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VIA AQUILONE

di Nike Gagliardi
2 Ottobre 2016
in Musica
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L’esordio discografico della cantautrice cagliaritana Chiara Effe.

Un recente esordio discografico, quello di Chiara Effe, ma molto atteso da tutti coloro che seguono con interesse la scena musicale isolana. Via Aquilone (Altrove Produzioni, 2015) consta di dodici brani originali frutto della maturità musicale di un’artista con uno stile cantautorale ben delineato. Per raccontarvelo, abbiamo lasciato la parola a Chiara, durante una piacevole chiacchierata.

Come si è svolta la tua formazione in campo musicale?

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I miei genitori hanno sempre amato suonare e cantare e ogni occasione era buona per prendere in mano la chitarra, che fosse festa o meno. La mia formazione di base è stata questa, un amore per la musica nato da una famiglia che mi ha portato a “respirarla”, a giocare con lei.

Sono autodidatta e nonostante lavori come musicista da dieci anni, di recente mi sono iscritta al Corso di Laurea in Canto Jazz al Conservatorio. Infatti, dopo aver approfondito due generi a cui sono molto legata, la musica brasiliana e il repertorio cantautorale, circa sette anni fa mi sono “scontrata” col jazz: è stato amore a prima vista e ho deciso di colmare le mie lacune studiando, coltivando più a fondo questo incredibile universo musicale.

Come lavori a un nuovo brano?

Io provengo da una laurea in lettere e una in antropologia della musica e questi due percorsi mi sono tornati utili nella stesura dei brani: anche la composizione di una canzone deve infatti sottostare a regole, relative sia alla parte melodica che a quella testuale.

Personalmente, parto dalla scrittura del testo e quando mi piace come suonano le parole, la musica viene da sé: non resta che cercarla sulla chitarra, definire gli accordi, e decidere quale “vestito” far indossare al pezzo, che tipo di arrangiamento riuscirà a esprimerlo al meglio.

Un’altra “regola” a cui mi attengo è quella di scrivere i testi senza sforzarmi di essere un poeta perché, a meno di non aver letto e studiato così tanta letteratura da interiorizzarne stili e linguaggi, è preferibile optare per un registro più aderente al parlato.

Non credo invece nell’ispirazione che ti porta direttamente al risultato concluso: da essa può nascere l’idea di partenza ma perché il brano funzioni al meglio è necessario svolgere un lavoro di elaborazione e limatura, operazioni che devono essere compiute per rispetto e devozione nei confronti della musica.

“Non ci compri niente” sembra alludere alle difficoltà di chi dedica la propria vita all’arte. Ci vuoi parlare di questa canzone?

In realtà “Non ci compri niente” parla di mio nonno, Giuliano Carta, un uomo che ha avuto un ruolo determinante nella mia vita e formazione, una persona che coltivava la sua creatività dipingendo, scrivendo poesie e un appassionato conoscitore di Cagliari e della sua storia. Quando se ne andò, mi lasciò con un lutto troppo doloroso da accettare e per colmare quell’enorme vuoto ho iniziato a indossarne un po’ i panni, cercando di far rivivere in me tutto quello che mi aveva insegnato. Nella canzone è lui a parlare: è stato lui a dirmi che grazie alla creatività è possibile non sentirsi mai soli, andare dove si vuole. Ed è vero, non ci si compra niente. Tranne la libertà.

Sono però convinta che l’impegno nei confronti della musica venga sempre ripagato e che sia necessario chiedersi cosa possiamo fare per migliorare noi stessi prima di puntare il dito su ciò che di negativo ci circonda: perciò quando canto quel brano gli do un significato costruttivo, lo faccio col sorriso. È questo che mi è stato insegnato.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Ciò che vorrei è scrivere canzoni per sempre e stimolare le persone a fare lo stesso. E distoglierle il più possibile dai canoni musicali dettati dalla TV che, a mio avviso, non hanno niente a che vedere con l’arte. L’obiettivo non è finire sotto i riflettori ma fare musica restando se stessi.

Vi ricordiamo che per restare aggiornati sui prossimi concerti in programma e le iniziative musicali di Chiara potete seguire la sua pagina Facebook @chiaraeffeOfficial. Le canzoni di Via Aquilone sono inoltre disponibili su Spotify, Deezer e sui maggiori store digitali.

Tags: CagliariChiara Effemusica
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  • 🗝️ Non solo un mobile, ma un simbolo di memoria collettiva. In Sardegna, sa cascia� rappresenta il cuore della casa: cassapanca antica, scrigno di corredi e di storie tramandate per generazioni. 
Le sue origini risalgono all’età nuragica, come testimonia un piccolo bronzetto custodito al Museo Archeologico di Cagliari, che riproduce un cofanetto su ruote, antesignano della cassapanca sarda. 
✨ Realizzata in legno di castagno, noce o rovere, finemente intagliata e decorata con motivi simbolici come la pavoncella o il sole, sa cascia� è oggi un ponte tra passato e presente. Un capolavoro che racconta la storia, l’identità e l’arte di un’isola in cui la tradizione continua a vivere nel segno dell’eleganza. 
📰 Leggi l’articolo completo di Raffaella Piras su SHmag.it  📷 Sardegna Artigianato |  Pierluigi Dessì Confinivisivi
  • 🎶 Pochi generi musicali hanno rappresentato così bene un’epoca come il Concerto Grosso, nato tra XVII e XVIII secolo e fondato sul dialogo tra solisti e orchestra. Ma la sua storia non si è esaurita con il Barocco: nei secoli successivi ha conosciuto sorprendenti rinascite, contaminazioni e reinvenzioni, arrivando persino a intrecciarsi con il rock. 
🎭 È proprio a questa straordinaria vitalità che la Cooperativa @teatroeomusica dedica la nuova edizione dei Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari. Quattro appuntamenti, dal 9 ottobre al 5 novembre, porteranno sul palco capolavori di Corelli, Stradella, Bach, Händel, fino alle riletture di Bloch, Bacalov e Schnittke, mostrando come un genere nato più di tre secoli fa riesca ancora a parlare al presente. 
Ogni concerto sarà introdotto da autorevoli voci della critica musicale – Andrea Ivaldi, Antonio Ligios, Maurizio Salvi e Sandro Cappelletto – che guideranno il pubblico nell’ascolto, insieme alla Teatro Verdi Chamber Orchestra e agli ospiti solisti. 🎻 
📰 Scopri di più sulla rassegna, tutti i dettagli sono nell’articolo completo su SHmag.it
  • 🦉🌙 Tra rapace notturno e strega, “Sa Stria” attraversa i secoli della tradizione sarda con un profilo ambiguo: presagi, cure popolari, paure collettive e un lessico di gesti codificati nel tempo. 
👁️‍🗨️ Le prime tracce affiorano già in età romana; nell’isola, la creatura entra nella cronaca orale: un verso acuto come avvertimento, lo sputo rituale per scongiurare la sventura, l’ombra sui tetti dei villaggi di pietra. 
🧵☕️ Attorno a lei ruotano diagnosi e protezioni: la “Sa Striadura”, il filo da imbastire che confronta apertura delle braccia e statura, le piume ridotte in cenere mescolate al caffè, il fumo che accenna una croce sul malato all’ultimo quarto di luna. 🌘 
🌸 Tra Gallura e Sassarese, la leggenda converge sulla donna-strega: unguenti di peonia, trance, metamorfosi, voli notturni che traducono l’inspiegabile in rito e linguaggio condiviso, tra brebus e antiche paure del malocchio. 🧿 
Un mosaico di mistero e memoria, dove la comunità tenta di ordinare l’ignoto con narrazioni, simboli e piccoli gesti apotropaici. Ce ne parla Chiara Medinas: l’articolo completo continua sul nostro sito web SHmag.it 👆🏻
  • 🌊 La Gallura torna protagonista mondiale del nuoto in acque libere! Per la terza volta consecutiva, Golfo Aranci ospita la Coppa del Mondo, organizzata da Acquatic Team Freedom in collaborazione con FIN Sardegna. Atleti da tutto il mondo sfideranno resistenza e tecnica in gare di 10 km, staffette e knockout, con paesaggi naturali mozzafiato e la fauna marina ad accompagnarli. 🏊‍♂️✨ 
📺 L’evento sarà trasmesso in diretta Rai, un’occasione unica per vivere da vicino lo spettacolo delle acque libere e scoprire la forza di uno sport che unisce l’agonismo alla promozione del territorio sardo. 
Scopri tutti i dettagli e le storie dietro questa grande manifestazione sul nostro sito ➡️ SHmag.it
  • 🏺🌿 Al MAP di Perfugas la conoscenza prende forma attraverso la sperimentazione. Il Museo Archeologico e Paleobotanico, gestito dalla cooperativa di servizi didattici Sa Rundine, è un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio dell’Anglona e della Sardegna. Qui storia e natura si incontrano in un percorso che abbraccia milioni di anni: dalla foresta pietrificata risalente a 18 milioni di anni fa ai reperti archeologici che raccontano la vita dell’uomo dal Paleolitico al Medioevo. 
👩‍🏫👨‍🎓 Cuore pulsante del museo è l’attività didattica rivolta alle scuole. Un ricco calendario di laboratori trasforma gli studenti in protagonisti: dallo scavo simulato alle tecniche paleolitiche, dalla manipolazione dell’argilla alla tessitura, fino alla gamification con Escape MAP e giochi interattivi. Ogni esperienza diventa così un ponte tra passato e presente, capace di unire studio e divertimento. 
📸 Oltre alle esposizioni permanenti, il @map_perfugas ospita due mostre fotografiche: “La Sardegna oltre al mare” di @aless_arda e @fabrizio_bibi_pinna, e “Preziose Architetture del Paesaggio a bassissima entropia” di Giovanni Andrea Paggiolu. Racconti visivi che arricchiscono lo sguardo sul territorio e i suoi paesaggi. 
Un museo che non si limita a custodire la memoria, ma la rende viva e condivisa. 👉🏻 L’articolo completo su SHmag.it approfondisce tutte le attività e i progetti in corso.
  • 🌍 Nel cuore di Bari Sardo c’è un luogo dove arte, memoria e comunità si incontrano: il MAB – Centro d’Arte Contemporanea, nato nel 2024 e già punto di riferimento in Ogliastra. Qui la ricerca dialoga con il territorio, tra pratiche partecipative, linguaggi digitali e una rete di relazioni che unisce locale e globale. 
🖼 Dopo un anno di mostre e incontri – dalla fiber art di “Intricato” alla retrospettiva “Michele Mulas. Ritorno a Gardalis”, passando per “CIBARTI” e “Orizzonti – Impressioni dall’isola” – il @mabcentroarte presenta “Archeologia del presente – Corpo, materia, memoria”. Un percorso collettivo che intreccia scultura, pittura, fotografia e digitale per sondare i segni arcaici che abitano il contemporaneo: ferro, pietra, legno e cenere diventano tracce vive, mentre il digitale trasforma l’eredità in visione. 
🗣️ «La cultura è un mezzo di sviluppo delle comunità» afferma la direttrice artistica Nicoletta Zonchello, «vogliamo un luogo vivo, in cui arte e territorio si trasformano reciprocamente». 
📅 Inaugurazione: sabato 4 ottobre, ore 18:30. Visitabile dal martedì alla domenica, h 18–20. 
Scopri di più e leggi l’articolo completo su SHmag.it
  • 🏊‍♂️🚴‍♂️🏃‍♂️ 21 giorni, 21 Ironman consecutivi.  È la sfida che ha visto protagonista Gabriele Catta, 23 anni, atleta e studente universitario di Cagliari. Un’impresa di resistenza estrema che ha unito sport e solidarietà: ogni metro percorso è stato dedicato a chi affronta difficoltà silenziose, sostenendo ABOS e ADMISS. 💙  Numeri impressionanti raccontano il viaggio: quasi 80 km a nuoto, 3.780 km in bici e 886 km di corsa. Ma più dei dati restano le emozioni, gli abbracci e l’energia di chi ha seguito passo dopo passo questa avventura. Una storia di forza, condivisione e speranza da non perdere.  L’articolo completo con l’impresa di @gabriele_catta_01 è su SHmag.it.
  • 🎶 Claudio Baglioni arriva in Sardegna con due attese tappe del suo “GrandTour La vita è adesso”: il 4 agosto 2026 all’anfiteatro Ivan Graziani di Alghero e il 5 agosto al Musica Arena di Cagliari. Un viaggio musicale che celebra i 40 anni dell’album “La vita è adesso, il sogno è sempre”, il disco più venduto di sempre in Italia. 
🎤 Sul palco, Baglioni eseguirà l’album nella sua interezza insieme ai brani che hanno segnato oltre sessant’anni di carriera, accompagnato da un ensemble di 20 musicisti e coristi. Prevendite su TicketOne a partire da domani. 
👉 Scopri tutti i dettagli nell’articolo completo su SHmag.it
  • 🌊🍅 Dalla cucina del nonno alle launeddas, Eleonora Guiso, conosciuta come Elugu, porta la Sardegna più autentica sui social. Con il suo sguardo curioso, trasforma suoni, tradizioni e leggende in contenuti digitali capaci di emozionare milioni di persone. Dai pomodori secchi preparati con il nonno ai festeggiamenti di Sant’Efisio, ogni video è un viaggio tra gesti quotidiani e racconti senza tempo.  🎧 La giovane content creator sperimenta anche format innovativi come l’ASMR, che ha raggiunto oltre 3,5 milioni di visualizzazioni, facendo vivere l’isola attraverso rumori e sensazioni uniche, senza bisogno di parole.  Tra conversazioni spontanee, libri e interviste, Eleonora riesce a svelare angoli nascosti e dettagli autentici della Sardegna, creando un racconto che unisce tradizione e digitale. E i progetti non finiscono qui: nuovi viaggi e approfondimenti sulle culture locali sono già in programma. ✈️🌏  📰 L’articolo completo di @medinolasss su SHmag.it racconta il mondo creativo di @elugu_ e il suo modo unico di far vivere l’isola attraverso video, suoni e storie.
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