Rispettare scrupolosamente le prescrizioni del Governo e della Regione, diffondere il più possibile e con ogni strumento le regole da rispettare, prevenire e sanzionare comportamenti contrari alle disposizioni, massima attenzione per gli anziani.
Per chi arriva ad Alghero dalle zone a rischio vige l’obbligo di osservare un periodo di quarantena di 15 giorni nelle proprie abitazioni. Coordinamento con le forze dell’ordine per il controllo in città del rispetto delle disposizioni. La Polizia Locale è attiva nel supportare le operazioni e per eseguire i controlli per l’ambito di competenza. Il Centro Operativo Comunale di protezione Civile è attivo con il Sindaco Mario Conoci e gli Assessori Comunali per le attività che le disposizioni governative e regionali attribuiscono all’ente locale.
Si inizia subito con le operazioni di sanificazione degli ambienti comunali, uffici, front office, sedi aperte al pubblico. Circa 9.000 mq che saranno interessati da domani per gli interventi a cura di un’azienda specializzata. Si comincia dalla sede di Sant’Anna che domani sarà chiusa al pubblico.
Pronta l’ordinanza che prevede la calendarizzazione delle operazioni. “Una situazione di emergenza che va affrontata da tutti noi con responsabilità, con sacrificio e con l’adozione di comportamenti di buon senso – afferma il Sindaco Mario Conoci – e se ciascuno di noi farà il proprio dovere supereremo questo momento. Le prescrizioni sono semplici ma importantissime: mantenere le distanze tra le persone, evitare gli assembramenti sia nei luoghi pubblici e privati, lavarsi le mani. Parallelamente, anche i titolari di attività commerciali, bar e ristoranti sono tenuti ad osservare e far osservare le prescrizioni”.
In mattinata il Sindaco ha interloquito con le forze dell’ordine per un confronto sulle attività. Pronta a brevissimo una campagna di informazione e comunicazione istituzionale con il decalogo delle regole da osservare.
Chiusura Musei – La Fondazione Alghero in osservanza delle disposizioni
Il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, in osservanza delle recenti disposizioni ministeriali finalizzate a limitare il rischio di diffusione del COVID-19, ha disposto la chiusura, fino a nuove disposizioni, del Museo Archeologico della Città, del Museo del Corallo, dei siti archeologici di Palmavera e Anghelu Ruju. Rimarrà chiusa al pubblico anche la Grotta di Nettuno sino a quando non sarà verificata e accertata la possibilità di rispettare le prescrizioni di sicurezza stabilite dal Governo.