Dopo un rinvio dovuto agli incendi che hanno colpito Los Angeles, le nomination per la 97ª edizione degli Academy Awards sono state finalmente annunciate. La cerimonia di premiazione, prevista per domenica 2 marzo al Dolby Theatre di Hollywood, vedrà la consegna delle ambite statuette ai migliori rappresentanti della stagione cinematografica appena conclusa.
Tra i protagonisti delle nomination spicca il film “Emilia Pérez”, che guida con 13 candidature, inclusa quella per il Miglior Film. A seguire “The Brutalist” e “Wicked” con 10 candidature ciascuno, mentre “A Complete Unknown” e “Conclave” si attestano a quota 8.
Per l’Italia, le speranze di vittoria sono legate a Isabella Rossellini, candidata agli Oscar per la prima volta, in lizza come Miglior attrice non protagonista grazie alla sua interpretazione di Suor Agnes in “Conclave”, il thriller di Edward Berger ambientato in Vaticano.
In un commento ufficiale, Isabella Rossellini ha espresso la sua emozione per questo importante riconoscimento: “Quando ero giovane, venivo sempre identificata come la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini. Con l’avanzare dell’età, questo non accade più così di frequente e mi manca soprattutto oggi. Vorrei che i miei genitori fossero vivi per festeggiare con me questo grande onore.”
Ha poi aggiunto: “Con questa gioia, la mia mente non può fare a meno di soffermarsi sull’aldilà di David Lynch. La nostra collaborazione è stata fondamentale per la mia comprensione dell’arte della recitazione. È il mio passato, tutto ciò che ho dentro, che ho portato nella mia interpretazione di Suor Agnes nel film Conclave, lavorando sotto la chiara e nitida direzione di Edward Berger, il suo incredibile cast e la sua troupe, in particolare l’incomparabile Ralph Fiennes. Grazie all’Academy, sono molto onorata.”
L’Italia, tuttavia, non figura nella categoria Miglior Film Internazionale. “Vermiglio” di Maura Delpero, nonostante le aspettative, non è riuscito a entrare nella cinquina finale. Tra i film selezionati spiccano “Emilia Pérez” di Jacques Audiard, “Io sono ancora qui” del brasiliano Walter Salles, “Il seme del fico sacro” di Mohammad Rasoulof, e “The Girl with the Needle” del danese Magnus von Horn.
Una delle nomination più significative è quella di Karla Sofía Gascón, protagonista di “Emilia Pérez”. La sua candidatura come Miglior attrice protagonista segna una possibile svolta per l’Academy, che potrebbe premiare per la prima volta una donna trans nella storia degli Oscar.
Tra i favoriti per la Miglior Attrice Protagonista troviamo Demi Moore con il film “The Substance”, un body horror che esplora il tema della lotta contro il tempo e la ricerca della perfezione. In campo maschile, la competizione è serrata tra Adrien Brody e Timothée Chalamet, quest’ultimo in lizza per diventare il più giovane vincitore nella categoria Miglior Attore Protagonista.
Altri film che potrebbero lasciare il segno sono “Anora”, un dramma sulle difficoltà della vita di una sex worker, e “A Complete Unknown”, il biopic su Bob Dylan. Restano escluse invece attrici come Nicole Kidman, premiata a Venezia, e Kate Winslet per il film “Lee”.
Oscar 2025: tutte le nomination della 97ª edizione degli Academy Awards
Tra i dieci candidati al Miglior Film troviamo titoli che esplorano una varietà di temi e generi. “Anora”, diretto da Sean Baker, si immerge nella vita di una sex worker, mentre “The Brutalist” di Brady Corbet racconta la storia dell’architetto ebreo László Tóth sopravvissuto all’Olocausto.
“A Complete Unknown”, diretto da James Mangold, è un biopic su Bob Dylan, mentre “Conclave” di Edward Berger porta sul grande schermo un thriller ambientato in Vaticano. Grande attesa anche per “Dune: Part Two”, che prosegue l’adattamento della saga di fantascienza di Frank Herbert.
“Emilia Pérez”, il musical queer di Jacques Audiard, esplora temi di identità e redenzione, mentre “Io sono ancora qui”, del regista brasiliano Walter Salles, racconta una storia di resilienza. “Nickel Boys” di Ramell Ross affronta la segregazione razziale negli Stati Uniti, “The Substance” di Coralie Fargeat si concentra sul body horror, e “Wicked” riporta in vita il celebre musical di Broadway.
Nella categoria Miglior Regia, Sean Baker (Anora) e Brady Corbet (The Brutalist) competono con James Mangold (A Complete Unknown), Jacques Audiard (Emilia Pérez) e Coralie Fargeat (The Substance). Una rosa di candidati che spazia dal minimalismo sociale al cinema spettacolare.
Migliori interpretazioni
Per il premio di Miglior Attrice Protagonista, spiccano Cynthia Erivo (Wicked) e Karla Sofía Gascón (Emilia Pérez), affiancate da Mikey Madison (Anora), Demi Moore (The Substance) e Fernanda Torres (Io sono ancora qui).
Nella categoria Miglior Attore Protagonista, Adrien Brody (The Brutalist) e Timothée Chalamet (A Complete Unknown) si confrontano con Colman Domingo (Sing Sing), Ralph Fiennes (Conclave) e Sebastian Stan (The Apprentice – Alle origini di Trump).
Per il titolo di Miglior Attrice Non Protagonista, competono Monica Barbaro (A Complete Unknown), Ariana Grande (Wicked), Felicity Jones (The Brutalist), Isabella Rossellini (Conclave) e Zoe Saldana (Emilia Pérez). Nella categoria maschile, Miglior Attore Non Protagonista, i nominati sono Yura Borisov (Anora), Kieran Culkin (A Real Pain), Edward Norton (A Complete Unknown), Guy Pearce (The Brutalist) e Jeremy Strong (The Apprentice – Alle origini di Trump).
Sceneggiature originali e non originali
Tra le sceneggiature originali spiccano “Anora” (Sean Baker), “The Brutalist” (Brady Corbet e Mona Fastvold), “A Real Pain” (Jesse Eisenberg), “September 5” (Moritz Binder, Tim Fehlbaum, co-scritto da Alex David) e “The Substance” (Coralie Fargeat). Nella categoria delle sceneggiature non originali, invece, i candidati includono “A Complete Unknown” (James Mangold e Jay Cocks), “Conclave” (Peter Straughan), “Emilia Pérez” (Jacques Audiard in collaborazione con Thomas Bidegain, Léa Mysius e Nicolas Livecchi), “Nickel Boys” (RaMell Ross e Joslyn Barnes) e “Sing Sing” (Greg Kwedar e Clint Bentley).
Miglior film internazionale e d’animazione
Per il Miglior Film Internazionale, la competizione include “Io sono ancora qui” (Brasile), “The Girl With The Needle” (Danimarca), “Il seme del fico sacro” (Germania), “Emilia Pérez” (Francia) e “Flow – Un mondo da salvare” (Lettonia). Tra i film animati, si distinguono “Flow”, “Inside Out 2”, “Memoir of a Snail”, “Wallace & Gromit – Le piume della vendetta” e “Il robot selvaggio”.
Le altre nomination
Miglior cortometraggio live-action:
- A lien – Sam Cutler-Kreutz e David Cutler-Kreutz
- Anuja – Adam J. Graves e Suchitra Mattai
- I’m not a robot – Victoria Warmerdam e Trent
- The last ranger – Cindy Lee e Darwin Shaw
- The man who could not remain silent – Neboksa Slijpcevic e Danijel Pek
Miglior corto animato:
- Beautiful men – Nicolas Keppens e Brecht Van Elslande
- In the shadow of the cypress – Shirin Sohani e Hossein Molayemi
- Magic Candies – Daisuke Nishio e Takashi Washio
- Wander to wonder – Nina Gantz e Stienette Bosklopper
- Yuck! – Loic Espuche e Juliette Marquet
Miglior documentario:
- Black Box Diaries – Shiori Ito, Eric Nyari e Hannah Aqvilin
- No Other Land – Basel Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal e Yuval Abraham
- Porcelain War – Brendan Bellomo, Slava Leontyev, Aniela Sidorska e Paula Dupre’ Pesme
- Soundtrack to a Coup d’Etat – Johan Grimonprez, Daan Milius e Rémi Grellety
- Sugarcane
Miglior corto documentario:
- Death by Numbers – Kim A. Snyder e Janique L. Robillard
- I Am Ready, Warden – Smriti Mundhra e Maya Gnyp
- Incident – Bill Morrison e Jamie Kalven
- Instruments of a Beating Heart – Ema Ryan Yamazaki e Eric Nyari
- The Only Girl in the Orchestra – Molly O’Brien e Lisa Remington
Miglior montaggio:
- Anora – Sean Baker
- The Brutalist – David Jancso
- Conclave – Nick Emerson
- Emilia Pérez – Juliette Welfling
- Wicked – Myron Kerstein
Miglior scenografia:
- The Brutalist – Judy Becker (Patricia Cuccia per il set)
- Conclave – Suzie Davies (Cynthia Sleiter per il set)
- Dune: Part Two – Patrice Vermette (Shane Vieau per il set)
- Nosferatu – Craig Lathrop (Beatrice Brentnerovà per il set)
- Wicked – Nathan Crowley (Lee Sandales per il set)
Miglior colonna sonora originale:
- The Brutalist: Daniel Blumberg
- Conclave – Volker Bertelmann
- Emilia Pérez – Clément Ducol e Camille
- Wicked – John Powell e Stephen Schwartz
- The Wild Robot – Kris Bowers
Miglior canzone originale:
- «El Mal», Emilia Pérez – Musica di Clément Ducol e Camille, testo di Clément Ducol, Camille e Jacques Audiard
- «Mi camino», Emilia Pérez – Musica e testo di Camille e Clément Ducol
- «The Journey», The Six Triple Eight – Musica e testo di Diane Warren
- «Like a Bird», Sing Sing – Musica e testo di Abraham Alexander e Adrian Quesada
- «Never Too Late», Elton John: Never Too Late – Musica e testo di Elton John, Brandi Carliele, Andrew Watt e Bernie Taupin
Miglior suono:
- A Complete Unknown – Tod A. Maitland, Donald Sylvester, Ted Caplan, Paul Massey e David Giammarco
- Dune: Part Two – Gareth John, Richard King, Ron Bartlett e Doug Hemphill
- Emilia Pérez – Erwan Kerzanet, Aymeric Devoldère, Maxence Dussère, Cyril Holtz e Niels Barletta
- Wicked – Simon Hayes, Nancy Nugent Title, Jack Dolman, Andy Nelson e John Marquis
- The Wild Robot – Randy Thom, Brian Chumney, Gary A. Rizzo e Leff Lefferts
Migliore fotografia:
- The Brutalist – Lol Crawley
- Dune: Part Two – Greig Fraser
- Emilia Pérez – Paul Guilhaume
- Maria – Ed Lachman
- Nosferatu – Jarin Blaschke
Migliori effetti speciali:
- Alien: Romulus – Eric Barba, Nelson Sepulveda-Fauser, Daniel Macarin e Shane Mahan
- Better Man – Luke Millar, David Clayton, Keith Herft e Peter Stubbs
- Dune: Part Two – Paul Lambert, Stephen James, Rhys Salcombe e Gerd Nefzer
- Kingdom of the Planet of the Apes – Erik Winquist, Stephen Unterfranz, Paul Story e Rodney Burke
- Wicked – Pablo Helman, Jonathan Fawkner, David Shirk e Paul Corbould
Migliori costumi:
- A complete unknown – Arienne Phillips
- Conclave – Lisy Christl
- Gladiator II – Janty Yates and Dave Crossman
- Nosferatu – Linda Muir
- Wicked – Paul Tazewell
Miglior trucco:
- A different man – Mike Marino, David Presto e Crystal Jurado
- Emilia Pérez – Julia Floch Carbonel, Emmanuel Janvier e Jean-Christophe Spadaccini
- Nosferatu – David White, Traci Loader e Suzanne Stokes-Munton
- The Substance – Pierre-Olivier Persin, Stéphanie Guillon e Marilyne Scarselli
- Wicked – Frances Hannon, Laura Blount e Sarah Nuth
Academy Honorary Awards:
- Quincy Jones
- Juliet Taylor
