Dal 27 giugno al 25 luglio, presso “l’Ultimo Spettacolo” in Corso Trinità 161 a Sassari, prenderà vita il Festival “Un Giovedì da Leoni”, che vedrà la partecipazione di Artisti che in questi anni hanno dato lustro alla musica in Sardegna.
Linea prettamente cantautorale, questo festival mette insieme artisti che con il loro lavoro e il loro impegno si sono distinti nel panorama musicale isolano e non solo. Da premi importanti come il “Premio Tenco” e il “Premio Andrea Parodi” a partecipanti a festival come “Abbabula”.
Si inizia il 27 giugno con Claudia Crabuzza, autrice e cantautrice, è nata e vive ad Alghero.
Dal 2000 con Fabio Manconi, fisarmonicista e pianista e Andrea Lubino batterista, costituisce il nocciolo dei Chichimeca, prodotti da Tajrà, etichetta indie di Cagliari; in organico ci sono anche Gianluca Gadau alla chitarra e Massimo Canu al basso elettrico. I cd pubblicati sono Barbari del 2003, Luce- nur un EP del 2005 e Cuore? del 2012. I Chichimeca si sono esibiti in numerosi concerti in tutta Italia, in Catalunya, in Austria.
Con la chitarrista classica Caterinangela Fadda, fonda il duo Violeta Azul, un omaggio agli autori della nuova canzone americana. Al duo viene attribuito nel 2010 il Premio Maria Carta.
Nel 2012 ha prodotto il cd Un home del paìs, in cui reinterpreta con Claudio Gabriel Sanna, storica voce dei Calic, le canzoni del cantautore algherese Pino Piras, scomparso nell’89. Con una canzone tratta da questo progetto Claudia Crabuzza e Claudio Sanna vincono il premio Suns di Udine nel dicembre 2012 dedicato alle canzoni in lingue minoritarie, sia per la migliore canzone che per la migliore interpretazione.
Dal 2008 con le associazioni Chichimeca e Cabirol cura ad Alghero l’edizione del Premio Pino Piras, dedicata alla figura del cantautore algherese, che ogni anno vede la presenza di numerosi personaggi della musica e della cultura locali e nazionali.
Nel corso degli anni Claudia ha collaborato come interprete e autrice con vari artisti in ambito nazionale come Tazenda, Pippo Pollina, Mirco Menna, Il Parto delle nuvole pesanti, Dr. Boost e con la band messicana La Carlota. Vincitrice della TARGA TENCO
OKBA: Partecipano all’edizione 2019 di ABBABULA riscuotendo grande successo, il duo è formato da Pasquale Demis Posadinu, cantante dei Primochef del cosmo e Alberto Atzori vincitore del contest musicale Artwars, organizzato dal Comune di Sassari e da Eurodesk.
Giovedì 4 luglio, sarà la volta di Daniela Pes e Federico Beeside.
Daniela Pes, nata a Tempio Pausania, classe ’92. Cantante e compositrice, spazia tra molti generi interessandosi ultimamente alla ricerca e alla fusione di più mondi musicali, includendo elementi di musica sperimentale, elettronica e folk.
Laureata con il massimo dei voti al triennio jazz di Sassari in “Canto Jazz”.
Ha studiato e seguito seminari con Gerald Clayton, Joe Lovano, Jim Blake, Dave Holland, Gil Goldstein, Marti Jane Robertson, Maria Pia De Vito, Cinzia Spata, Francesca Corrias, Sheila Jordan, Marta Raviglia, Elisabetta Antonini, Michela Lombardi.
Ha frequentato vari seminari tra cui quelli di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu, dove vince la borsa di studio per formare il gruppo dei migliori allievi nel 2015, i quali hanno rappresentato “Nuoro Jazz” esibendosi in Festival Jazz italiani prestigiosi come Time in Jazz e all’Harp Festival di Rio De Janeiro nel Maggio 2016 con “The Daleths”, duo arpa e voce che ripropone in chiave jazz sperimentale vari repertori, con Dora Scapolatempore all’arpa.
Nell’Ottobre 2017 vince il Premio Andrea Parodi, con un progetto in lingua gallurese che vede legarsi elementi di world music, elettronica e trip hop.
Con il brano in gara “Ca mila dia dì”, dedicato al poeta Tempiese Don Gavino Pes, si è aggiudicata oltre il premio assoluto, il premio della critica (assegnato dai giornalisti), quello della giuria internazionale, miglior arrangiamento, miglior musica e il premio dei ragazzi in sala.
A Giugno 2018, si aggiudica premio miglior musica e premio NuovoImaie al concorso Musicultura.
Attualmente impegnata nella produzione del suo disco.
Beeside è lo pseudonimo che identifica il progetto solista di Federico Pazzona, chitarrista e cantautore, classe 1980. Federico nasce a Sassari, città a cui è legatissimo, e matura passando attraverso esperienze musicali molto diverse fra loro. Sin da giovanissimo partecipa a progetti musicali nell’ambito della scena punk, hardcore e post-rock, generi che continueranno a influenzare largamente il suo gusto musicale. L’utilizzo sempre maggiore della chitarra in fingerpicking lo porta nella direzione del folk acustico, un cantautorato di matrice britannica composto ed elegante dal punto di vista armonico, ma liricamente aggressivo ed esplicito.
Il suo primo disco, “Mood Spirals”, è uscito nel 2012 per l’etichetta indipendente “Seahorse/Red Birds”, ricevendo ottimi consensi presso alcune tra le migliori testate musicali italiane, come Sentireascoltare, Blow Up e Rockerilla.

Giovedì 11 luglio, in scena Carlo Doneddu, chitarrista, musicista e cantautore sardo. Inizia i suoi studi di chitarra con Sabina Sanna, la chitarrista più adorabile del mondo, e si diploma in chitarra classica nel 2002 al conservatorio di Sassari sotto la guida del maestro Amando Marrosu per poi perfezionarsi presso l’Escuela Luthier di Barcellona, con Fernando Rodriguez, dove prende il titolo di postgrado come concertista. Attivo musicalmente fin da giovanissima età fonda nel 2002 il gruppo dei Figli di Iubal con cui pubblica due dischi. Il primo omonimo, nel 2003, edito dalla Sciopero Records e distribuito in Italia da Sony Music, e il secondo nel 2006 , “Un anno sull’altipiano”, che diventerà in seguito uno spettacolo teatrale e musicale. Nel corso degli ultimi anni collabora con gruppi di varie estrazioni musicali, dalla canzone d’autore alla musica classica e la musica popolare. Nel 2009 presenta lo spettacolo “La Buona Novella di Fabrizio de Andrè” con la cantante Antonella Ruggiero, L’ensemble Laborintus e il coro della polifonica Santa Cecilia, esperienza che prosegue tutt’ora come unico cantante del progetto. Fra gli altri progetti attivi “L’omaggio a Mercedes Sosa” in duo con il percussionista Andrea Lubino, il duo di chitarre Gatticattivi, con Caterinangela Fadda, lo spettacolo Del Parallel a Napols con Ester Formosa e Nico Casu, produzione originale del teatro nacional de Catalunya.
Ha inoltre composto colonne sonore per documentari, cortometraggi e lungometraggi fra cui i due film del regista Bonifacio Angius “SaGràscia” e Perfidia, unico film italiano presente nella selezione ufficiale del Festival del cinema di Locarno nel 2014 e Ovunque Proteggimi, presentato al festival di Torino nel 2018. Nel 2014 la presentazione della sua opera prima come cantautore “Le Canzoni dell’estate”.
Dal 2015 vive di nuovo tra la Sardegna e Barcellona, dove fonda un nuovo quartetto come cantautore. E’ ospite del Premio Tenco nel 2014, nell’esdizione dedicata alle resistenze e nel 2018 come chitarrista del progetto Sighanda.
Giovedì 18 luglio, penultimo appuntamento con Lisandru Sanna, vincitore del Premio Asquarciagola, cantautore indie rock. Partecipa all’edizione 2019 di ABBABULA riscuotendo grande interesse del pubblico e della critica.
Giovedì 25 luglio, chiude la rassegna Alessandro Spedicati, detto Ale Diablo, 40 anni, cagliaritano, cantante, autore, produttore dj e personaggio televisivo. Fondatore dei Sikitikis con i quali, per 14 anni, ha portato avanti un’intensa attività di ricerca nell’ambito della musica da sonorizzazione e del pop. Ha collaborato, fra gli altri, con Caterina Caselli, i Subsonica, Fandango Cinema, Rai, Unione Sarda e Sardegna 1. Ha recentemente iniziato a scrivere il suo primo lavoro da solista.