Lunedì 15 dicembre, alle ore 9:00, la Sala Angioy del Palazzo della Provincia di Sassari ospiterà l’incontro “Domus de Janas – Patrimonio dell’Umanità”, promosso dall’Associazione Centro Studi Identità e Memoria (CeSIM/APS) in collaborazione con la Rete dei Comuni delle Domus de Janas, la Regione Autonoma della Sardegna e il Ministero della Cultura. L’appuntamento segna una tappa significativa nel percorso di valorizzazione e gestione del complesso archeologico recentemente riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
L’incontro, articolato attorno al tema “Tavolo tecnico: ieri, oggi, domani”, sarà un momento di confronto tra istituzioni, studiosi e operatori culturali, dedicato all’attuazione delle linee guida previste dal Piano di Gestione approvato dall’UNESCO. Dopo la fase del riconoscimento internazionale, l’attenzione si concentra ora sul superamento delle criticità ancora presenti in alcune aree del sito seriale, con l’obiettivo di raggiungere un livello di tutela e valorizzazione omogeneo per tutte le Domus de Janas della Sardegna.
La Regione Autonoma della Sardegna ha espresso la disponibilità a finanziare gli interventi necessari. Tuttavia, per garantire un funzionamento stabile e coordinato del sistema, si propone la creazione di una Fondazione pubblico-privata che possa sostenere e promuovere il complesso delle iniziative future. Tra i compiti previsti figurano la promozione del patrimonio, la ricerca scientifica, le attività di formazione e la sensibilizzazione nelle scuole, in linea con gli obiettivi UNESCO di rendere le comunità più consapevoli del loro patrimonio culturale condiviso.
Dopo i saluti istituzionali, i lavori si apriranno alle 10:20 con l’introduzione di Barbara De Nicolo, dedicata al tema “Passato, presente e futuro”. Seguiranno gli interventi di Paolo Fois sul valore del riconoscimento UNESCO e di Giuseppa Tanda sulla tradizione funeraria preistorica in Sardegna.
Alle 11:20 Giovanna Concu e Donatella Fiorino parleranno del monitoraggio del sito seriale UNESCO, mentre Simone Moro e Giacomo Paglietti presenteranno il nuovo portale digitale dedicato alla preistoria sarda. A seguire, Roberta Desogus interverrà sul tema “Riconoscimento UNESCO: la spinta propulsiva dell’economia integrata”.
La sessione successiva sarà dedicata alla formazione nelle scuole, con l’intervento di Sara Mameli e Maria Giovanna De Martini, e si concluderà con la presentazione della rivista “Aditus”, illustrata da Gabriele Tanda, pensata come strumento di dialogo e divulgazione. I lavori, moderati da Marco Di Gangi ed Elena Cornalis, si concluderanno alle 13 con un light lunch.
































