Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2025: date, tappe e novità dell’evento dedicato all’oro rosso dell’isola

Dal 1° al 16 novembre San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca celebrano lo Zafferano di Sardegna DOP con degustazioni, itinerari culturali e iniziative dedicate alla tradizione agricola e al turismo sostenibile

Zafferano di Sardegna DOP

Il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP torna anche nel 2025, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi per la valorizzazione dello zafferano sardo e del suo territorio d’origine. L’iniziativa, promossa dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, riunisce i Comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca.

L’edizione 2025 prenderà il via a San Gavino Monreale il 1 e 2 novembre, proseguirà a Turri il 9 novembre e si concluderà a Villanovafranca il 16 novembre, in un itinerario che intreccia cultura, gastronomia, arte e promozione territoriale.

Al centro del festival c’è lo Zafferano di Sardegna DOP, conosciuto come “l’oro rosso della Sardegna”. Coltivato quasi esclusivamente nei tre comuni protagonisti della rassegna, questo prodotto è tutelato dal marchio di Denominazione di Origine Protetta e si distingue per l’alto contenuto di crocina, picrocrocina e safranale, sostanze naturali che determinano rispettivamente il colore, il sapore e l’aroma.

La sua produzione, interamente artigianale, segue ancora oggi pratiche tramandate di generazione in generazione: dalla raccolta all’alba dei fiori all’essiccazione manuale degli stimmi. La Sardegna detiene circa il 60% della produzione italiana certificata DOP, un dato che testimonia la rilevanza economica e culturale di questo prodotto per le comunità locali.

Il festival si presenta non solo come una celebrazione agricola, ma come un progetto di rete capace di intrecciare tradizioni e innovazione, rafforzando il legame tra identità territoriale e sviluppo sostenibile. Ogni tappa coinvolge produttori, artigiani, scuole e associazioni in un percorso esperienziale che valorizza la filiera dello zafferano e promuove il turismo rurale.

A San Gavino Monreale, la manifestazione inaugurale ambisce a superare le quasi 5000 presenze registrate lo scorso anno con un programma che prevede mercatini, laboratori, visite guidate e spettacoli dal vivo.

A Turri, cuore della produzione in Marmilla, la giornata del 9 novembre sarà dedicata ai saperi contadini e alle esperienze dirette nei campi in fiore, tra testimonianze, degustazioni e attività didattiche.

La chiusura a Villanovafranca, il 16 novembre, offrirà un calendario di iniziative culturali, incontri e mostre che concluderanno il percorso del festival, confermandolo come punto d’incontro tra agricoltura, cultura e partecipazione comunitaria.

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