Oscar 2025: prima nomination per Isabella Rossellini come miglior attrice non protagonista per “Conclave”

La carriera di Isabella Rossellini arriva al suo primo riconoscimento agli Academy Awards con una candidatura per l’interpretazione di Suor Agnes nel film di Edward Berger, in lizza come Miglior Film. Tra i protagonisti delle nomination “Emilia Pérez” con 13 candidature

Isabella Rossellini alla premiere internazionale di “Conclave”. ? © 2024 Focus Features

Isabella Rossellini alla premiere internazionale di “Conclave”. ? © 2024 Focus Features

Dopo un rinvio dovuto agli incendi che hanno colpito Los Angeles, le nomination per la 97ª edizione degli Academy Awards sono state finalmente annunciate. La cerimonia di premiazione, prevista per domenica 2 marzo al Dolby Theatre di Hollywood, vedrà la consegna delle ambite statuette ai migliori rappresentanti della stagione cinematografica appena conclusa.

Tra i protagonisti delle nomination spicca il film “Emilia Pérez”, che guida con 13 candidature, inclusa quella per il Miglior Film. A seguire “The Brutalist” e “Wicked” con 10 candidature ciascuno, mentre “A Complete Unknown” e “Conclave” si attestano a quota 8.

Per l’Italia, le speranze di vittoria sono legate a Isabella Rossellini, candidata agli Oscar per la prima volta, in lizza come Miglior attrice non protagonista grazie alla sua interpretazione di Suor Agnes in “Conclave”, il thriller di Edward Berger ambientato in Vaticano.

In un commento ufficiale, Isabella Rossellini ha espresso la sua emozione per questo importante riconoscimento: “Quando ero giovane, venivo sempre identificata come la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini. Con l’avanzare dell’età, questo non accade più così di frequente e mi manca soprattutto oggi. Vorrei che i miei genitori fossero vivi per festeggiare con me questo grande onore.”
Ha poi aggiunto: “Con questa gioia, la mia mente non può fare a meno di soffermarsi sull’aldilà di David Lynch. La nostra collaborazione è stata fondamentale per la mia comprensione dell’arte della recitazione. È il mio passato, tutto ciò che ho dentro, che ho portato nella mia interpretazione di Suor Agnes nel film Conclave, lavorando sotto la chiara e nitida direzione di Edward Berger, il suo incredibile cast e la sua troupe, in particolare l’incomparabile Ralph Fiennes. Grazie all’Academy, sono molto onorata.”

L’Italia, tuttavia, non figura nella categoria Miglior Film Internazionale. “Vermiglio” di Maura Delpero, nonostante le aspettative, non è riuscito a entrare nella cinquina finale. Tra i film selezionati spiccano “Emilia Pérez” di Jacques Audiard, “Io sono ancora qui” del brasiliano Walter Salles, “Il seme del fico sacro” di Mohammad Rasoulof, e “The Girl with the Needle” del danese Magnus von Horn.

Una delle nomination più significative è quella di Karla Sofía Gascón, protagonista di “Emilia Pérez”. La sua candidatura come Miglior attrice protagonista segna una possibile svolta per l’Academy, che potrebbe premiare per la prima volta una donna trans nella storia degli Oscar.

Tra i favoriti per la Miglior Attrice Protagonista troviamo Demi Moore con il film “The Substance”, un body horror che esplora il tema della lotta contro il tempo e la ricerca della perfezione. In campo maschile, la competizione è serrata tra Adrien Brody e Timothée Chalamet, quest’ultimo in lizza per diventare il più giovane vincitore nella categoria Miglior Attore Protagonista.

Altri film che potrebbero lasciare il segno sono “Anora”, un dramma sulle difficoltà della vita di una sex worker, e “A Complete Unknown”, il biopic su Bob Dylan. Restano escluse invece attrici come Nicole Kidman, premiata a Venezia, e Kate Winslet per il film “Lee”.

Oscar 2025: tutte le nomination della 97ª edizione degli Academy Awards

Tra i dieci candidati al Miglior Film troviamo titoli che esplorano una varietà di temi e generi. “Anora”, diretto da Sean Baker, si immerge nella vita di una sex worker, mentre “The Brutalist” di Brady Corbet racconta la storia dell’architetto ebreo László Tóth sopravvissuto all’Olocausto.

A Complete Unknown”, diretto da James Mangold, è un biopic su Bob Dylan, mentre “Conclave” di Edward Berger porta sul grande schermo un thriller ambientato in Vaticano. Grande attesa anche per “Dune: Part Two”, che prosegue l’adattamento della saga di fantascienza di Frank Herbert.

Emilia Pérez”, il musical queer di Jacques Audiard, esplora temi di identità e redenzione, mentre “Io sono ancora qui”, del regista brasiliano Walter Salles, racconta una storia di resilienza. “Nickel Boys” di Ramell Ross affronta la segregazione razziale negli Stati Uniti, “The Substance” di Coralie Fargeat si concentra sul body horror, e “Wicked” riporta in vita il celebre musical di Broadway.

Nella categoria Miglior Regia, Sean Baker (Anora) e Brady Corbet (The Brutalist) competono con James Mangold (A Complete Unknown), Jacques Audiard (Emilia Pérez) e Coralie Fargeat (The Substance). Una rosa di candidati che spazia dal minimalismo sociale al cinema spettacolare.

Migliori interpretazioni

Per il premio di Miglior Attrice Protagonista, spiccano Cynthia Erivo (Wicked) e Karla Sofía Gascón (Emilia Pérez), affiancate da Mikey Madison (Anora), Demi Moore (The Substance) e Fernanda Torres (Io sono ancora qui).

Nella categoria Miglior Attore Protagonista, Adrien Brody (The Brutalist) e Timothée Chalamet (A Complete Unknown) si confrontano con Colman Domingo (Sing Sing), Ralph Fiennes (Conclave) e Sebastian Stan (The Apprentice – Alle origini di Trump).

Per il titolo di Miglior Attrice Non Protagonista, competono Monica Barbaro (A Complete Unknown), Ariana Grande (Wicked), Felicity Jones (The Brutalist), Isabella Rossellini (Conclave) e Zoe Saldana (Emilia Pérez). Nella categoria maschile, Miglior Attore Non Protagonista, i nominati sono Yura Borisov (Anora), Kieran Culkin (A Real Pain), Edward Norton (A Complete Unknown), Guy Pearce (The Brutalist) e Jeremy Strong (The Apprentice – Alle origini di Trump).

Sceneggiature originali e non originali

Tra le sceneggiature originali spiccano “Anora” (Sean Baker), “The Brutalist” (Brady Corbet e Mona Fastvold), “A Real Pain” (Jesse Eisenberg), “September 5” (Moritz Binder, Tim Fehlbaum, co-scritto da Alex David) e “The Substance” (Coralie Fargeat). Nella categoria delle sceneggiature non originali, invece, i candidati includono “A Complete Unknown” (James Mangold e Jay Cocks), “Conclave” (Peter Straughan), “Emilia Pérez” (Jacques Audiard in collaborazione con Thomas Bidegain, Léa Mysius e Nicolas Livecchi), “Nickel Boys” (RaMell Ross e Joslyn Barnes) e “Sing Sing” (Greg Kwedar e Clint Bentley).

Miglior film internazionale e d’animazione

Per il Miglior Film Internazionale, la competizione include “Io sono ancora qui” (Brasile), “The Girl With The Needle” (Danimarca), “Il seme del fico sacro” (Germania), “Emilia Pérez” (Francia) e “Flow – Un mondo da salvare” (Lettonia). Tra i film animati, si distinguono “Flow”, “Inside Out 2”, “Memoir of a Snail”, “Wallace & Gromit – Le piume della vendetta” e “Il robot selvaggio”.

Le altre nomination

Miglior cortometraggio live-action:

Miglior corto animato:

Miglior documentario:

Miglior corto documentario:

Miglior montaggio:

Miglior scenografia:

Miglior colonna sonora originale:

Miglior canzone originale:

Miglior suono:

Migliore fotografia:

Migliori effetti speciali:

Migliori costumi:

Miglior trucco:

Academy Honorary Awards:

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