Aeroitalia annuncia un nuovo collegamento tra Cagliari e Cuneo, operativo dal 19 dicembre 2025 con due voli settimanali, il venerdì e la domenica. L’iniziativa rafforza i collegamenti diretti tra la Sardegna e il Piemonte, con l’obiettivo di favorire scambi turistici e professionali tra due territori complementari: il mare del Sud e le montagne del Nord. I biglietti sono in vendita da oggi sul sito ufficiale della compagnia e nei principali canali di prenotazione.
La rotta partirà da Cagliari alle 12:30 con arrivo a Cuneo alle 13:50, mentre il volo di ritorno decollerà alle 14:40 per atterrare alle 16:00. Gli orari sono stati studiati per permettere spostamenti weekend e brevi soggiorni di lavoro. Il nuovo servizio consente ai sardi di raggiungere facilmente le località sciistiche dell’arco alpino, come Limone Piemonte o le Langhe, e ai piemontesi di accedere con comodità alle coste e ai siti culturali della Sardegna meridionale.
“Siamo orgogliosi di annunciare questo nuovo collegamento che unisce due territori straordinari del nostro Paese”, ha dichiarato Gaetano Intrieri, amministratore delegato di Aeroitalia. “La rotta Cagliari-Cuneo rappresenta un tassello importante della nostra strategia di sviluppo della rete domestica, orientata a connettere le regioni italiane con collegamenti diretti, comodi ed efficienti”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Fabio Mereu, amministratore delegato di SOGAER, società di gestione dell’aeroporto di Cagliari: “L’avvio del collegamento Cagliari–Cuneo con Aeroitalia rappresenta un nuovo passo nell’ampliamento del nostro network domestico”. Secondo Mereu, la tratta risponde alla crescente domanda di voli tra la Sardegna e il Nord Italia e valorizza un asse mare–montagna dalle forti potenzialità.
Anna Milanese, accountable manager dell’aeroporto di Cuneo, ha infine sottolineato il valore del servizio per tutto il territorio piemontese, ricordando come il collegamento con Cagliari “rappresenti un’opportunità per i viaggiatori leisure, business e per i tanti pendolari che si muovono abitualmente tra le due regioni”.































