Venerdì scorso il Museo Archeologico Paleobotanico di Perfugas ha ospitato la cerimonia di premiazione dell’8ª edizione dell’Anglona Photocontest, concorso fotografico dedicato alla valorizzazione del territorio dell’Anglona. L’iniziativa, ideata e organizzata dalla Società Cooperativa Sa Rundine nell’ambito della gestione del museo, ha ricevuto il sostegno del Comune di Perfugas, della Pro Loco e del Centro Commerciale Naturale locale.
L’edizione di quest’anno ha confermato la vocazione del concorso come spazio di incontro tra linguaggio fotografico e identità territoriale, chiamando i partecipanti a esplorare l’anima culturale e paesaggistica dell’Anglona attraverso quattro sezioni: Storia/Reportage, Ritratto, Archeologia e Architettura, e Paesaggio. Temi che, come nelle precedenti edizioni, hanno permesso di costruire un racconto condiviso del territorio, tra memoria, luoghi e volti della comunità.
A valutare i 179 scatti presentati dai 25 fotografi partecipanti è stata una giuria composta da tre figure di rilievo per competenze e percorsi professionali. La fotografa Francesca Floris, con esperienze che spaziano dal ritratto professionale in Irlanda alla fotografia di scena nei principali teatri italiani, ha portato uno sguardo attento alla narrazione per immagini e alla rappresentazione umana. Insieme a lei, l’archeologo Francesco Casu, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per Sassari e Nuoro, ha contribuito con la propria conoscenza approfondita del patrimonio materiale locale. A completare la giuria, l’architetto Antonio Deperu, da anni impegnato nella Pro Loco di Perfugas, ha offerto la prospettiva di chi conosce il territorio non solo da studioso ma da partecipe della sua vita culturale e associativa.
La giuria ha selezionato cinque scatti vincitori, oltre a dodici fotografie destinate al Calendario 2026 dell’Anglona Photocontest. I riconoscimenti sono andati ad Alessandra Cossu per la sezione Archeologia e Architettura; a Michele Piga, vincitore per le sezioni Storia/Reportage e Ritratto; a Donatella Fresu per la sezione Paesaggio; e ad Anna Kowalska per il Premio Copertina.
Durante la cerimonia, i membri della giuria hanno condiviso con il pubblico le motivazioni alla base delle loro scelte, sottolineando come la fotografia possa diventare un mezzo di conoscenza e valorizzazione del territorio. È emersa una riflessione sull’importanza del dialogo e del confronto tra autori e comunità, che arricchisce l’esperienza del concorso oltre i confini dei social network.
L’iniziativa ha potuto contare sul coinvolgimento di 28 aziende dell’Anglona, che hanno contribuito a costruire il sistema dei premi con prodotti e servizi locali. Una rete di sostegno che testimonia il legame tra mondo produttivo, cultura e promozione territoriale.
Nei prossimi giorni il Calendario 2026, realizzato con le immagini selezionate, sarà distribuito ad associazioni culturali e circoli sardi. Sarà inoltre disponibile per l’acquisto presso il museo o prenotabile contattando gli organizzatori al numero 349.7777103 (anche WhatsApp).
I vincitori dell’ottava edizione dell’Anglona Photocontest
- Premio Archeologia e Architettura: Alessandra Cossu con lo scatto “Il cielo in una stanza” (Chiesa di San Pantaleo, Martis)
- Premio Storia/Reportage: Michele Piga con lo scatto “Lunissanti a Castelsardo”
- Premio Ritratto: Michele Piga con lo scatto realizzato in loc. Biddanoa – Santa Maria Coghinas
- Premio Paesaggio: Donatella Fresu con lo scatto “Passi dorati verso il tramonto” (Baia Verde, Valledoria)
- Premio Copertina: Anna Kowalska con lo scatto “Mattina a Santa Maria Coghinas”




































