La Dinamo Lab sente la finale e parte un po’ contratta, Giaretti è la spina nel fianco nel primo tempo con Bedzeti un po’ sottotono rispetto al campionato, Sassari però è mentalmente nel match nonostante la pressione a tutto campo dei marchigiani. Berdun continua sulla scia della semifinale ed è l’attaccante più pericoloso, Op den Orth ha grande impatto nel pitturato, il Banco tiene difensivamente, al 10’ è 15-13 per la squadra di Bisin.
Nel 2° quarto la Dinamo dimostra tutta la sua forza, Spanu è in the zone e propizia insieme a Berdun il parziale che vale il +7 per Sassari. Giaretti è mostruoso e con due falli a carico tiene Santo Stefano a contatto (24-25). Un gioco da tre punti di Poggenwisch spezza il contro break, ma ancora Giaretti, assolutamente immarcabile (27-28). Berdun è carichissimo e sfrutta i blocchi di un eccellente Op den Orth. Partita davvero bella e intensa, la Dinamo riesce a non pagare dazio contro la press, all’intervallo il Banco ha 1 punto di vantaggio 32-31.
La Dinamo impatta bene il 3° quarto con Op den Orth che è davvero un fattore nel pitturato, Sassari difende e mantiene l’intensità, in tribuna quasi tutta la squadra maschile a tifare per i ragazzi di Bisin, il Banco arriva 36-31 ma è costretto a dare un riposo a Lindblom e al lungo olandese. Santo Stefano è sempre lì e non molla di un centimetro, nel momento migliore di Sassari i marchigiani girano l’inerzia, 8-2 di parziale e vantaggio per i grandi favoriti della vigilia (39-38).
Giaretti è devastante ad inizio ultimo quarto, l’esterno di Santo Stefano mette due bombe pesantissime e un canestro che spezzano l’equilibrio, i marchigiani firmano un break chiave (40-48).
Op den Orth, dopo il cambio di carrozzina, è fondamentale per cercare di reagire, il lungo olandese segna un canestro impossibile e prova a mantenere vive le speranze di Sassari (43-50). Ceriscioli trova risorse determinanti anche da Miceli che segna il canestro del massimo vantaggio (43-52). Giaretti è ancora protagonista indiscusso, le ultime speranze sono affidate a Op den Orth che riporta Sassari a -7 a 4’22” dalla fine (49-56). Lindblom segna in contropiede, la Dinamo ci crede ma Bedzeti spegne gli entusiasmi a 2’36” dalla fine con Bisin costretto al time out (51-60).
35 punti di un immenso Giaretti consegnano il trofeo a Santo Stefano, che non si volta più indietro, la Dinamo ci prova fino alla fine con grande orgoglio e cuore, Bedzeti non sbaglia dalla lunetta, il Banco arriva a -3 ma è troppo tardi. Finisce 68-63 con un finale convulso e grandi proteste per un antisportivo e un tecnico a Spanu.
Fonte: Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna