono molto più forte e ho acquisito gli strumenti per fare in modo che non mi feriscano troppo.

Cosa diresti ad una persona che sente di non vivere a pieno la propria vita?
Dico spesso alle persone di andare a cercare nella parte più profonda di loro per trovare il loro senso. Il sorriso aiuta molto: un po’ è parte di me e un po’ lo cerco ogni mattina quando mi sveglio; può essere il primo passo perché quando si modificano l’atteggiamento e la visione, anche le cose iniziano a cambiare.

Ho aperto l’intervista citando il tuo secondo libro e la chiudo usando il titolo del primo per farti un’ultima domanda: ti manca qualcosa per essere felice?
Non potrei mai rispondere che mi manca qualcosa. Ho imparato che la felicità non è la meta ma il vero e proprio viaggio, e io mi sento in viaggio verso e dentro la felicità. Tutto ciò che mi serve è dentro di me e con ciò che ho vado alla scoperta di ciò che sento di avere bisogno.

 

Spettacolo al teatro Regio di Parma. Foto di Paolo Genovesi
Tags: artedanzadisabilitàlibripitturaSimona Atzori
Annalisa Murru

Annalisa Murru

“Non è mai troppo tardi” è il filo conduttore della mia esistenza, ma la scrittura è arrivata presto e non se n'è più andata. È legata alle emozioni, delle quali mi nutro ogni giorno per scavare dentro e fuori di me.

Leggi anche

Spettacolo

Panatta a ‘Ciao Maschio’, dalla partita rubata al periodo nero: “Ora morire mi scoccia”

di Redazione
21 Novembre 2025
Spettacolo

Chiara Nasti e il terzo figlio: “Mai, per me la gravidanza momento negativo in tutto”

di Redazione
21 Novembre 2025
Spettacolo

Laura Efrikian e le Kessler: “Hanno fatto bene. Io non vorrei mai diventare una specie di ortaggio”

di Redazione
21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti
Spettacolo

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

di Redazione
21 Novembre 2025
Spettacolo

Clizia Incorvaia: “Da Eleonora Giorgi 15 lettere e regali di Natale a mio figlio fino ai 18 anni”

di Redazione
21 Novembre 2025
Spettacolo

Pietro Delle Piane: “Antonella Elia mi ha lasciato senza spiegazioni”

di Redazione
21 Novembre 2025
Spettacolo

Hollywood omaggia Chadwick Boseman, stella postuma sulla Walk of Fame per “Black Panther”

di Redazione
21 Novembre 2025
Arte

Frida Kahlo da record, un suo autoritratto è stato venduto per 54,7 milioni di dollari

di Redazione
21 Novembre 2025
Prossimo articolo

Dal 3 aprile in vendita i biglietti per la 362° Festa di Sant'Efisio

Enrico Salis. Foto: Emanuele Novelli

Per la barba di Enrico: Il trend della vanità. Barba, moda e tattoo

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

21 Novembre 2025
Cagliari riparte con “Feminas”

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

20 Novembre 2025
Matteo Porru. ? Ale Cani

Matteo Porru a Tortolì con il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”

20 Novembre 2025
Una veduta panoramica di Atzara. Foto Elisabetta Loi | Sardinia Photo Event

Autunno in Barbagia ad Atzara: dal vino alla pittura, tradizione e cultura nel cuore del Mandrolisai

20 Novembre 2025
Le opere di Emanuele Cocco

Alla Galleria Siotto la mostra “Ophidia” di Emanuele Cocco, un percorso tra minaccia e redenzione

20 Novembre 2025
Ola Onabulé, Karima, Frank Gambale e Andrea Motis

A Sassari Natale a ritmo di jazz con i Concerti Aperitivo del festival “(To) be in Jazz”

20 Novembre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🍽️🇮🇹 Tra i fornelli del Quirinale si nasconde una storia italiana fatta di talento, disciplina e amore per le origini.  👨‍🍳 Protagonista è Pietro Catzola, cuoco ogliastrino che da Triei è arrivato fino alle cucine più prestigiose della Repubblica, servendo cinque Presidenti e portando con sé i profumi della sua Sardegna.  🌊 Dalla Marina Militare all’Amerigo Vespucci, fino all’incontro decisivo con Francesco Cossiga, ogni tappa del suo percorso racconta un legame profondo con la tradizione e la dedizione al servizio dello Stato.  🌿✨ Tra un risotto alle erbe aromatiche per la Regina Elisabetta e una fregola preparata per le cene di Stato, Pietro Catzola ha trasformato la cucina in diplomazia, la Sardegna in identità nazionale.  Alla vigilia del suo pensionamento, il cuoco di Triei ha ripercorso insieme a Chiara Medinas una vita spesa tra fornelli e incontri indimenticabili, protagonisti di un racconto che profuma di mare, memoria e identità. 👉 La storia continua su SHmag.it
  • 🎤 Sassari si prepara a salutare il 2025 con un concerto che farà storia: il protagonista del Capodanno 2026 sarà Max Pezzali, icona della musica pop italiana, pronto ad accendere la notte di San Silvestro con i suoi grandi successi.  📍 Quest’anno l’evento si sposterà da piazza d’Italia a piazzale Segni, per accogliere in sicurezza un pubblico ancora più numeroso dopo le 10mila presenze dell’ultima edizione.  🎉 Ad accompagnare il countdown saranno Laura Calvia e Daniele Coni della compagnia Bobò Scianél, seguiti da Sergione Dj e dal giovane talento sassarese Gabry Dj, che farà ballare tutti fino a tarda notte.  🎆 Una festa che unisce generazioni e segna il debutto di una nuova location destinata a diventare il cuore dei grandi eventi cittadini. 
👉 Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 
📷 Michele Piazza
  • 🎶 Dopo un anno di successi, Giorgia torna con “G”, il nuovo album di inediti che segna un nuovo capitolo della sua carriera. A quasi tre anni dal precedente progetto, l’artista sceglie di raccontarsi attraverso dodici brani che riflettono la sua evoluzione personale e la voglia di ripartire da sé stessa.  🎥 Anticipato dal singolo “Golpe”, prodotto da Dardust e girato in un videoclip dal forte impatto visivo firmato da Emanuel Lo, “G” si chiude con una sorprendente collaborazione con Blanco: “La cura per me (feat. Blanco)” unisce due generazioni in un dialogo musicale inedito.  Intanto, dopo il trionfo del tour “Come Saprei Live 2025”, Giorgia è pronta a tornare sui palchi con il “Palasport Live”, una nuova tournée che toccherà le principali città italiane. 🎤  Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 🌐
  • 🌿 Pioniera, scienziata, madre. Eva Mameli Calvino fu tutto questo e molto di più. 
Prima donna italiana a ottenere la libera docenza in Scienze Naturali, dedicò la vita alla ricerca e all’amore per la natura, trasformando la botanica in un’autentica arte di vita. 🌺 
🌸 Dalla Sardegna a Cuba fino a Sanremo, il suo sguardo curioso unì rigore scientifico e poesia portando in Italia nuove specie come il kiwi e il pompelmo. 🥝🍊 
Nel suo Orto Botanico di Cagliari e nella casa di Villa Meridiana a Sanremo, coltivò non solo fiori, ma anche quella sensibilità verso il mondo naturale che avrebbe ispirato il figlio Italo Calvino. ✨ 
Oggi la sua straordinaria storia rivive in un docufilm che ne celebra la passione e il coraggio, restituendoci il ritratto di una donna capace di far fiorire la scienza. 🌼 
Scopri di più nell’articolo di Raffaella Piras su SHmag.it 🌿
  • 🎶 Alghero si prepara a vivere un Capodanno indimenticabile! Dal 29 al 31 dicembre il Piazzale della Pace diventa il più grande palco a cielo aperto d’Italia per tre giorni di musica e festa. 🎉 
🔥 Ad aprire il Cap d’Any 2026 sarà Raf con una serata tra i grandi successi della sua carriera, seguita dal ritmo urban di Kid Yugi e Low-Red il 30 dicembre. Poi la notte di San Silvestro esploderà la dance con Gabry Ponte, pronto a trasformare Alghero in una gigantesca pista sotto le stelle. ✨ 
🎆 Un programma pensato per tutte le generazioni, che accompagnerà la città catalana in attesa del nuovo anno. 
Scopri tutti i dettagli su 👉 SHmag.it
  • 🪖 Tra fotografie d’epoca, divise e oggetti di vita quotidiana dal fronte, la storia prende voce a Tempio Pausania nel Museo Mostra Storica “Diavoli Rossi”. 
📜 All’interno dell’ex Stazione Ferroviaria, il percorso espositivo curato e gestito da @sivelu.associazione racconta l’identità, il sacrificio e il coraggio della Brigata Sassari, protagonista della Prima Guerra Mondiale 🇮🇹. 
Dalle trincee del Carso agli Altipiani, ogni sala rievoca le imprese di quei soldati che hanno trasformato il valore in memoria collettiva. Un viaggio nella storia sarda che unisce emozione e orgoglio, tra cimeli autentici e testimonianze di chi ha scritto una pagina indelebile del Novecento. ✨ 
Scopri la storia e tutte le curiosità nell’articolo di @medinolasss su SHmag.it. 🔗
  • 🔥🌑 Le leggende popolari della Sardegna sono un vero patrimonio di misteri e insegnamenti tramandati da secoli. Tra le mura di antiche case e davanti al fuoco, venivano narrate storie capaci di incutere timore e, allo stesso tempo, di educare i più piccoli e la comunità. 
🏚️🌧️🧙‍♀️ Protagonisti oscuri come Mommotti, l’orco pronto a rapire chi disobbediva, Maria Ortighedda con il suo grembiule pieno di ortiche pungenti, Su Carru de Nannai che sfrecciava tra i temporali rumorosi e la strega dei pozzi Maria Farranca, sono solo alcune delle figure nate per mettere in guardia, insegnare rispetto e proteggere da pericoli reali. 
Questi personaggi, spesso al confine tra il mondo reale e quello sovrannaturale, hanno avuto il compito di custodire l’equilibrio in famiglia, di ammonire e rassicurare, trasformando la paura in saggezza collettiva. Ogni racconto racchiude una lezione: non è solo folklore, ma la chiave per comprendere meglio la cultura sarda e il valore della parola tramandata. 📖✨ 
👀 Vuoi scoprire tutti i segreti, le origini e le curiosità di queste storie? L’articolo di Raffaella Piras ti aspetta su SHmag.it! 🔗
  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
  • 🌊🦅 Mayra, giovane grifone dal cuore libero, ha affrontato il mare della Sardegna con coraggio e speranza. Liberata il 3 ottobre a Villasalto, proveniva dalla Francia ed era parte del progetto LIFE Safe for Vultures, impegnato a restituire il cielo ai maestosi avvoltoi.  💔 Il suo volo verso l’orizzonte è stato un viaggio di scoperta e sfida, un atto di libertà che si è purtroppo interrotto nelle acque di Serpentara. Il suo sacrificio non è vano: la scienza e la natura si intrecciano nella sua storia, svelando segreti sul comportamento di queste grandi creature e sull’importanza di proteggerle.  🌍💚 In ogni battito d’ali di Mayra c’è il desiderio di sopravvivenza e di ritorno a casa, e con lei continua la lotta per la conservazione delle popolazioni selvatiche del Mediterraneo.  La sua storia emoziona e insegna: il volo della vita non sempre è lineare, ma è sempre prezioso.  🌟 Scopri di più sul viaggio di Mayra e sul progetto LIFE Safe for Vultures su SHmag.it!
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13