Esplorazione, svago, relax, ma soprattutto ricerca di una connessione con la natura e con il proprio io più interiore sono le tendenze di viaggio per il 2024, almeno secondo una ricerca di Pinterest. Vita lenta e digital detox sono i punti chiave per i Millenials e la GenZ, nonostante quest’ultima condivida con i Boomers anche un’affinità per le vacanze più avventurose e selvagge.
Nel contesto di un turismo sempre più orientato alla ricerca di esperienze autentiche, soprattutto per riscoprire un legame genuino con la natura, il campeggio si afferma come un’opzione in grado di rispondere a queste esigenze. Unendo il concetto di slow tourism con avventura, l’outdoor conquista il favore trasversale di tutte le generazioni. Anche Pitchup.com, la piattaforma per la prenotazione delle vacanze all’aria aperta, conferma questa tendenza attraverso i dati del primo trimestre.
I numeri dicono che le prenotazioni per le vacanze en plein air in Italia nel corso dei primi tre mesi del 2024 sono esplose, registrando un aumento del 64% rispetto allo scorso anno. In termini di Ttv (total transaction value), il Bel Paese si colloca invece al quinto posto con un +59%, subito dopo nazioni come Spagna (+81%), Germania (+78%), Svizzera (+74%) e Belgio (+62%). Anche all’interno del territorio italiano stesso, alcune regioni più di altre si sono affermate come autentici punti di riferimento per i vacanzieri.
Caratterizzate da bellezza paesaggistica e patrimonio culturale queste destinazioni sono diventate le preferite di giovani, adulti e famiglie. Mentre Veneto (+77%), Toscana (+65%) e Lombardia (+72%) continuano a brillare ai vertici della classifica, Lazio (+52%) e Campania (+204%) emergono con una crescita straordinaria rispetto al 2023, conquistando rispettivamente il quarto e il quinto posto.
Il concetto di slow tourism, tanto caro a giovani e giovanissimi, abbraccia anche l’idea di staycation, per riscoprire le bellezze della propria terra. Secondo lo studio al primo posto delle destinazioni top per gli italiani figura proprio il nostro Paese, seguito da Francia, Spagna e Regno Unito, che hanno registrato tassi di crescita nelle prenotazioni rispettivamente del 44%, 78%, 28% e 80%.
Nel primo trimestre del 2024, le strutture più popolari sono state quelle che hanno saputo offrire un mix di esperienze coinvolgenti: dal tradizionale campeggio alla scoperta di affascinanti mete turistiche, sino alla possibilità di partecipare ad attività sportive e ricreative direttamente sul posto o nelle vicinanze. Anche il fenomeno del glamping ha continuato a suscitare notevole interesse, combinando la giusta dose di divertimento e comfort.
Un altro dato riguarda la differenza nelle prenotazioni per fasce d’età in sei destinazioni: Gran Bretagna, Francia, Spagna, Italia, Germania e Stati Uniti. In particolare, l’Italia emerge come l’unica tra queste sei ad attrarre un numero significativo di persone della GenZ (18-24 anni), generazione che copre il 24,4% delle prenotazioni, mentre negli altri Paesi questa percentuale tende a essere uguale o inferiore al 10%. Nonostante questo dato, i millennials (25-34) rimangono la fascia d’età più incline al campeggio e un potere di spesa decisamente più alto.
Infine, a differenza delle altre mete, l’Italia registra la percentuale più bassa di prenotazioni effettuate dalla fascia d’età 55-64 e dagli over 65, confermando che le vacanze all’aria aperta stanno diventando un’alternativa sempre più popolare soprattutto tra i giovanissimi.
Fonte Agenzia DIRE.it