Voce Amica Sassari cerca nuovi operatori

Per far fronte al crescente numero di richieste d’aiuto l’associazione avvia una campagna di ricerca volontari che andranno al telefono dopo il corso di formazione che partirà a novembre

Telefono Amico Italia

A due anni dall’inizio della pandemia, la situazione psicologica ed emotiva degli italiani è ancora critica. Lo dimostrano i dati dell’organizzazione di volontariato Telefono Amico Italia ODV, che nel 2021 ha superato la soglia delle 100mila richieste d’aiuto ricevute. L’aumento rispetto alla situazione pre-pandemia è drammatico – le richieste d’aiuto sono cresciute dell’85% – e la situazione è in progressivo peggioramento. Rispetto al 2020 e alla fase più acuta della pandemia, infatti, le persone che si rivolgono a Telefono Amico Italia continuano ad aumentare: nel 2021 le richieste d’aiuto sono cresciute del 13% rispetto all’anno precedente.

Attualmente Telefono Amico Italia può contare sul sostegno di circa 500 volontari, che mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo per ascoltare, in forma totalmente anonima, chi ha bisogno di parlare per sentirsi meglio.

Servono però altre forze per i centri locali e così Voce Amica Sassari ODV, unico centro in Sardegna affiliato a Telefono Amico Italia che proprio quest’anno compirà 40 anni, promuove il proprio corso teorico-pratico, obbligatorio prima di poter rispondere al telefono: l’obiettivo è non lasciare nessuna richiesta d’aiuto senza risposta. Per aderire è necessario inviare una mail a sassari@telefonoamico.it.

I volontari di Telefono Amico Italia ODV sono il cuore del servizio che quotidianamente viene offerto a chi si rivolge all’associazione con una richiesta di aiuto.

Sono persone che credono fermamente nei rapporti umani e nell’importanza dell’ascolto reciproco, che si impegnano a sviluppare sia la consapevolezza di sé stesse sia l’attenzione verso gli altri, che mirano a instaurare relazioni d’aiuto sempre più dirette, profonde, efficaci. Il ruolo del volontario è mettere in gioco personalità e capacità personali nel contatto intimo – ma anonimo – con tutti gli interlocutori durante la relazione d’aiuto.

Con la pandemia ci siamo resi tutti conto dell’importanza del benessere psicologicocommenta Monica Petra, presidente di Telefono Amico Italiadi quanto condizioni la nostra qualità di vita e quanto sia pericoloso perderlo. È dal 1967 che Telefono Amico Italia si impegna per stare accanto alle persone più fragili e a tutti coloro che si trovano a vivere un momento particolarmente duro. Proprio come quello che ha colpito tutti da marzo 2020. In questo lungo periodo di emergenza ci siamo impegnati molto per rispondere ai bisogni delle tante persone che ci contattavano, abbiamo messo a servizio di tutti, come sempre, la nostra esperienza e competenza.”

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