Era il 1970 quando Giovanni e Baingia Pintus crearono il progetto gastronomico “Tenute Li Lioni”.
Un ristorante di cucina tipica sarda situato in quelle che nel Settecento furono le tenute dei frati francescani (lungo la strada tra Sassari e Porto Torres); sfruttando l’atmosfera di un luogo in cui il tempo pare immobile, i coniugi Pintus diedero vita al loro sogno di offrire una cucina tradizionale e attenta, realizzata con cibi genuini e ricercati. Attraverso anni di conferme e nuove scommesse, ove il gusto della clientela ha viaggiato lungo differenti scenari, la famiglia Pintus non ha mai abbandonato la propria visione, ed anzi, grazie ai quattro figli prosegue l’idea di dare alla cucina tradizionale il giusto valore.
Idea a cui Paolo Pintus qualche anno fa ha voluto dare maggiore respiro aprendo sulla bellissima Piazza d’Italia a Sassari la sua Panefratteria, mantenendo l’estrema cura nei dettagli trasmessagli dalla famiglia d’origine: la sua specialità si riassume nella trattoria del pane, ovvero il servire pietanze sarde a base del più umile (e al contempo nobile) ingrediente, icone della nostra tradizione e portatrici di un gusto ormai difficile da ritrovare: il pane frattau (per chi non l’avesse mai gustato, si tratta di strati di pane carasau inumiditi nel brodo e conditi con sugo e pecorino, sormontati da un succulento uovo in camicia), la zuppa gallurese (“lasagna” di pane carasau e formaggio), e il pane zichi di Bonorva (pezzi di pane che cotti nel brodo divengono riccioli serviti con sugo di carne, dalla consistenza più “callosa” rispetto al sottilissimo pane carasau), vengono proposti nella loro versione classica o rielaborati con funghi, zucca, bietole, carciofi, melanzane, per citarne solo alcuni, dando una scossa ai palati più soporosi e convincendo i tradizionalisti, e inoltre soddisfacendo le necessità di una clientela sempre più esigente grazie alla proposta di piatti gluten free, senza lattosio, e vegani.
Questo gioiello in pieno centro città, oggi è nelle mani di Rita Solinas, che entrata a far parte del team come tirocinante in altro ruolo, ha da subito sentito nascere in lei passione e dedizione per la Panefratteria e una profonda stima per l’operato della famiglia Pintus; questi sentimenti le hanno permesso di sposare la visione d’insieme originaria e assimilare le tecniche culinarie di Paolo e del collega Francesco Buioni (altra figura molto importante nella sua crescita professionale) permettendole quindi, una volta messa dalle vicissitudini della vita al posto di comando, di mantenere invariata l’offerta della trattoria e di apprendere senza sosta, mettendosi lei stessa in gioco nella preparazione di alcuni piatti.
Il suo impegno non si esprime però solo all’interno del ristorante (progetto che oggi divide col marito cuoco Gian Michele) ma anche nell’acquisto delle materie prime con attenzione ai prodotti di stagione e dunque a chilometro zero, nell’attenta scelta dei vini da abbinare ai piatti proposti (ottimo il Cagnulari di Usini), nel continuare a formarsi per offrire ai suoi ospiti un servizio sempre migliore.
E chi non vorrebbe sentirsi così coccolato?
Concetto imperante per Rita è infatti il senso di appartenenza e condivisione, che ogni giorno trasmette ai propri clienti accogliendoli in un locale tradizionale ma chic, curato più di una casa, dalle sale con volte ad arco e cucina a vista, cercando di diventare un loro punto di riferimento pur mantenendo l’umiltà e la simpatia che la contraddistinguono.
Un ottimo posto dove sentirsi a casa. Buon appetito!
La Panefratteria si trova in via Carlo Alberto 2 a Sassari, per conoscerla meglio potete visitare la pagina Facebook dove è possibile scoprire anche tutte le novità stagionali servite in tavola.
