Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
martedì, 28 Ottobre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Il toro in Sardegna. Dal dio sole al bue maledetto

di Alba Marini
11 Luglio 2018
in Folklore & Tradizioni, Storia
🕓 3 MINUTI DI LETTURA
603 12
241
CONDIVISIONI
2.7k
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Forza impetuosa, possente figura, virilità e imprevedibilità: ecco il toro. Animale sacro in molte culture, simbolo assoluto della potenza del maschio, ha influenzato tutta la storia sarda, dal Neolitico, ai primordi della civiltà nuragica fino alle più moderne tradizioni che ancora oggi sopravvivono nei ricordi delle nostre nonne e nel nostro “background genetico” fatto di miti e leggende di Sardegna.

Gli studi sul Neolitico e i vari scavi fatti sull’isola hanno portato gli archeologi a rilevare l’estrema importanza della figura del toro per l’uomo preistorico sardo. Il toro fu l’animale preminente della cultura e dell’arte neolitica dell’isola, se non addirittura l’esclusivo protagonista. Nei vasi, nei piatti e negli amuleti del periodo pre-nuragico frequentissime sono le pitture decorative raffiguranti la testa e le corna del toro. Le incisioni di protomi taurine sono state rinvenute anche all’interno di alcune domus de janas, le tombe scavate nella roccia tipiche della Sardegna preistorica. In questi casi il toro, con la sua potenza innata, rappresentava una protezione, il simbolo magico di una figura a metà strada tra il divino e l’umano. Per la civiltà protosarda si trattava del signore degli animali, dell’unico mortale terrestre degno di sedere accanto alla prosperosa Dea Madre.

LEGGI ANCHE

Dal 17 al 19 ottobre a Dolianova la settima edizione di “Dolia è”

Autunno in Barbagia a Sorgono tra menhir e vino Mandrolisai nel cuore della Sardegna

La distanza di un sogno: a Quartu l’anteprima del nuovo film di Giovanni Coda sul viaggio dei sardi in Australia

L’assenza della rappresentazione intera del corpo dell’animale nei ritrovamenti dell’era neolitica dipende probabilmente dalla stessa importanza del toro nelle comunità: il fatto che l’animale fosse rappresentato con un simbolo (testa + corna) ne favoriva la memorizzazione e ne testimonia ad oggi la sacralità. È probabile che nella cultura di Ozieri, una cultura pre-nuragica che si sviluppò in tutta la Sardegna a partire dal 2800 a.C., il culto del bue si associasse al culto del sole, opposto a quello della luna rappresentato dalla Dea Madre. Sole e luna, infatti, erano capaci di determinare l’abbondanza dei frutti della terra. In questo senso il Dio Toro-Sole incarnava la fecondità maschile, legata anche a quella agraria.

Con l’avvento della civiltà nuragica il toro non mutò di molto la sua simbologia e il suo significato magico. Secondo alcuni studi, i nuragici veneravano il toro a tal punto da costruire le famose Tombe dei giganti con una pianta a forma di protome taurina. I tori avevano una valenza sacra e alcuni bronzetti sardi raffiguranti i guerrieri presentano elmi muniti di corna e, addirittura – forse su influenza cretese – un corpo diviso a metà tra uomo e bue.

Con l’evolversi della storia sarda il virile toro, segno di abbondanza e forza, ha mutato i suoi connotati, diventando il peggiore incubo delle leggende di Sardegna. A spaventare i bambini e ad adombrare i sogni dei sardi non era (e non è!) il comune licantropo ma il Boe Muliache. Il mostro non è altro che un uomo che, con il calare della notte, assume le sembianze e il comportamento di un toro. Simile al Boe Muliache è lo “sfortunato” Erkitu o Boe Ferrainu (secondo alcune varianti), un uomo che si trasforma in un grosso toro con corna d’acciaio per espiare un peccato gravissimo – generalmente un omicidio – per il quale non ha ancora pagato. Vittima di una vera e propria maledizione che può essere spezzata solo da un “uomo balente”, il mostro è destinato a vagare incessantemente per le terre di Sardegna in compagnia di orribili demoni. Il muggito di S’Erekitu annuncia la morte: questo bue maledetto, infatti, si ferma davanti alle case di chi sta per morire per poi allontanarsi con i suoi seguaci. Son sufficienti tre gemiti del mostro affinché la fine dell’uomo morente sia segnata.

La figura del toro ha segnato la storia della Sardegna. Come Dio del Sole e simbolo di forza e coraggio, il bue ha vinto lo scettro di animale più stimato dell’isola. Da amico della fertilità la sua immagine ha preso presto le vesti di un incubo: la sua potenza animale non è più il segno di une benevola natura ma di un brutto scherzo magico del destino. Avete colpe da espiare? Attenzione, stanotte potreste trasformarvi in un pericolosissimo toro maledetto.

Tags: folkloreSardegnatoro
Alba Marini

Alba Marini

Copywriter e giornalista pubblicista, ama viaggiare con qualunque mezzo: gli aerei, le navi, la penna e la fantasia. Per lei la scrittura è una finestra sul mondo, capace di raccontare ogni cosa, anche ciò che non esiste.

Leggi anche

Costume tradizionale di Desulo. Foto Depositphotos
Folklore & Tradizioni

A Desulo ritorna “La Montagna Produce”: tradizioni, cultura e sapori ad Autunno in Barbagia

di Marco Cau
28 Ottobre 2025
Su moltu moltu Olbia
Folklore & Tradizioni

Memoria e comunità: ad Olbia l’Archivio Mario Cervo riscopre la tradizione sarda de Sos Moltos Moltos

di Redazione
26 Ottobre 2025
Portali Aperti a Simala. Foto Facebook
Folklore & Tradizioni

Portali Aperti 2025: Simala riapre le sue storiche case a corte

di Viola Carta
22 Ottobre 2025
Il Retablo della Pestilenza e la chiesa di Santa Barbara a Olzai. Credits Archivio RAS
Folklore & Tradizioni

Autunno in Barbagia a Olzai: dai mulini sul Rio Bisine all’antico rito del matrimonio olzaese

di Marco Cau
22 Ottobre 2025
Alghero abbraccia Maria Carta 2025 - Evento rinviato
Folklore & Tradizioni

Alghero abbraccia Maria Carta tra musica, danza e tradizione popolare

di Redazione
22 Ottobre 2025
Cavalcata Sarda 2013. Maschera dei boes di Ottana. (ortolani). Foto Francesco Merella
Folklore & Tradizioni

Autunno in Barbagia a Ottana: il programma tra maschere, tradizioni e cortes aperte

di Marco Cau
21 Ottobre 2025
Veduta di Samugheo. Foto Cédric Dasesson
Folklore & Tradizioni

Mojos e Marigas: a Samugheo il festival che racconta il cuore del Mandrolisai

di Marco Cau
20 Ottobre 2025
Su Prugadoriu a Seui
Folklore & Tradizioni

Su Prugadoriu: a Seui torna la tradizione del culto delle anime tra riti, artigianato e cucina sarda

di Marco Cau
20 Ottobre 2025
Prossimo articolo
Portofino. Foto AdobeStock / LiliGraphie

Viaggio in Italia: La Liguria

Abbabula 2018: Buona la prima con Riky, En?gma e Willie Peyote

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Francesco Abate “Gli indegni”

Francesco Abate presenta il nuovo romanzo “Gli indegni” ad Alghero e Sassari

28 Ottobre 2025
“Nunc” della Compagnia Brat di Udine

Al Teatro Eliseo “Nunc”, lo spettacolo della Compagnia Brat sul rapporto tra uomo, natura e tecnologia

28 Ottobre 2025
Il Trio Kadosséne

Il Trio Kadosséne in concerto a Sassari per la rassegna “Il Filo Rosso”

28 Ottobre 2025
Costume tradizionale di Desulo. Foto Depositphotos

A Desulo ritorna “La Montagna Produce”: tradizioni, cultura e sapori ad Autunno in Barbagia

28 Ottobre 2025
“Io Pierrot, lui Superman” del collettivo Batisfera

Teatri di Prima Necessità: ad Alghero la nuova stagione di prosa firmata Teatro d’Inverno

28 Ottobre 2025
Cartoon Dreams

Cartoon Dreams: il musical Disney arriva a Sassari e Carbonia per il Natale

28 Ottobre 2025
Bosco di OCRA a Badu Canu, Osilo. Foto di Valeria Masu

Ad Osilo il bosco di OCRA a Badu Canu si anima per Halloween con “BOO!”

27 Ottobre 2025
Pier Paolo Pasolini

Il festival “Pensieri e Parole” omaggia Pier Paolo Pasolini

27 Ottobre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
  • 🌊🦅 Mayra, giovane grifone dal cuore libero, ha affrontato il mare della Sardegna con coraggio e speranza. Liberata il 3 ottobre a Villasalto, proveniva dalla Francia ed era parte del progetto LIFE Safe for Vultures, impegnato a restituire il cielo ai maestosi avvoltoi.  💔 Il suo volo verso l’orizzonte è stato un viaggio di scoperta e sfida, un atto di libertà che si è purtroppo interrotto nelle acque di Serpentara. Il suo sacrificio non è vano: la scienza e la natura si intrecciano nella sua storia, svelando segreti sul comportamento di queste grandi creature e sull’importanza di proteggerle.  🌍💚 In ogni battito d’ali di Mayra c’è il desiderio di sopravvivenza e di ritorno a casa, e con lei continua la lotta per la conservazione delle popolazioni selvatiche del Mediterraneo.  La sua storia emoziona e insegna: il volo della vita non sempre è lineare, ma è sempre prezioso.  🌟 Scopri di più sul viaggio di Mayra e sul progetto LIFE Safe for Vultures su SHmag.it!
  • ✨ Un palco che si trasforma in un paesaggio fantastico. Dal 16 al 18 ottobre, la celebre Akram Khan Company porta “Chotto Desh” al Teatro Massimo di Cagliari, evento di punta della Stagione di Danza 2025-26 del CeDAC Sardegna.  🐘🦋🐊 In scena, i danzatori dialogano con un mondo di animazioni oniriche: elefanti, coccodrilli e farfalle prendono vita in una fiaba visiva. Un viaggio tra sogno e realtà che unisce la danza Kathak indiana allo stile contemporaneo, raccontando la delicata ricerca della propria identità.  Curiosi di scoprire di più? Trovate tutti i dettagli, il video e le informazioni sui biglietti nell’articolo completo sul nostro sito SHmag.it! 📲
  • 🎆🎤 Marco Mengoni sarà il protagonista del Capodanno di Olbia. La città gallurese accoglierà il 2026 con un grande concerto in piazza che vedrà sul palco il due volte vincitore di Sanremo, reduce da un anno di tournée negli stadi e nelle arene europee.  📅 Il 31 dicembre Olbia diventerà palcoscenico nazionale, con attese importanti per turismo ed economia locale.  🔗 Tutti i dettagli su SHmag.it
  • 🍂 L’autunno in Barbagia ha un cuore che batte forte a Gavoi. Dal 10 al 12 ottobre, il borgo si anima con la tappa di Autunno in Barbagia e il circuito enogastronomico "In Sas Cortes Gavoesas", un evento che intreccia tradizione e sapori in un’atmosfera unica. 
🍷✨ Cosa attende i visitatori? Un viaggio sensoriale tra le antiche corti aperte. Qui, degustazioni di vini e prodotti d’eccellenza come il Fiore Sardo si uniranno alle dimostrazioni degli artigiani, che sveleranno i segreti della panificazione tradizionale e della lavorazione del formaggio. Le strade risuoneranno dei canti dei tenores e delle esibizioni folk, in un’atmosfera che unisce comunità e ospitalità. 
Curioso di scoprire tutti i dettagli e il programma completo? Leggi l’articolo sul nostro sito web SHmag.it. 
📷 Scorci di Gavoi, su cocone cun foza e lo stampo microforato per la produzione del Fiore Sardo.
  • 🏛️✨ Alghero cambia volto e si trasforma in un museo a cielo aperto! È arrivato il BLOOP International Proactive Art Festival, il celebre evento nato a Ibiza che per la prima volta sbarca in Sardegna. Per tutto il mese di ottobre, le strade della città diventano il palcoscenico di un’esperienza unica e gratuita, che unisce arte, tecnologia e turismo sostenibile. 
📱🎨 Grazie a un’app innovativa con realtà aumentata, le opere dell’artista Amadama prenderanno vita direttamente sul vostro smartphone. Un percorso interattivo che invita a esplorare la città in modo nuovo, tra installazioni che si animano e una vera e propria caccia al tesoro digitale. 
Curioso di sapere come l’arte sta ridisegnando Alghero? 
Leggi l’articolo completo su SHmag.it per scoprire tutti i dettagli!
  • 🗝️ Non solo un mobile, ma un simbolo di memoria collettiva. In Sardegna, sa cascia� rappresenta il cuore della casa: cassapanca antica, scrigno di corredi e di storie tramandate per generazioni. 
Le sue origini risalgono all’età nuragica, come testimonia un piccolo bronzetto custodito al Museo Archeologico di Cagliari, che riproduce un cofanetto su ruote, antesignano della cassapanca sarda. 
✨ Realizzata in legno di castagno, noce o rovere, finemente intagliata e decorata con motivi simbolici come la pavoncella o il sole, sa cascia� è oggi un ponte tra passato e presente. Un capolavoro che racconta la storia, l’identità e l’arte di un’isola in cui la tradizione continua a vivere nel segno dell’eleganza. 
📰 Leggi l’articolo completo di Raffaella Piras su SHmag.it  📷 Sardegna Artigianato |  Pierluigi Dessì Confinivisivi
  • 🎶 Pochi generi musicali hanno rappresentato così bene un’epoca come il Concerto Grosso, nato tra XVII e XVIII secolo e fondato sul dialogo tra solisti e orchestra. Ma la sua storia non si è esaurita con il Barocco: nei secoli successivi ha conosciuto sorprendenti rinascite, contaminazioni e reinvenzioni, arrivando persino a intrecciarsi con il rock. 
🎭 È proprio a questa straordinaria vitalità che la Cooperativa @teatroeomusica dedica la nuova edizione dei Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari. Quattro appuntamenti, dal 9 ottobre al 5 novembre, porteranno sul palco capolavori di Corelli, Stradella, Bach, Händel, fino alle riletture di Bloch, Bacalov e Schnittke, mostrando come un genere nato più di tre secoli fa riesca ancora a parlare al presente. 
Ogni concerto sarà introdotto da autorevoli voci della critica musicale – Andrea Ivaldi, Antonio Ligios, Maurizio Salvi e Sandro Cappelletto – che guideranno il pubblico nell’ascolto, insieme alla Teatro Verdi Chamber Orchestra e agli ospiti solisti. 🎻 
📰 Scopri di più sulla rassegna, tutti i dettagli sono nell’articolo completo su SHmag.it
  • 🦉🌙 Tra rapace notturno e strega, “Sa Stria” attraversa i secoli della tradizione sarda con un profilo ambiguo: presagi, cure popolari, paure collettive e un lessico di gesti codificati nel tempo. 
👁️‍🗨️ Le prime tracce affiorano già in età romana; nell’isola, la creatura entra nella cronaca orale: un verso acuto come avvertimento, lo sputo rituale per scongiurare la sventura, l’ombra sui tetti dei villaggi di pietra. 
🧵☕️ Attorno a lei ruotano diagnosi e protezioni: la “Sa Striadura”, il filo da imbastire che confronta apertura delle braccia e statura, le piume ridotte in cenere mescolate al caffè, il fumo che accenna una croce sul malato all’ultimo quarto di luna. 🌘 
🌸 Tra Gallura e Sassarese, la leggenda converge sulla donna-strega: unguenti di peonia, trance, metamorfosi, voli notturni che traducono l’inspiegabile in rito e linguaggio condiviso, tra brebus e antiche paure del malocchio. 🧿 
Un mosaico di mistero e memoria, dove la comunità tenta di ordinare l’ignoto con narrazioni, simboli e piccoli gesti apotropaici. Ce ne parla Chiara Medinas: l’articolo completo continua sul nostro sito web SHmag.it 👆🏻
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13