Oristano ha dato il via alla Sartiglia 2025 con la corsa organizzata dal Gremio dei Contadini, richiamando migliaia di spettatori nel cuore della città. Protagonista della giornata è stato su Componidori Diego Pinna, chiamato a guidare i 120 cavalieri lungo il tradizionale percorso di via Duomo.
La giornata è iniziata con le cerimonie che precedono la corsa. Mentre in piazza Eleonora si svolgevano il bando e la vestizione di Eleonora d’Arborea, nella sede del Gremio di San Giovanni in via Aristana si consumava il rito della vestizione del Componidori. Le massaieddas Nicole Unter e Angelica Pinna, guidate dalla massaia manna Stefania Pinna, hanno preparato Diego Pinna per il ruolo che lo pone al centro della manifestazione. Il momento culminante è stato quello in cui la maschera è stata posata sul suo volto, segnando l’inizio ufficiale della sua giornata da Componidori. Poco dopo, in sella a Eterna, ha lasciato la casa del Gremio per guidare il corteo verso via Duomo, dove si è svolta la corsa alla stella.
Il rito del triplice incrocio delle spade ha aperto la sfida, seguito dalle discese dei cavalieri che hanno infiammato il pubblico. Al termine delle 87 discese, sono state centrate 18 stelle. Il primo a riuscire nell’impresa è stato Pietro Putzulu, seguito da Salvatore Pau, Danilo Casula, Luca Figus, Fabio Chessa, Michael Casula in sella a Peter Pan e Paolo Pippia. La prima stella rosa è stata conquistata da Ilaria Rosa alla 37esima discesa, seguita da Gianluca Manunza, Francesco Serra, Luigi Iriu, Giancarlo Melis, Federico Misura, Salvatore Montisci, Giorgia Madeddu (seconda amazzone a fare centro), Gianluca Russo e Nicola Figus. L’ultima stella della giornata è stata infilzata da Marco Pau.
Su Componidori non è riuscito a centrare la stella né con la spada né con su stoccu, ma ha chiuso la corsa con la tradizionale remada, salutando il pubblico con il gesto simbolico che sancisce la fine della corsa alla stella.



Il corteo si è poi spostato in via Mazzini per la corsa delle pariglie, uno dei momenti più attesi della giornata. Le esibizioni sono state ridotte a causa dell’ora tarda e della scarsa illuminazione, che hanno impedito a 12 terzetti di esibirsi. Tuttavia, le evoluzioni eseguite hanno regalato momenti di grande spettacolo, tra cui i ponti volanti di Casula-Volturo-Pau e Misura-Concas-Rosa, il tre su tre con le selle in mano di Iriu-Vacca-Mele e le acrobazie di Serra-Serra-Mugheddu, Tuveri-Pomogranato-Carta e altri terzetti.
La prima giornata della Sartiglia si è conclusa con la consueta partecipazione di pubblico e l’atmosfera che da secoli accompagna questa tradizione. Domani spazio ai più piccoli con la Sartigliedda, mentre per la seconda giornata l’attenzione si sposterà sulla corsa organizzata dal Gremio dei Falegnami, con un nuovo capitolo di abilità e passione equestre.