Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
sabato, 22 Novembre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Sofficini Findus, 50 anni di gusto e innovazione

di Redazione
18 Settembre 2025
in Food
🕓 6 MINUTI DI LETTURA
46 4
20
CONDIVISIONI
217
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

(Adnkronos) – Cinquant’anni e non sentirli. Era il 1975 quando sulle tavole di tutta Italia arrivava un prodotto destinato a cambiare il modo di portare il gusto in cucina e a diventare parte della memoria collettiva: i sofficini. In mezzo secolo ne sono stati realizzati circa 2 miliardi di pezzi, una fila talmente lunga da poter compiere sei volte il giro della Terra. Un primato che racconta il successo di Findus – azienda leader nel settore dei surgelati e parte del Gruppo Nomad Foods – e di un prodotto iconico che, a cinquant’anni dall’esordio, continua a essere presente nelle case di quasi 5 milioni di famiglie italiane (fonte: YouGov Tot Ita June 25). Solo nel 2024, dallo storico stabilimento di Cisterna di Latina, cuore pulsante della produzione Findus, ne sono uscite 27 milioni di confezioni, pari a oltre 7.000 tonnellate. I motivi di un riconoscimento senza tempo? Secondo un’indagine condotta da AstraRicerche per Findus su Snack, Sofficini & co sono comodi e facili da preparare (54,2%), buoni e gustosi (42,7%) e riescono a mettere d’accordo grandi e piccoli (37,1%), portando in tavola allegria e divertimento. 

I primi Sofficini nascevano quasi interamente a mano: negli anni Settanta, le crêpes venivano riempite con pompe dosatrici e adagiate su un nastro riscaldato a 240°C, per poi essere chiuse manualmente da oltre cinquanta addette che con rapidità e precisione sigillavano ogni singolo pezzo. Il successo fu immediato e la crescente domanda impose presto un salto di scala: alla fine del decennio iniziò una progressiva meccanizzazione delle fasi di preparazione e cottura, resa possibile dall’adattamento di tecnologie utilizzate nell’industria dei gelati. Nacquero così le prime linee automatiche, in grado di piegare le crespelle con palette meccaniche che riproducevano il gesto manuale.  

LEGGI ANCHE

Vanoni, la laurea honoris causa pochi mesi fa e il desiderio: “Intitolatemi un’aiuola”

Ornella Vanoni, il funerale “con vestito di Dior e musica di Paolo Fresu”: cosa disse a Fazio in tv

Ornella Vanoni, con Gino Paoli un amore ‘senza fine’

Negli anni Ottanta arrivò la svolta definitiva con la costruzione del New Building, lo stabilimento di Cisterna che ancora oggi ospita la linea produttiva: macchine pastellatrici e panatrici, nastri trasportatori e sistemi di confezionamento automatizzati garantirono uniformità e qualità mai viste prima, permettendo di raggiungere una capacità di 270 Sofficini al minuto. Oggi la produzione è completamente automatizzata e digitalmente controllata, ma resta affidata all’esperienza degli operatori che supervisionano ogni fase, dall’impasto alla farcitura. Un equilibrio perfetto tra tecnologia e competenza umana che continua a garantire la qualità distintiva dei Sofficini. 

Croccante fuori e filante dentro, ‘il nuovo piatto che libera dall’abitudine’ – come recita il primo storico claim – arrivò sulle tavole italiane in un Paese ancora legato ai rituali della cucina casalinga. Non solo un prodotto amato, ma un vero e proprio fenomeno sociale, capace di interpretare e accompagnare le trasformazioni della cultura alimentare italiana negli ultimi cinquant’anni. Quando arrivarono sul mercato, a metà anni Settanta, i Sofficini si inserirono come una novità capace di rompere la routine della cucina tradizionale, liberando dal tempo della preparazione e portando praticità, allegria e un gusto capace di mettere d’accordo grandi e piccoli. Diventarono simbolo di velocità, praticità e di un nuovo immaginario alimentare, fatto di gioco e novità.  

Negli anni Ottanta e Novanta, con la famiglia che cambia volto e la cucina che si apre diventando uno spazio condiviso e conviviale, i Sofficini si confermano compagni del nuovo stile di consumo: ironici, familiari, rassicuranti, capaci di trasformare il pasto in un momento di gratificazione e piacere condiviso. Con il nuovo Millennio, in un contesto di ritmi più veloci e consumatori più informati, consapevoli e multicanali, hanno consolidato la loro identità di icona food, flessibile e creativa, fino ad arrivare ai giorni nostri, in cui la casa e la cucina tornano a essere centri vitali e rifugi emotivi, e i Sofficini ritrovano il loro ruolo di cibo di casa, vicino alle emozioni familiari e alla convivialità domestica. 

“I Sofficini sono molto più di un prodotto: sono un simbolo che racconta l’identità stessa di Findus e che da cinquant’anni porta innovazione, gusto e allegria nelle cucine italiane”, commenta Renato Roca, country manager di Findus Italia. “Il loro successo nasce dalla capacità di reinventarsi continuamente, anticipando i cambiamenti nei gusti, nei ritmi e nelle abitudini delle famiglie italiane, e restando sempre vicino ai bisogni dei consumatori. In mezzo secolo di storia, i Sofficini hanno saputo rinnovarsi senza mai perdere la loro identità, riuscendo a unire praticità, gusto ed emozione. Questo anniversario non è solo un traguardo, ma un nuovo punto di partenza per continuare a sorprendere e accompagnare le tavole italiane con un sorriso che dura da cinquant’anni”. 

“I Sofficini sono un prodotto amato da cinquant’anni perché non hanno mai smesso di essere un game changer e un r-innovatore delle tavole italiane”, aggiunge Patrizia Martello, sociologa dei Consumi e della Comunicazione e docente presso l’Università Naba di Milano e Iuav di Venezia. “A metà degli anni ’70, si imposero in un’Italia ancora profondamente legata a un modello familiare tradizionale, in cui la donna era regina indiscussa della cucina, i pasti si consumavano tutti insieme, a orari fissi, con una certa ritualità. Dal 1975 ad oggi, i Sofficini hanno saputo interpretare, anticipare e accompagnare le trasformazioni dei valori, dei bisogni e dell’immaginario food degli italiani, creando una forma di convivialità domestica che unisce le generazioni: combinano innovazione, gusto inedito ed emozioni positive, trasformando il pasto in un’esperienza divertente e di gioia condivisa, rappresentata proprio da quell’iconico e emblematico sorriso che si apre nel piatto”. 

Accanto al prodotto, è stata la comunicazione a rendere i Sofficini un’icona food. Negli anni Settanta, i primi spot mostravano famiglie annoiate dalla routine, che ritrovavano allegria e sorpresa davanti al piatto fumante: la promessa del claim “Il nuovo piatto che libera dall’abitudine” prendeva vita sullo schermo, facendo sorridere grandi e piccoli. Alla fine degli anni ’80, arriva un nuovo claim che diventa simbolo: ‘Il sorriso che c’è in te’, filo conduttore di campagne in cui si alternano iconici protagonisti, tra cui un irrequieto Pinocchio o il comico Massimo Boldi, che alla visione del piatto di Sofficini su cui la forchetta fa comparire il sorriso, ritrovano in un attimo l’allegria.  

La vera svolta arriva negli anni Novanta, quando negli spot si iniziano a raccontare famiglie di animali: camaleonti, ricci, orsi, pappagalli. E’ il 2002 quando uno di loro si stacca dal gruppo e diventa leggenda: Carletto, l’istrionico camaleonte diventato il volto e l’anima del brand. Nato dalle ‘Famiglie del sorriso’, realizzate dalla celebre Jim Henson’s Creature Shop, la stessa che aveva dato vita agli iconici Muppets, Carletto fu scelto per il lancio dei Sofficini doppio ripieno. Con il suo inconfondibile ‘Tu non hai fame?’, Carletto ha conquistato grandi e piccoli, incarnando lo spirito giocoso dei Sofficini e trasformandosi in un vero e proprio personaggio della cultura pop italiana. 

Per celebrare i 50 anni, l’istrionico Camaleonte torna protagonista anche fuori dallo schermo con il ritorno di una delle iniziative più amate di sempre. Nei mesi di ottobre e novembre, oltre 6 milioni di confezioni dell’intera gamma Sofficini – inclusa la nuova Limited Edition ‘American style’ – conterranno un esclusivo gadget immediato: uno dei sette Carletti da collezione, ispirati alle Meraviglie del mondo moderno. Un’iniziativa pensata per ringraziare milioni di famiglie italiane e celebrare insieme un prodotto che, generazione dopo generazione, ha saputo trasformare un semplice pasto in un momento di gioia, allegria e condivisione. 

La forza dei Sofficini Findus è stata quella di sapersi reinventare costantemente: dai primi ripieni arrivati sugli scaffali – formaggio, funghi, carne e spinaci – fino al celebre pomodoro e mozzarella, il più amato di sempre , passando per l’introduzione del cuore puro di mozzarella filante negli anni novanta, il doppio ripieno dei Duemila e la recente ricetta senza prefrittura, con un profilo nutrizionale più equilibrato ma la stessa croccantezza. Negli anni, la gamma dei Sofficini si è ampliata seguendo i gusti e le tendenze degli italiani. Dai sapori più tradizionali alle proposte più originali, come i Sofficini alla Parmigiana o i nuovi Sofficini American Style, con un ripieno di patate, bacon e un cuore filante di mozzarella e cheddar, ogni innovazione ha puntato a mantenere la promessa originale: trasformare il pasto in un momento di piacere condiviso, capace di mettere d’accordo grandi e piccoli. 

Al pari del processo produttivo, anche il prodotto finale è stato caratterizzato da un’evoluzione costante, non solo in termini di varietà di ricette e formati, ma anche di estensione della gamma. Da nome di prodotto, Sofficini è infatti, divenuto nel tempo un family brand utilizzato per identificare diverse tipologie di prodotti all’insegna della creatività e del gusto, fino ad abbracciare anche l’offerta a base di carne con proposte come nuggets di pollo, cordon bleu, bastoncini di pollo e chicken burger. 

Tags: adnkronoscronacafoodItaliaultimora
Redazione

Redazione

Leggi anche

Food

Consumi: dal ‘cucino dopo’ al ‘clicco adesso le nuove abitudini del delivery italiano

di Redazione
19 Novembre 2025
Food

Guida Michelin 2026, 22 ristoranti ottengono la prima stella: l’elenco completo

di Redazione
19 Novembre 2025
Pane e olio
Food

Alghero celebra il pane sardo: dal 28 al 30 novembre arte, scienza e tradizione si incontrano a Lo Quarter

di Marco Cau
17 Novembre 2025
Ottugnu Timpiesu 2025
Food

Tempio Pausania celebra l’autunno con “Ottugnu Timpiesu”

di Viola Carta
17 Novembre 2025
Food

Consorzio Formaggi Valtellina Casera e Bitto compie 30 anni

di Redazione
14 Novembre 2025
Funghi Antunna. Depositphotos
Food

A Macomer va in scena la Rassegna de S’Antunna: tre giorni tra funghi, scienza e sapori del Marghine

di Marco Cau
13 Novembre 2025
Depositphotos
Food

A Olbia e Sassari il viaggio del gusto con “Oro d’Oliva”

di Marco Cau
11 Novembre 2025
Food

Cucina italiana patrimonio Unesco, primo traguardo: arriva via libera a candidatura

di Redazione
11 Novembre 2025
Prossimo articolo

Sei anni fa a Milano Leonardo morì cadendo nella tromba delle scale della scuola

Nautica, Bucci: "Salone Genova diventi primo al mondo"

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

21 Novembre 2025
Cagliari riparte con “Feminas”

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

20 Novembre 2025
Matteo Porru. ? Ale Cani

Matteo Porru a Tortolì con il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”

20 Novembre 2025
Una veduta panoramica di Atzara. Foto Elisabetta Loi | Sardinia Photo Event

Autunno in Barbagia ad Atzara: dal vino alla pittura, tradizione e cultura nel cuore del Mandrolisai

20 Novembre 2025
Le opere di Emanuele Cocco

Alla Galleria Siotto la mostra “Ophidia” di Emanuele Cocco, un percorso tra minaccia e redenzione

20 Novembre 2025
Ola Onabulé, Karima, Frank Gambale e Andrea Motis

A Sassari Natale a ritmo di jazz con i Concerti Aperitivo del festival “(To) be in Jazz”

20 Novembre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🍽️🇮🇹 Tra i fornelli del Quirinale si nasconde una storia italiana fatta di talento, disciplina e amore per le origini.  👨‍🍳 Protagonista è Pietro Catzola, cuoco ogliastrino che da Triei è arrivato fino alle cucine più prestigiose della Repubblica, servendo cinque Presidenti e portando con sé i profumi della sua Sardegna.  🌊 Dalla Marina Militare all’Amerigo Vespucci, fino all’incontro decisivo con Francesco Cossiga, ogni tappa del suo percorso racconta un legame profondo con la tradizione e la dedizione al servizio dello Stato.  🌿✨ Tra un risotto alle erbe aromatiche per la Regina Elisabetta e una fregola preparata per le cene di Stato, Pietro Catzola ha trasformato la cucina in diplomazia, la Sardegna in identità nazionale.  Alla vigilia del suo pensionamento, il cuoco di Triei ha ripercorso insieme a Chiara Medinas una vita spesa tra fornelli e incontri indimenticabili, protagonisti di un racconto che profuma di mare, memoria e identità. 👉 La storia continua su SHmag.it
  • 🎤 Sassari si prepara a salutare il 2025 con un concerto che farà storia: il protagonista del Capodanno 2026 sarà Max Pezzali, icona della musica pop italiana, pronto ad accendere la notte di San Silvestro con i suoi grandi successi.  📍 Quest’anno l’evento si sposterà da piazza d’Italia a piazzale Segni, per accogliere in sicurezza un pubblico ancora più numeroso dopo le 10mila presenze dell’ultima edizione.  🎉 Ad accompagnare il countdown saranno Laura Calvia e Daniele Coni della compagnia Bobò Scianél, seguiti da Sergione Dj e dal giovane talento sassarese Gabry Dj, che farà ballare tutti fino a tarda notte.  🎆 Una festa che unisce generazioni e segna il debutto di una nuova location destinata a diventare il cuore dei grandi eventi cittadini. 
👉 Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 
📷 Michele Piazza
  • 🎶 Dopo un anno di successi, Giorgia torna con “G”, il nuovo album di inediti che segna un nuovo capitolo della sua carriera. A quasi tre anni dal precedente progetto, l’artista sceglie di raccontarsi attraverso dodici brani che riflettono la sua evoluzione personale e la voglia di ripartire da sé stessa.  🎥 Anticipato dal singolo “Golpe”, prodotto da Dardust e girato in un videoclip dal forte impatto visivo firmato da Emanuel Lo, “G” si chiude con una sorprendente collaborazione con Blanco: “La cura per me (feat. Blanco)” unisce due generazioni in un dialogo musicale inedito.  Intanto, dopo il trionfo del tour “Come Saprei Live 2025”, Giorgia è pronta a tornare sui palchi con il “Palasport Live”, una nuova tournée che toccherà le principali città italiane. 🎤  Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 🌐
  • 🌿 Pioniera, scienziata, madre. Eva Mameli Calvino fu tutto questo e molto di più. 
Prima donna italiana a ottenere la libera docenza in Scienze Naturali, dedicò la vita alla ricerca e all’amore per la natura, trasformando la botanica in un’autentica arte di vita. 🌺 
🌸 Dalla Sardegna a Cuba fino a Sanremo, il suo sguardo curioso unì rigore scientifico e poesia portando in Italia nuove specie come il kiwi e il pompelmo. 🥝🍊 
Nel suo Orto Botanico di Cagliari e nella casa di Villa Meridiana a Sanremo, coltivò non solo fiori, ma anche quella sensibilità verso il mondo naturale che avrebbe ispirato il figlio Italo Calvino. ✨ 
Oggi la sua straordinaria storia rivive in un docufilm che ne celebra la passione e il coraggio, restituendoci il ritratto di una donna capace di far fiorire la scienza. 🌼 
Scopri di più nell’articolo di Raffaella Piras su SHmag.it 🌿
  • 🎶 Alghero si prepara a vivere un Capodanno indimenticabile! Dal 29 al 31 dicembre il Piazzale della Pace diventa il più grande palco a cielo aperto d’Italia per tre giorni di musica e festa. 🎉 
🔥 Ad aprire il Cap d’Any 2026 sarà Raf con una serata tra i grandi successi della sua carriera, seguita dal ritmo urban di Kid Yugi e Low-Red il 30 dicembre. Poi la notte di San Silvestro esploderà la dance con Gabry Ponte, pronto a trasformare Alghero in una gigantesca pista sotto le stelle. ✨ 
🎆 Un programma pensato per tutte le generazioni, che accompagnerà la città catalana in attesa del nuovo anno. 
Scopri tutti i dettagli su 👉 SHmag.it
  • 🪖 Tra fotografie d’epoca, divise e oggetti di vita quotidiana dal fronte, la storia prende voce a Tempio Pausania nel Museo Mostra Storica “Diavoli Rossi”. 
📜 All’interno dell’ex Stazione Ferroviaria, il percorso espositivo curato e gestito da @sivelu.associazione racconta l’identità, il sacrificio e il coraggio della Brigata Sassari, protagonista della Prima Guerra Mondiale 🇮🇹. 
Dalle trincee del Carso agli Altipiani, ogni sala rievoca le imprese di quei soldati che hanno trasformato il valore in memoria collettiva. Un viaggio nella storia sarda che unisce emozione e orgoglio, tra cimeli autentici e testimonianze di chi ha scritto una pagina indelebile del Novecento. ✨ 
Scopri la storia e tutte le curiosità nell’articolo di @medinolasss su SHmag.it. 🔗
  • 🔥🌑 Le leggende popolari della Sardegna sono un vero patrimonio di misteri e insegnamenti tramandati da secoli. Tra le mura di antiche case e davanti al fuoco, venivano narrate storie capaci di incutere timore e, allo stesso tempo, di educare i più piccoli e la comunità. 
🏚️🌧️🧙‍♀️ Protagonisti oscuri come Mommotti, l’orco pronto a rapire chi disobbediva, Maria Ortighedda con il suo grembiule pieno di ortiche pungenti, Su Carru de Nannai che sfrecciava tra i temporali rumorosi e la strega dei pozzi Maria Farranca, sono solo alcune delle figure nate per mettere in guardia, insegnare rispetto e proteggere da pericoli reali. 
Questi personaggi, spesso al confine tra il mondo reale e quello sovrannaturale, hanno avuto il compito di custodire l’equilibrio in famiglia, di ammonire e rassicurare, trasformando la paura in saggezza collettiva. Ogni racconto racchiude una lezione: non è solo folklore, ma la chiave per comprendere meglio la cultura sarda e il valore della parola tramandata. 📖✨ 
👀 Vuoi scoprire tutti i segreti, le origini e le curiosità di queste storie? L’articolo di Raffaella Piras ti aspetta su SHmag.it! 🔗
  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
  • 🌊🦅 Mayra, giovane grifone dal cuore libero, ha affrontato il mare della Sardegna con coraggio e speranza. Liberata il 3 ottobre a Villasalto, proveniva dalla Francia ed era parte del progetto LIFE Safe for Vultures, impegnato a restituire il cielo ai maestosi avvoltoi.  💔 Il suo volo verso l’orizzonte è stato un viaggio di scoperta e sfida, un atto di libertà che si è purtroppo interrotto nelle acque di Serpentara. Il suo sacrificio non è vano: la scienza e la natura si intrecciano nella sua storia, svelando segreti sul comportamento di queste grandi creature e sull’importanza di proteggerle.  🌍💚 In ogni battito d’ali di Mayra c’è il desiderio di sopravvivenza e di ritorno a casa, e con lei continua la lotta per la conservazione delle popolazioni selvatiche del Mediterraneo.  La sua storia emoziona e insegna: il volo della vita non sempre è lineare, ma è sempre prezioso.  🌟 Scopri di più sul viaggio di Mayra e sul progetto LIFE Safe for Vultures su SHmag.it!
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13