Castelsardo. Ricco, interessante e per tutti i gusti è il programma della Settimana Santa e della Pasquetta in Musica proposti dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Confraternita dell’Oratorio di Santa Croce, la locale Proloco, con il co-finanziamento della Fondazione di Sardegna.
I RITI SACRI
Lunissanti
Lunedì 3 aprile – Chiesa Santa Maria delle Grazie dalle 07:00. Vestizione degli Apostoli, consegna dei Misteri e prima esibizione dei cori.
È uno dei riti della Settimana Santa più antichi e conosciuti della Sardegna e non solo. La Confraternita dell’Oratorio di Santa Croce sfila in processione con i Misteri incappucciati, che rappresentano la passione, la crocifissione e la deposizione di Cristo, intervallati da tre cori a quattro voci (Miserere, Stabat Mater e Jesu), di origine pre-gregoriana. Ore 7 circa, partenza dalla Chiesa di Santa Maria (centro storico); ore 10:30 circa, arrivo alla Basilica di Nostra Signora di Tergu, meta del pellegrinaggio; ore 20:00 circa, nel centro storico di Castelsardo, la parte conclusiva e più suggestiva della processione: i vicoli vengono illuminati soltanto dalle fiaccole, che, insieme ai suoni degli antichissimi cori, contribuiscono a creare un’affascinate atmosfera medioevale.
La Prucissioni
Giovedì 6 aprile – Cattedrale Sant’Antonio Abate, ore 20:30. Messa in Coena Domini con la lavanda dei piedi, la benedizione del crisma e degli oli e la rievocazione dell’Ultima Cena.
Processione di origine medioevale nella quale si ricordano la ricerca e l’incontro tra la Madonna e il Cristo agonizzante, rappresentato da una statua lignea del 1300, una delle sculture sacre più antiche dell’isola. Le statue sono accompagnate dai due cori della Confraternita di Santa Croce, il Miserere e lo Stabat Mater.
L’Ilcravamentu
Venerdì 7 aprile – Cattedrale S. Antonio Abate, ore 15:30. Deposizione del Cristo Crocifisso dalla Croce, corteo nelle vie del centro storico e arrivo nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Sacra rappresentazione della deposizione del Cristo dalla croce, in forma paraliturgica. Una cerimonia, anch’essa di origine medioevale, che presenta forti elementi barocchi e che la rende unica nel suo genere.
PASQUETTA IN MUSICA
Ore 12:00/13:00 – Piazza della Misericordia/S.Maria: “Pino Daniele e il suo modo di guardarci dentro”, con Rita Casiddu alla voce e Salvatore Delogu alla chitarra. Rita Casiddu alla voce e Salvatore Delogu alla chitarra, in un viaggio essenziale che parte dallo spessore interiore del grande artista, che descrive e racconta la sua anima.
Ore 12:00/13:00 – Sala XI del Castello dei Doria: “Benvenuta primavera”: degustazione di vini sardi ottenuti da vitigni autoctoni. Iniziativa con finalità benefica per la raccolta fondi da destinare al piccolo villaggio di Orangea in Madagascar, a cura di Gilberto Arru, giornalista, esperto di vini e critico gastronomico;
Ore 13:30/15:00 – Spalti Manganella: Pic-Nic musicale – Nightly Swing, con musica jazz-swing proposta da Mariano Tedde: piano, Silvia Ruiu: voce, Daniele Pistis: contrabbasso, Marco Cattari: batteria;
Ore 15:30/16:30 – Piazza della Misericordia/S.Maria, Rita Casiddu che interpreterà le canzoni delle cantanti più interessanti della scena internazionale dagli anni 60 in poi, quali Mina, Aretha Franklin, Janis Joplin, Emy Winehouse e molte altre.
Ore 17:00 – Piazza Nuova: Raphael Gualazzi in concerto. Raffaele Gualazzi nato ad Urbino nel 1981, è un cantautore e pianista italiano vincitore della categoria Giovani del Festival di Sanremo 2011 con Follia d’amore e, nello stesso anno, si è classificato al secondo posto all’Eurovision Song Contest. Ha ottenuto la seconda posizione al Festival di Sanremo 2014 con “Liberi o no” in collaborazione con The Bloody Beetroots. La sua musica nasce dalla fusione della tecnica ragtime dei primi anni del Novecento con la liricità del blues, del soul e del jazz nella sua forma più tradizionale. Le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride piano di Scott Joplin, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams, il jazz di Ray Charles ed il blues Roosevelt Sykes vengono attualizzate da Raphael Gualazzi con uno stile personalissimo dove la tradizione convive con le influenze più innovative di artisti eclettici come Jamiroquai e Ben Harper.
A seguire Simona Molinari. Nata a Napoli nel 1983, è una cantautrice, compositrice e attrice italiana prevalentemente dedita al jazz e allo swing. Ha vinto il Premio Lunezia per il valore musical-letterario dell’album Egocentrica (2009) e la Targa Tenco per il disco Petali (2022). Nel 2020 accompagna Raphael Gualazzi a Sanremo durante la serata dei duetti e cover interpretando “E se domani”.
Ore 19:00 – Sick Luke. Pseudonimo di Luca Antonio Barker (Londra, 17 agosto 1994), è un produttore discografico e rapper italiano. Il 24 gennaio 2022 il singolo Solite Pare vince il disco d’oro, poi diventato di platino il 7 marzo 2022; l’album X2 viene certificato disco d’oro a due settimane dalla pubblicazione e poi disco di platino il 21 febbraio 2022. Il 2 dicembre 2022 esce la Deluxe Edition del disco, contenente sei tracce aggiuntive. Sick Luke inizia a produrre basi per numerosissimi rapper americani e italiani, diventando oggi uno dei producer più ascoltati d’Italia: produce per Dark Polo Gans, Sfera Ebbasta, Ghali, Guè Pequeno, Tedua, Izi, Side, Ugly God, Yung Bans, Tedua, Emis Killa, Marracash, Enzo Dong, Fabri Fibra, Capo Plaza, Dref Gold, Mecna, Nessly, Chinx Drugz e molti altri.
Durante la giornata è possibile visitare: la Sala X del Castello dei Doria, mostra fotografica sulla Settimana Santa con scatti realizzati nel corso degli anni dal fotografo Giovanni Porcu; presso le Cripte della Cattedrale la mostra d’arte Sacra “Maestro di Castelsardo”.