Ritorna il Festival Bosa Antica con musica, arte e cultura tra le vie del borgo sul Temo

Dal 10 al 20 luglio la diciottesima edizione del Festival Internazionale trasformerà Bosa in un palcoscenico diffuso con concerti, masterclass e omaggi musicali in chiostri, castelli e musei

Festival Bosa Antica

Dal 10 al 20 luglio 2025, Bosa ospiterà la diciottesima edizione del Festival Internazionale “Bosa Antica”, rassegna dedicata alla musica da camera promossa dall’Associazione InterArtes con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione Sardegna e del Comune di Bosa. Diciotto eventi in dieci giorni trasformeranno la cittadina in uno spazio diffuso dove si incontrano musica, arte, poesia e letteratura.

Il Festival, diventato un appuntamento costante per gli appassionati, vedrà la partecipazione di circa cento studenti provenienti da tutto il mondo, che avranno l’opportunità di perfezionarsi con maestri di livello internazionale nei campi del pianoforte, del violino, del flauto e della viola. Un’occasione formativa e artistica che favorisce anche la condivisione con il pubblico, grazie a un ricco programma di concerti aperti.

Le sedi degli eventi saranno alcuni dei luoghi più suggestivi di Bosa: dal chiostro della chiesa del Carmelo al castello Malaspina, dalla piazza di Corte Intro al museo Casa Deriu. I concerti si alterneranno tra diversi momenti della giornata, con appuntamenti a mezzanotte, caffè musicali e aperitivi in musica, integrando la proposta artistica nel ritmo quotidiano del paese.

Il Festival si aprirà giovedì 10 luglio alle 21:00 nel chiostro della chiesa del Carmelo con un’esibizione del duo jazz composto da Denise Gueye (voce) e Marco Carta (chitarra). In programma, le “Canciones populares españolas” di Federico Garcia Lorca, un omaggio alla passione musicale del poeta andaluso.

Il giorno successivo, venerdì 11 luglio, sarà la volta di un tributo a Giovanni Pierluigi da Palestrina, nel cinquecentenario della nascita. Nella chiesa del Carmine, Gavino Murgia al sassofono accompagnerà un quintetto vocale composto da Clara Antoniciello, Jana Bitti, Alessio Manca, Gabriele Loriga e Francesco Maria Moncher, con un’interpretazione dell’Officium.

Tra gli appuntamenti in evidenza, mercoledì 16 luglio nel chiostro, il pianista Francesco Maria Moncher presenterà una selezione dal suo ciclo “Cinque elementi”, con un focus sulla Terra. Il giorno successivo, giovedì 17 luglio, si farà un salto nel passato con “Un thè vittoriano tra Musica e Poesia”, curato dall’associazione sassarese Quiteria: un pomeriggio ottocentesco tra caffè, biscotti tipici e musica per violini, che ricrea l’atmosfera delle dimore nobiliari bosane dell’epoca.

Da diciotto anni il Festival si intreccia con la vita della comunità locale, contribuendo a rinnovare ogni estate il legame tra il borgo e la musica, in un dialogo che coinvolge pubblico, artisti e cittadini.

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