Sassari. Riscatto doveva essere e riscatto è stato per la A2 maschile del Tennistavolo Sassari che tra le mura amiche ha superato l’Aon Milano 4-2 al termine di un match combattutissimo anche dal punto di vista psicologico. Una vittoria che consente ai sassaresi di agganciare il quartetto delle seconde che inseguono la capolista Reggio Emilia, unica formazione a punteggio pieno del girone A.
La squadra sassarese ha iniziato con la vittoria di Marco Poma, che dopo la sconfitta nel primo set si è scaldato e ha superato 3-1 Azeez Amole Solanke. Nel secondo confronto Marco Bressan si è portato due volte in vantaggio e due volte è stato raggiunto da Stefano Tomasi. Nell’ultimo interminabile set l’ha spuntata il giocatore di Milano col punteggio di 17-15. I due fratelli Bressan hanno reagito: Luca ha regolato Mattias Mongiusti 3-0, Marco ha avuto ragione di Solanke per 3-1.
Gli ospiti hanno accorciato con Mongiusti che ha mostrato più tenuta psicologica di Poma, vincendo sempre col minimo scarto i tre set. E guerra psicologica è stata anche nel sesto confronto con Tomasi che si è portato sul doppio vantaggio, ma Luca Bressan ha saputo impattare e vincere 14-12 il quinto set che ha dato la vittoria al Tennistavolo Sassari.
Nel girone E della B2 maschile prima vittoria per il Tennistavolo Sassari che ha sfruttato il fattore campo per battere 5-3 il Firenze 1996. Ancora una volta determinante Ganuyu Ashimiyu che non ha lasciato scampo a Samuele Nardi, Leonardo Colli e Alessandro Campanale, tutti sconfitti col punteggio di 3-0. Le altre due vittorie le hanno ottenute Tonino Pinna per 3-1 su Nardi e Luca Baraccani per 3-2 su Colli.
Successo casalingo anche per la C1 nel girone N: 5-3 nel derby contro la Muraverese Gialla. Doppio vantaggio del tennistavolo Sassari grazie a Luca Pinna ed Elia Ricciardi, vincenti rispettivamente su Marco Cocco e Cesare Mozzi (infortunato e quindi impossibilitato a giocare). Inutile la tripletta del muraverese Andrea Manis perché la squadra sassarese ha chiuso i conti con le vittorie di Elia Ricciardi su Marco Cocco, di Maurizio Ledda sull’infortunato Mozzi e su Marco Cocco.
