Consueto appuntamento di fine settembre a Villacidro con il premio “Giuseppe Dessì”; da domenica 22 a domenica 29 il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo vivrà la sua trentaquattresima edizione nella sua tradizionale sede: la cittadina del Sud Sardegna in cui l’autore di “Paese d’ombre” (di cui ricorre il centodecimo anniversario della nascita) aveva le sue radici, e dove ha sede la fondazione che porta il suo nome.
Nutrito, come sempre, il programma dell’intensa settimana culturale che farà da cornice al momento più atteso, in programma sabato 28: la proclamazione e premiazione dei vincitori delle due sezioni – Narrativa e Poesia – in cui si articola il concorso letterario, e la consegna degli altri due riconoscimenti – il Premio Speciale della Giuria e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna – che caratterizzano ogni edizione.
Promossa e organizzata dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” con il Comune di Villacidro, col patrocinio dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del GAL Linas Campidano la manifestazione ricalca una formula ben rodata, con presentazioni editoriali, mostre, incontri con gli autori, spettacoli, musica e momenti dedicati alle scuole. Tra gli ospiti Paolo Crepet, Enrico Musso, Andrea Vitali, l’illustratrice Emmanuelle Houdart, il cantautore Pacifico, gli attori Elda Alvigini, Ivano Marescotti e Giuseppe Cederna.
Sono 351 le opere pervenute quest’anno al concorso letterario – 239 per la sezione Narrativa, 112 per la Poesia – e passate al vaglio della giuria presieduta da Anna Dolfi (professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze e studiosa dell’opera di Dessì); giuria che, oltre aDuilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Stefano Salis, Gigliola Sulis, il presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci e la stessa Anna Dolfi, conta in questa edizione due nuovi ingressi: il giornalista Luigi Mascheroni e il professor Gino Ruozzi (Università di Bologna).
E sono figure di primo piano nel panorama letterario contemporaneo gli autori finalisti – tre, come sempre, per ciascuna delle due sezioni letterarie del concorso – selezionati dalla commissione giudicatrice.
Si contendono il primo premio per la Narrativa Gianrico Carofiglio con La versione di Fenoglio (Einaudi), Francesco Permunian con Sillabario dell’amor crudele (ChiareLettere) e Matteo Terzaghi con La Terra e il suo satellite (Quodlibet).
Sono invece in lizza nella sezione Poesia Michele Mari con la raccolta Dalla cripta (Einaudi), Italo Testa con L’indifferenza naturale (Marcos Y Marcos), e Patrizia Valduga con Belluno. Andantino e grande fuga (Einaudi).
Cinquemila euro il premio che verrà assegnato al primo classificato di ciascuna delle due sezioni (millecinquecento euro vanno, invece, agli altri finalisti), oltre alla gratificazione di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Premio “Giuseppe Dessì” accanto a quello dei vincitori delle precedenti trentatré edizioni: Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Pascale, Maurizio Torchio, Edgardo Franzosini, Carmen Pellegrino e Sandra Petrignani, tra gli scrittori; Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone e Alberto Bertoni, tra i poeti.
Ai premi per le sezioni più propriamente letterarie si affiancano anche quest’anno altri due riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria (sempre dell’importo di cinquemila euro) e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna. Il primo, che “la Giuria si riserva di attribuire a un autore o a un’opera di vario genere letterario” (come recita il regolamento), nelle passate edizioni è andato a personalità del calibro di Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio, Toni Servillo, Piera Degli Esposti, Salvatore Settis, Remo Bodei e Ernesto Ferrero. Ad aggiungersi all’elenco, quest’anno, è Claudio Magris, l’intellettuale, scrittore, saggista e germanista triestino che lo scorso aprile ha spento ottanta candeline.
A Lina Bolzoni, critica letteraria, storica della letteratura e accademica, e al pittore e disegnatore Tullio Pericoli, va invece il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, partner del Premio Dessì: un riconoscimento che viene assegnato “a un personaggio del panorama culturale, artistico e/o musicale quale riconoscimento per l’attività svolta nell’annualità di riferimento”, come nel caso di Vinicio Capossela, Giacomo Mameli, i Tenores di Neoneli, Carlo Ossola, Massimo Bray, Vittorino Andreoli e Ferruccio de Bortoli, premiati nelle precedenti edizioni.
Claudio Magris, Lina Bolzoni, Tullio Pericoli e i sei finalisti delle due sezioni letterarie del Premio Dessì saranno al centro della serata di sabato 28 settembre, nel corso della quale verranno proclamati i vincitori e consegnati i premi. Presentata da Umberto Broccoli, archeologo e volto noto della televisione, la cerimonia, in programma a partire dalle 18 in Piazza Municipio, sarà arricchita dagli intermezzi musicali della cantautrice cagliaritana Irene Nonnis, e da pagine delle opere finaliste, affidate alle letture di Emilia Agnesa e Giacomo Casti.
Ma per il pubblico della settimana villacidrese, ci saranno anche altre due occasioni per conoscere da vicino i protagonisti di questa edizione numero trentaquattro del Dessì: la mattina di sabato 28, alle 10, Lina Bolzoni e Tullio Pericoli saranno infatti al centro di un incontro al Mulino Cadoni con la partecipazione del giornalista (e giurato) Stefano Salis. Mentre l’indomani, alle 10.30, nello stesso spazio, ritorna il consueto appuntamento con gli autori finalisti e i vincitori condotto dal giornalista Gianni Zanata.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Informazioni e aggiornamenti sul Premio e la programmazione degli eventi culturali sono disponibili sulla pagina Facebook e nel sito della Fondazione Dessì, mentre la segreteria organizzativa risponde ai numeri 0709314387, 3474117655, 3406660530, e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].