Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
sabato, 22 Novembre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Sassari, ai Bertas il Candeliere d’Oro Speciale dell’anno della rinascita

L’Amministrazione Comunale ha voluto omaggiare con l’ambito riconoscimento la band cittadina più longeva, che vanta una luminosa carriera quasi sessantennale

di Redazione
13 Agosto 2022
in Sassari
🕓 5 MINUTI DI LETTURA
64 3
La consegna del Candeliere d'Oro Speciale ai Bertas
26
CONDIVISIONI
292
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

“Ci formammo che si era d’estate, nel 1965, ma per il battesimo del palco passò qualche mese: fino al 19 dicembre di quello stesso anno. Da allora la nostra storia non è stata tanto diversa dalle storie di tutti gli uomini, musicisti compresi, ed ha alternato momenti spensierati, talvolta esaltanti, ad altri difficili, anche molto, ed incerti quando non faticosi. Ma siamo andati avanti!”

Con queste parole si raccontano i Bertas – Mario Chessa, Enzo Paba e Marco Piras – il gruppo sardo che a Sassari ha mosso i primi passi oltre mezzo secolo fa e a cui è stato conferito il Candeliere d’Oro Speciale 2022. La scelta non è legata esclusivamente all’importanza che il gruppo riveste per Sassari e per tutta la Sardegna, dal punto di vista culturale e identitario.

LEGGI ANCHE

Al Teatro Comunale di Sassari la “Messa da Requiem” di Verdi

A Sassari debutta LIMBÆ, il nuovo progetto di Elsa Martin tra musica e danza contemporanea

Il Club di Jane Austen Sardegna celebra dieci anni di parole e comunità con il Dicembre Letterario 2025

L’Amministrazione Comunale desidera infatti che il premio conferito ai Bertas, la band più longeva tra quelle che sono nate e hanno operato a Sassari e che ovviamente scelsero proprio Sassari per festeggiare i 50 anni di carriera, sia per il loro tramite un riconoscimento pubblico e un forte incoraggiamento per tutti quei gruppi musicali e quelle realtà culturali che fanno bella e ricca la vita della Città e della Sardegna e che a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia hanno sofferto molto per l’impossibilità di lavorare e di incontrare il proprio pubblico. Un modo con cui l’Amministrazione Comunale, a nome di tutta Sassari, esprime l’auspicio che la loro arte continui a sostenere la voglia di rinascita e ripresa dei cittadini e il desiderio di fare comunità in maniera solidale e inclusiva.

Il gruppo nasce per volontà dei fratelli Antonio e Carlo Costa e proprio grazie alla loro iniziativa la band partecipò al concorso musicale Sardegna Canta nel 1966, che la segnalò alla RCA e le valse il primo contratto discografico. Difficile riuscire a inserire in uno schema predefinito lo stile di un gruppo che negli anni è riuscito a spaziare dalla musica lirico-sinfonica alla tradizione melodica, passando per l’hip-hop, la canzone d’autore, la sperimentazione elettronica; da Simone Weil a Dostoevskij, per quanto attiene le ispirazioni letterarie.

Era il 1973 quando i Bertas decisero di usare la lingua sarda per le proprie canzoni, cosa decisamente inusuale, all’epoca, per un gruppo pop. Il brano era Badde Lontana (stampato poi, su 45 giri, nel febbraio del 1975), ancora oggi uno dei loro più grandi successi. Certo, quando la registravano, Mario Chessa, Enzo Paba e Marco Piras – che di essere i Bertas non hanno mai smesso ed erano entrati a farne parte integrante agli albori del decennio – non immaginavano di quanta strada, quante canzoni e migliaia di concerti sarebbe stato costellato il loro cammino, un cammino che li vede ancora oggi propositivi e col pensiero al futuro, a giudicare dalla quantità di progetti che affrontano da protagonisti, specialmente in questo terzo millennio.

Antonio Costa lasciò il gruppo nel 1979 (e non solo la line up live, come già accaduto fra il 1972 e il 1976), per dirigere la Corale Luigi Canepa. Carlo Costa appese invece il basso al chiodo nel dicembre del 2016, con una permanenza all’interno del gruppo durata ben 51 anni.

Tra le personalità significative che resero i Bertas ciò che ancora oggi sono e rappresentano per l’intero panorama culturale, loro stessi tengono particolarmente a ricordare Giuseppe Fiori, che da batterista fu in organico per oltre dieci anni e al quale è stata anche dedicata l’ultima uscita discografica (Non si vive una volta sola – 2021), a memoria della sua recente scomparsa.

Andando avanti spediti, non possiamo però trascurare quello che è stato il vero anno di svolta nella storia dei Bertas: certamente il 1993, grazie alla pubblicazione di Amistade, con uno spostamento radicale di scrittura. Amistade, e Como Cheria, che risultò il brano di punta dell’album ed è divenuta un’indiscussa canzone simbolo della band, segnarono un vero e proprio rilancio. È con Amistade, appunto, che i Bertas inaugurano un nuovo corso, mettendo da parte le cover. Fu però con Tottumpare – resoconto di alcune esibizioni live affiancati dalla Corale Antonio Vivaldi – che i Bertas divennero il primo gruppo di musica leggera a ricevere ospitalità al Teatro Comunale di Cagliari.

Dalla Corale Vivaldi si passò quindi a un gruppo vocale di sedici elementi e a una piccola orchestra da camera, con il progetto Coros in Coro. Tra le collaborazioni si ricordano quelle con le Balentes, Beppe Dettori, la Corale Canepa, i Cordas et Cannas, Paolo Fresu, Mark Harris, Piero Marras, Franca Masu, Marisa Sannia, Gavino Murgia e i Tazenda. Con Sa Missa (concepita insieme con la Corale Canepa – 2006), la musica dei Bertas (in sardo logudorese i testi), arrivò fino in Brasile e a Londra.

Il successo è proseguito negli anni, tra nuove sperimentazioni, generi e collaborazioni, fino agli anni della pandemia, che tutto ha rallentato, quando non frenato o stravolto.

E questi, nonostante le citate difficoltà, sono stati anni intensissimi con una serie di progetti per il teatro e nuove canzoni, fra le quali vale la pena ricordare A Mio Padre Piaceva Pantani (inserita nell’album Cambia il Mondo, del 2018) alla quale sono molto legati e che gli sta rinnovando l’affetto del pubblico, se mai ve ne fosse stato bisogno.

E se l’inizio di questa scalata verso il successo è stata l’intuizione di cantare in sardo, oggi gli stessi Bertas sottolineano la volontà di cantare e riscoprire l’italiano:

“Ieri, quando nessuno cantava in limba, l’abbiamo sostenuta a dispetto di qualche naso storto, perché credevamo nella sua bellezza e musicalità, prima ancora che per assecondare una nascente spinta identitaria; oggi, in tempi in cui il sardo, in tutte le varianti possibili, dilaga nel mondo sardista della canzone, spesso per conformismo più che per scelta, ci stiamo riappropriando di una parte di noi, una parte che reputiamo significativa e importante. Quella che ci permette di essere qui a parlare con tutti, dalla nostra terra; o meglio: dalle nostre terre”.

Durante la serata sono stati consegnati anche il Candeliere d’Oro, al sassarese che da più lungo tempo vive all’estero e ritorna per la Faradda, che quest’anno è andato al giovane Francesco Bellinzis – classe 1983 – emigrato dal 12 ottobre 2012 a Barcellona e d’Argento per chi vive nel continente a Filippo Usai nato a Sassari il 31 gennaio 1948 emigrato dal 3 giugno 1960 e residente a Torino.

La consegna del Candeliere d'Oro a Francesco Bellinzis
La consegna del Candeliere d’Oro a Francesco Bellinzis
La consegna del Candeliere d'Argento a Filippo Usai
La consegna del Candeliere d’Argento a Filippo Usai
Tags: BertasCandelieriSassari
Redazione

Redazione

Leggi anche

Foto Depositphotos
Sassari

A Tissi “Aspettando la Corsa in Rosa 2026”: una passeggiata contro la violenza di genere

di Viola Carta
21 Novembre 2025
Sassari

Sassari, condanna a 24 anni per l’uomo che uccise il padre con la fiocina

di Redazione
21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti
Spettacolo

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

di Redazione
21 Novembre 2025
Sassari

Giornata contro la violenza sulle donne: a Sassari visite psichiatriche gratuite per l’(H) Open Week

di Redazione
20 Novembre 2025
Matteo Porru. ? Ale Cani
Libri

Matteo Porru a Tortolì con il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”

di Viola Carta
20 Novembre 2025
Ola Onabulé, Karima, Frank Gambale e Andrea Motis
Musica

A Sassari Natale a ritmo di jazz con i Concerti Aperitivo del festival “(To) be in Jazz”

di Marco Cau
20 Novembre 2025
Padiglione dell'Artigianato Eugenio Tavolara a Sassari. Foto Monumenti Aperti
Arte

A Sassari la magia della luce: gli Impressionisti francesi al Padiglione Tavolara

di Marco Cau
19 Novembre 2025
Veduta di Burgos. Foto Antonio Figoni/commons.wikimedia.org. License: CC BY-SA.
Folklore & Tradizioni

Il Medioevo rivive al Castello di Burgos con Prendas de Adelasia

di Marco Cau
19 Novembre 2025
Prossimo articolo
Fontana di Rosello, Sassari. ? Adobe Stock | fabiano goremecaddeo

La Fontana del Rosello, emblema tardo-rinascimentale di Sassari

Rocce Rosse Blues: De Luca - Gatto - Ranieri

“A tribute to Jimi Hendrix”: stasera il festival Rocce Rosse Blues omaggia una delle più grandi icone musicali del Novecento

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Mostra “Con You Smile far Me?” di Giammarco Sicuro

All’aeroporto di Cagliari la mostra UNICEF che racconta la speranza dei bambini in guerra

22 Novembre 2025
Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

21 Novembre 2025
Cagliari riparte con “Feminas”

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

20 Novembre 2025
Matteo Porru. ? Ale Cani

Matteo Porru a Tortolì con il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”

20 Novembre 2025
Una veduta panoramica di Atzara. Foto Elisabetta Loi | Sardinia Photo Event

Autunno in Barbagia ad Atzara: dal vino alla pittura, tradizione e cultura nel cuore del Mandrolisai

20 Novembre 2025
Le opere di Emanuele Cocco

Alla Galleria Siotto la mostra “Ophidia” di Emanuele Cocco, un percorso tra minaccia e redenzione

20 Novembre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🎤 Il Capodanno 2026 di Tortolì avrà la voce di Sarah Toscano. La giovane artista, vincitrice di Amici 23 e rivelazione dell’ultimo Festival di Sanremo con Amarcord, sarà la protagonista della grande notte del 31 dicembre in Piazza Rinascita.  🌟 Classe 2006 e originaria di Vigevano, Sarah ha conquistato pubblico e critica con un percorso artistico in continua ascesa. Dopo il successo dei suoi brani su Spotify, con oltre 26 milioni di stream, e la collaborazione con Carl Brave nel singolo “Perfect”, ha pubblicato il suo primo album “Met gala”.  🎶 Con un repertorio che unisce pop ed elettronica, Sarah Toscano porta a Tortolì l’energia della nuova musica italiana, segnando un nuovo capitolo nella tradizione dei concerti di Capodanno organizzati dal Comune.  👉 L’articolo completo con tutti i dettagli dell’evento è disponibile su SHmag.it.  📷 Cosimo Buccolieri
  • 🍽️🇮🇹 Tra i fornelli del Quirinale si nasconde una storia italiana fatta di talento, disciplina e amore per le origini.  👨‍🍳 Protagonista è Pietro Catzola, cuoco ogliastrino che da Triei è arrivato fino alle cucine più prestigiose della Repubblica, servendo cinque Presidenti e portando con sé i profumi della sua Sardegna.  🌊 Dalla Marina Militare all’Amerigo Vespucci, fino all’incontro decisivo con Francesco Cossiga, ogni tappa del suo percorso racconta un legame profondo con la tradizione e la dedizione al servizio dello Stato.  🌿✨ Tra un risotto alle erbe aromatiche per la Regina Elisabetta e una fregola preparata per le cene di Stato, Pietro Catzola ha trasformato la cucina in diplomazia, la Sardegna in identità nazionale.  Alla vigilia del suo pensionamento, il cuoco di Triei ha ripercorso insieme a Chiara Medinas una vita spesa tra fornelli e incontri indimenticabili, protagonisti di un racconto che profuma di mare, memoria e identità. 👉 La storia continua su SHmag.it
  • 🎤 Sassari si prepara a salutare il 2025 con un concerto che farà storia: il protagonista del Capodanno 2026 sarà Max Pezzali, icona della musica pop italiana, pronto ad accendere la notte di San Silvestro con i suoi grandi successi.  📍 Quest’anno l’evento si sposterà da piazza d’Italia a piazzale Segni, per accogliere in sicurezza un pubblico ancora più numeroso dopo le 10mila presenze dell’ultima edizione.  🎉 Ad accompagnare il countdown saranno Laura Calvia e Daniele Coni della compagnia Bobò Scianél, seguiti da Sergione Dj e dal giovane talento sassarese Gabry Dj, che farà ballare tutti fino a tarda notte.  🎆 Una festa che unisce generazioni e segna il debutto di una nuova location destinata a diventare il cuore dei grandi eventi cittadini. 
👉 Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 
📷 Michele Piazza
  • 🎶 Dopo un anno di successi, Giorgia torna con “G”, il nuovo album di inediti che segna un nuovo capitolo della sua carriera. A quasi tre anni dal precedente progetto, l’artista sceglie di raccontarsi attraverso dodici brani che riflettono la sua evoluzione personale e la voglia di ripartire da sé stessa.  🎥 Anticipato dal singolo “Golpe”, prodotto da Dardust e girato in un videoclip dal forte impatto visivo firmato da Emanuel Lo, “G” si chiude con una sorprendente collaborazione con Blanco: “La cura per me (feat. Blanco)” unisce due generazioni in un dialogo musicale inedito.  Intanto, dopo il trionfo del tour “Come Saprei Live 2025”, Giorgia è pronta a tornare sui palchi con il “Palasport Live”, una nuova tournée che toccherà le principali città italiane. 🎤  Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 🌐
  • 🌿 Pioniera, scienziata, madre. Eva Mameli Calvino fu tutto questo e molto di più. 
Prima donna italiana a ottenere la libera docenza in Scienze Naturali, dedicò la vita alla ricerca e all’amore per la natura, trasformando la botanica in un’autentica arte di vita. 🌺 
🌸 Dalla Sardegna a Cuba fino a Sanremo, il suo sguardo curioso unì rigore scientifico e poesia portando in Italia nuove specie come il kiwi e il pompelmo. 🥝🍊 
Nel suo Orto Botanico di Cagliari e nella casa di Villa Meridiana a Sanremo, coltivò non solo fiori, ma anche quella sensibilità verso il mondo naturale che avrebbe ispirato il figlio Italo Calvino. ✨ 
Oggi la sua straordinaria storia rivive in un docufilm che ne celebra la passione e il coraggio, restituendoci il ritratto di una donna capace di far fiorire la scienza. 🌼 
Scopri di più nell’articolo di Raffaella Piras su SHmag.it 🌿
  • 🎶 Alghero si prepara a vivere un Capodanno indimenticabile! Dal 29 al 31 dicembre il Piazzale della Pace diventa il più grande palco a cielo aperto d’Italia per tre giorni di musica e festa. 🎉 
🔥 Ad aprire il Cap d’Any 2026 sarà Raf con una serata tra i grandi successi della sua carriera, seguita dal ritmo urban di Kid Yugi e Low-Red il 30 dicembre. Poi la notte di San Silvestro esploderà la dance con Gabry Ponte, pronto a trasformare Alghero in una gigantesca pista sotto le stelle. ✨ 
🎆 Un programma pensato per tutte le generazioni, che accompagnerà la città catalana in attesa del nuovo anno. 
Scopri tutti i dettagli su 👉 SHmag.it
  • 🪖 Tra fotografie d’epoca, divise e oggetti di vita quotidiana dal fronte, la storia prende voce a Tempio Pausania nel Museo Mostra Storica “Diavoli Rossi”. 
📜 All’interno dell’ex Stazione Ferroviaria, il percorso espositivo curato e gestito da @sivelu.associazione racconta l’identità, il sacrificio e il coraggio della Brigata Sassari, protagonista della Prima Guerra Mondiale 🇮🇹. 
Dalle trincee del Carso agli Altipiani, ogni sala rievoca le imprese di quei soldati che hanno trasformato il valore in memoria collettiva. Un viaggio nella storia sarda che unisce emozione e orgoglio, tra cimeli autentici e testimonianze di chi ha scritto una pagina indelebile del Novecento. ✨ 
Scopri la storia e tutte le curiosità nell’articolo di @medinolasss su SHmag.it. 🔗
  • 🔥🌑 Le leggende popolari della Sardegna sono un vero patrimonio di misteri e insegnamenti tramandati da secoli. Tra le mura di antiche case e davanti al fuoco, venivano narrate storie capaci di incutere timore e, allo stesso tempo, di educare i più piccoli e la comunità. 
🏚️🌧️🧙‍♀️ Protagonisti oscuri come Mommotti, l’orco pronto a rapire chi disobbediva, Maria Ortighedda con il suo grembiule pieno di ortiche pungenti, Su Carru de Nannai che sfrecciava tra i temporali rumorosi e la strega dei pozzi Maria Farranca, sono solo alcune delle figure nate per mettere in guardia, insegnare rispetto e proteggere da pericoli reali. 
Questi personaggi, spesso al confine tra il mondo reale e quello sovrannaturale, hanno avuto il compito di custodire l’equilibrio in famiglia, di ammonire e rassicurare, trasformando la paura in saggezza collettiva. Ogni racconto racchiude una lezione: non è solo folklore, ma la chiave per comprendere meglio la cultura sarda e il valore della parola tramandata. 📖✨ 
👀 Vuoi scoprire tutti i segreti, le origini e le curiosità di queste storie? L’articolo di Raffaella Piras ti aspetta su SHmag.it! 🔗
  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13