La Giornata Mondiale del Whisky, istituita nel 2011, viene celebrata il terzo sabato di maggio di ogni anno.
Mentre in Italia questa festa non è molto conosciuta, in Scozia viene festeggiata in grande stile. Infatti, il whisky è la bevanda nazionale scozzese e viene chiamato “Acqua della vita”, un nome derivato dal Gaelico “uisge beatha”.
Gli amanti del whisky di tutto il mondo celebrano questa occasione speciale con degustazioni, eventi e incontri. In Scozia i festeggiamenti si estendono per tutto il mese di maggio, interamente dedicato a questa bevanda. Durante l’intera giornata, è possibile assaggiare diverse tipologie di whisky, dall’aperitivo alla cena.
In Scozia, ci sono oltre 100 distillerie aperte al pubblico, senza contare quelle non accessibili. Queste distillerie si trovano nelle regioni delle Highland, Speyside, Islay, Campbeltown e Lowlands. Un famoso itinerario da seguire è il “Malt Whisky Trail” che attraversa la regione di Speyside. È l’unico percorso dedicato al malto nel mondo e permette ai visitatori di visitare oltre 10 distillerie e partecipare a degustazioni gratuite.
Un’altra esperienza interessante è la “Scotch Experience”, un tour che svela i segreti della produzione del whisky scozzese. Ovviamente, non mancano bar e pub dove gustare i famosi “dram” di whisky. Tra questi, il bar più famoso è The Pot Still a Glasgow, che vanta una selezione di oltre 300 tipi di liquori.
Durante il mese di maggio si svolgono vari festival, tra cui lo “Spirit of Speyside”, che celebra anche il fiume Spey, che ha avuto un grande impatto sull’industria della regione. Durante questo festival, è possibile fare anche escursioni in canoa o kayak lungo il fiume. C’è anche il “Jazz and Dram Festival”, che unisce musica, gastronomia e whisky.

L’ufficio del turismo dell’Irlanda, invece, invita a scoprire lo spirito irlandese fornendo una piccola guida chiamata “Whiskey Island” dedicata al consumo dell’irish whiskey (si scrive con la “e” in Irlanda). Questo può essere un ottimo punto di partenza per pianificare un viaggio attraverso sette diversi itinerari che offrono un’esperienza unica.
L’isola d’Irlanda produce whiskey sin dal XIV secolo, e non sorprende quindi che sia la patria di molti grandi marchi e di piccole distillerie da scoprire attraverso vari tour tematici. Si possono visitare distillerie come Bushmills nella contea di Antrim, che produce il suo elisir dorato da oltre 400 anni, oppure le nuove realtà come Roe & Co a Dublino o Connacht Whiskey Company nella contea di Mayo, lungo la Wild Atlantic Way.
Esistono percorsi tematici che permettono di scoprire il dietro le quinte delle vecchie e nuove distillerie. A Dublino, ad esempio, vengono prodotti alcuni dei brand più conosciuti d’Irlanda, come Teeling e Jameson. Altre mete speciali sono le Ireland’s Hidden Heartlands, dove è possibile scoprire i whiskey Kilbeggan e Tullamore, o la Boyne Valley, che offre una masterclass presso la Slane Castle Distillery e una degustazione dei premiati whiskey della Boann Distillery.
Se si desidera esplorare autonomamente le distillerie dell’isola d’Irlanda, una risorsa utile è IrishWhiskey360°, che fornisce informazioni su 26 distillerie in tutta l’isola, ideali per visite e degustazioni. Le mappe delle cinque regioni sono scaricabili e indicano la posizione delle distillerie. Inoltre, l’IrishWhiskey360 Passport consente di tenere traccia in modo divertente delle esperienze uniche durante il viaggio.
Insomma, sia in Scozia che in Irlanda, il mese di maggio offre agli amanti del whisky un’occasione unica per immergersi nel mondo di questa bevanda affascinante, scoprire distillerie di fama internazionale e gustare pregiati whisky locali che soddisfano ogni palato.