Antonio Ligabue a Cagliari, la grande mostra che svela il pittore visionario

60 opere rare tra dipinti e disegni nel Palazzo di Città fino a giugno, un viaggio nell’arte e nella vita dell’artista fuori dagli schemi

Antonio Ligabue. La grande mostra

Dal 28 novembre 2025, il Palazzo di Città di Cagliari ospita per la prima volta in Sardegna una grande mostra dedicata ad Antonio Ligabue, uno dei pittori più originali e controversi del Novecento. L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 7 giugno 2026, propone un percorso antologico composto da 60 opere tra dipinti e disegni, comprendenti anche lavori raramente esposti al pubblico. Tra questi si segnalano “Circo all’aperto” (1955–1956), “Leopardo nella foresta” (1956–1957), “Aratura” (1944–1945), “Diligenza con castello” (1957–1958) e “Autoritratto con berretto da fantino” (1962).

La mostra, intitolata “Antonio Ligabue. La grande mostra”, si svolge nel cuore del quartiere Castello, all’interno dello storico Palazzo di Città, ed è frutto di una collaborazione tra la Regione Autonoma della Sardegna, il Comune di Cagliari, i Musei Civici della città, la Fondazione di Sardegna e Arthemisia. La curatela è affidata a Francesco Negri e Francesca Villanti, che hanno organizzato un itinerario espositivo che ripercorre la produzione artistica di Ligabue, dalla sua vita e sensibilità fino a temi ricorrenti quali la vita contadina, le carrozze, le troike e i postiglioni, figure tratte dalla tradizione rurale e dalle stampe popolari.

Il percorso espositivo mette inoltre in luce i celebri autoritratti dell’artista, nei quali emergono le tensioni interiori e la profondità emotiva del pittore. Nato a Zurigo nel 1899 e vissuto gran parte della sua vita a Gualtieri, in Emilia, Ligabue ha trasformato un’esistenza segnata da difficoltà personali e psichiche in un racconto figurativo unico, segnato da uno stile fuori dagli schemi e da una forza espressiva primordiale.

La mostra è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00, per informazioni è possibile contattare il numero 070.677.6482. Questa esposizione rappresenta un’occasione importante per avvicinarsi a uno dei protagonisti dell’arte naïf del XX secolo, approfondendo la complessa figura di un artista che ha lasciato un segno significativo nel panorama artistico italiano e internazionale.

Exit mobile version