Dopo le suggestive tappe di Sanluri, Donori e Quartucciu il Festival “en plein air” itinerante “Giardini Aperti” approderà a Monserrato alla Casa della Cultura, da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto.
Si parte venerdì 31 luglio con “Baracca & Burattori – con Cenerentola” del Teatro Tragodia di Mogoro, originale riscrittura della celebre fiaba firmata da Virginia Garau, in scena con Daniela Melis e Ulisse Sebis, dove la dolce fanciulla è costretta a difendersi dai dispetti e dalle angherie delle perfide, ma divertenti sorellastre, in un teatro di burattini abitato da attori invece che dalle solite teste di legno o cartapesta. Si affronterà Il delicato tema del bullismo in modo leggero e ludico per il pubblico più sincero ed esigente che c’è: i bimbi!
Sabato 1° agosto sarà in scena Bocheteatro di Nuoro con “Frammenti Rosa” scritto e interpretato da Monica Corimbi, sulla colonna sonora affidata ai musicisti Oscar Bandinu e Fabio Coronas. Uno spettacolo vivace ed ironico sulle donne che sanno ridere di sé stesse, (auto) ironiche, intelligenti e brillanti, capaci di raccontare e raccontarsi senza prendersi troppo sul serio, per un affresco della società tra (dis)avventure amorose, incomprensioni e equivoci nella vita di coppia con un linguaggio giocoso e irriverente.

Domenica 2 agosto La tappa monserratina si concluderà con un doppio appuntamento: ore 19 il poetico e coinvolgente spettacolo “Buon Viaggio” del Teatro Actores Alidos con in scena Roberta Locci, Andrea Busu e Valeria Pilia che firma anche la regia. Uno spettacolo ironico, tenero e divertente, adatto a bambini e famiglie, che vede tre simpatici personaggi panciuti alle prese con un’idea di partenza con una misteriosa valigia abbandonata, che scatena mille curiosità tra mimo e clownerie con musiche e suoni. Un susseguirsi di situazioni e di “quadri” in cui i protagonisti cercano di intraprendere il loro viaggio, come in un sogno ad occhi aperti, che diverte ed emoziona.
Alle ore 21 “L’ultimo Addio – Lettere dalla Resistenza” – video-performance di Abaco Teatro, con Rosalba Piras, Tiziano Polese e Claudio Salvi sulle note della chitarra di Tonino Macis e video di Tonio Cireddu, per un’edizione “virtuale” del progetto realizzato in lockdown e ispirato alle testimonianze delle donne e degli uomini partigiani che dal 1944 al ’45 hanno sacrificato la propria vita per un ideale di libertà dal nazifascismo. Una pagina della Storia del ‘900 per ridare voce ai protagonisti, ricordando i canti e le loro ultime parole intrise di coraggio e speranza, spesso incise nei muri o scritte di fretta su carta prima della fucilazione. Il loro ultimo messaggio rivolto ai loro cari, un saluto, un addio.
L’ingresso sarà gratuito, con offerta libera, e prenotazione al numero 3478928141.