Cagliari. È stata posizionata nella mattina di oggi, venerdì 1 luglio 2022, nell’area giochi del Parco dell’Ex Vetreria di Pirri una panchina rossa come simbolo contro la violenza sulla donne.
Alla cerimonia di inaugurazione ufficiale, in programma alle 11:30, ha preso parte il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, affiancato dall’Assessora alle Pari Opportunità Marina Adamo e dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità Stefania Loi.
“Chi commette violenze – ha spiegato il Sindaco Truzzu – ha vissuto in contesti nei quali ciò era considerato un comportamento normale e concesso. La forza della panchina rossa posizionata in questo posto, sta nel fatto che un bambino, vedendo questa panchina diversa dalle altre, verrà stimolato a porsi delle domande. E se anche un solo bambino verrà aiutato a pensare bene su quali comportamenti tenere, questa panchina sarà fondamentale perché significherà un reato in meno, una vittima in meno e una comunità più umana e partecipe”.
Alla cerimonia hanno preso parte anche i rappresentanti della Federazione Pensionati CISL Regionale e Territoriale che hanno promosso e finanziato l’iniziativa. Il posizionamento della panchina rossa a Pirri rientra in una campagna di sensibilizzazione sul tema delle donne vittime di violenza che proseguirà con il posizionamento di una panchina rossa in ogni comune dove è presente la Federazione Pensionati territoriale.
“Questa panchina – il pensiero dell’Assessora Adamo – è il modo del Comune di Cagliari per dire “no” alla violenza. Il rosso rappresenta ogni vittima che c’è stata, ogni donna che non c’è più a causa di un maltrattante, spesso e volentieri un familiare. È significativo che la panchina sia stata posizionata in quest’area giochi perché mi immagino che un bambino con la sua curiosità chieda ai propri genitori il perché di questa panchina diversa: la risposta diventa così un insegnamento, un messaggio che viene interiorizzato sin da piccoli. Per l’Amministrazione è un simbolo ma anche un impegno e un promemoria affinché queste violenze non si ripetano: per noi questo è un “NO” alla violenza”.
Sulla stessa linea anche Stefania Loi: “L’Amministrazione combatte la violenza in genere e non solo quella di genere. Per andare sul concreto, con l’inizio del lockdown si riscontrò una recrudescenza delle violenze: allora, come Amministrazione, firmammo una richiesta per l’allontanamento del maltrattante, perché in quel periodo le vittime non avevano un luogo in cui andare e trovare alloggio. La Commissione, in sinergia con l’Assessorato alle Pari Opportunità e il gabinetto del Sindaco, lavora tutti i giorni per arginare il fenomeno della violenza. Dobbiamo lavorare anche sul recupero di chi maltratta, per far capire loro la gravità di quanto commesso e limitare così la recidiva”.